L’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie per la trasformazione delle biblioteche

Attraverso l’introduzione di tecnologie di avanguardia, verrà avviato un processo di trasformazione digitale del sistema delle biblioteche comunali nella direzione di una maggiore efficienza e soprattutto di un maggiore protagonismo del cittadino e di un incremento delle opportunità offerte, oltre a indurre una diminuzione del materiale cartaceo e degli spostamenti e un’ottimizzazione dei tempi di fruizione dei servizi. Verranno attivati servizi di digitalizzazione dei contenuti, di adeguamento degli impianti tecnologici, l’acquisto di attrezzature informatiche.

A titolo esemplificativo, si riporta un elenco non esaustivo di alcune azioni oggetto del progetto:

  • Realtà virtuale: digitalizzazione del Fondo Faeti, in collaborazione con l’università di Bologna, per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio legato alla produzione del professor Antonio Faeti (attuata tramite convenzione tra Comune e Università di Bologna – dipartimento di scienze dell’educazione)
  • Data challenge, giovani e cultura: adottare strumenti informativi legati ai dati e modelli formativi multilivello, legati alla sfida della gender equality, per favorire consapevolezza, in particolare nelle fasce giovanili, relativa alle tematiche di genere, ​attraverso l’inclusione nei processi di transizione digitale a scala urbana​ e la riconoscibilità di strutture della città, come le biblioteche, quali centri di innovazione sociale e di aggregazione (attuata tramite convenzione tra Comune e Università di Bologna – dipartimento di architettura)
  • Tecnologia RFID: sistema RFID (Radio Frequency Identification) in ogni biblioteca di pubblica lettura per arrivare alla piena digitalizzazione dei servizi bibliotecari e per una fruizione del patrimonio in piena autonomia
  • Smart locker: installazione in ogni biblioteca un dispositivo smart locker per il prestito automatico dei libri prenotati
  • Realizzazione nuovi siti web

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