SI PUÒ LEGGERE SENZA STEREOTIPI? Differenze culturali e somatiche negli albi illustrati

seminario >> 15 novembre 2023, ore 17.00 | Centro RiESco, via Ca’ Selvatica, 7 

La recente moltiplicazione di prodotti editoriali per l’infanzia dedicati alla diffusione di rappresentazioni plurali ha reso disponibili molte possibilità per affrontare il tema dell’educazione all’altro nei servizi educativi e nelle scuole. 

Ma come vengono rappresentate le differenze? Quale la cornice teorica sulla rappresentazione somatica e sui colori della pelle? Quali i rischi di un razzismo spiegato ed esplicitato nelle parole e nelle immagini di libri per bambini?

Sulla traccia di questi interrogativi, il Centro RiESco ha invitato pedagogiste e bibliotecarie a condividere riflessioni e spunti per  osservare con sguardo critico e consapevole i modi di rappresentare differenze culturali e somatiche negli albi illustrati.

Intervengono:

  • Ivana Bolognesi | Università di Bologna
  • Margherita Cardellini | Servizi 06 Comune di Bologna
  • Paola Martina Attuoni e Lucia Fantazzini | Biblioteca Casa di Khaoula Comune di Bologna
  • Erika Vassallo | Centro RiESco Comune di Bologna

L’incontro fa parte del catalogo dell’Offerta Formativa del Centro RiESco che si rivolge prevalentemente a personale educativo e scolastico 0-18.

Per iscrizioni clicca qui.


Per l’occasione segnaliamo il fascicolo curato dal Centro RiESco (di recente pubblicazione nella collana BOE) IMMAGINARI PLURALI. Razza e differenze negli albi illustrati, nato dalla consapevolezza della potenzialità di trasmissione di immaginari e rappresentazioni collettive contenuto nelle storie rende la letteratura per l’infanzia e in particolare gli albi illustrati uno strumento diffuso per promuovere l’educazione interculturale nei servizi educativi e scolastici. E che a questa tipologia di pubblicazione riserva attenzione, riflessioni e analisi. Per indagare in particolare su come vengono raccontate e rappresentate differenze/appartenenze etniche, culturali e sociali. Una bibliografia che accompagna il lavoro di bibliotecari/e e operatori/rici interculturali in una riflessione.
Qui la pagina dedicata alla notizia.