Sono 16 i progetti "green" presentati dal Comune di Bologna per accedere ai fondi europei React-EU per un valore di 55 milioni di euro che si aggiungono ai 2,236 miliardi ai quali Bologna è candidata per il Recovery Fund.
Sono 16 i progetti "green" presentati dal Comune di Bologna per accedere ai fondi europei React-EU per un valore di 55 milioni di euro che si aggiungono ai 2,236 miliardi ai quali Bologna è candidata per il Recovery Fund.
In occasione della festa degli alberi, dal 20 novembre al 1 dicembre tante iniziative online
Si è concluso a luglio il periodo dedicato alla presentazione di osservazioni, le consultazioni informali hanno portato alla pubblicazione del Quaderno degli attori con i contributi e le sollecitazioni di cittadini e organizzazioni. Ora il percorso prosegue in Consiglio Comunale, con l’obiettivo di arrivare all’approvazione e l’entrata in vigore entro la primavera del 2021.
I progetti ai nastri di partenza. Il Sindaco Merola: la nostra priorità è investire sulle scuole.
Dopo l’interruzione causata dall’emergenza sanitaria si riparte dalla fase di voto e dalle comunità con i Laboratori di Quartiere. Raddoppiate le risorse messe a disposizione, per un totale di 2 milioni di euro, ognuno potrà esprimere due voti.
Tra i conti che Bologna doveva chiudere con il proprio passato c’erano alcuni nodi che paralizzavano le infrastrutture e la voglia di rendere la città più moderna e sostenibile. 236 milioni di euro di fondi statali ex metrò sono stati salvati e reinvestiti in un sistema di trasporti su ferro e gomma. Il servizio ferroviario metropolitano (SFM) sarà completato, con 6 stazioni cittadine e 20 treni in più per i pendolari. La rete filoviaria urbana sarà ampliata fino a 125 km e saranno acquistati 55 nuovi mezzi a zero emissioni. Le tariffe del trasporto pubblico nell’area urbana sono bloccate per i prossimi 3 anni. Le piste ciclabili sono arrivate a coprire 145 km, con 14 km in più di nuove piste. Con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, il Comune ha assunto insieme ai suoi partner l’impegno europeo di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica entro il 2020. A questo scopo gli investimenti dei privati tra il 2014-2016 saranno almeno di 8 milioni di euro. La raccolta differenziata nel centro storico è partita con l’introduzione del porta a porta per carta e plastica e dal 2014 saranno realizzate 140 mini-isole interrate per vetro e rifiuti organici, così le strade saranno liberate dai cassonetti. Bologna è oggi al 36,2% nella raccolta, ma l’obbiettivo è arrivare al 50% entro la fine del mandato in corso.
In questa pagina le notizie e le informazioni relative alle iniziative e ai servizi dei settori coinvolti nelle politiche la sostenibilità urbana dell’amministrazione: ambiente, urbanistica, mobilità, verde pubblico.