BUSSOLE

Buone pratiche per l'integrazione degli adolescenti stranieri nella scuola secondaria

Progetto finanziato dalla Fondazione Peppino Vismara, nato da un'idea del Centro Come di Milano e realizzato nelle varie città in cui operano i centri interculturali che vi hanno aderito: CD>>LEI in collaborazione con AIPI, CIOFS e Voli Group per la città di Bologna, Centro Come – Farsi Prossimo ONLUS S.c.s. per la città di Milano, OXFAM Italia - Centro di Documentazione per la città di Arezzo, Centro Interculturale della Città di Torino con Associazione ASAI per la città di Torino.

Il progetto “BUSSOLE” si proponeva di sostenere e accompagnare l’inserimento scolastico delle ragazze e dei ragazzi stranieri in alcuni momenti cruciali del percorso di integrazione scolastica: nell’ultimo anno della scuola secondaria di primo e durante il primo anno di frequenza nell’istruzione di secondo grado durante gli anni scolastici 2010/2012

DOCUMENTAZIONI/PUBBLICAZIONI

loro progetto BUSSOLE

BUSSOLE. I TUTOR A BOLOGNA | un quaderno 

Fascicolo che documenta l'esperienza delle tutor coinvolte nelle varie attività del progetto.

La loro formazione, gli studenti e le studentesse accolti/e e affiancati nel periodo di primo inserimento nella classi delle scuole partecipanti, il racconto attraverso le parole fermate sulle pagine del diario (di bordo è il caso di dire) di un lungo e impegnativo percorso.

Per consultare la documentazione clicca qui.

BUSSOLE SUL CAMMINO. Un progetto di accompagnamento scolastico per gli adolescenti stranieri a cura di Graziella Favaro. - 2013

Il progetto ha coinvolto 150 ragazzi delle terze medie neoarrivati in Italia e 40 studenti universitari stranieri con funzioni di tutor che hanno aiutato i nuovi studenti italiani a preparare l’esame di terza media, a scegliere l’istituto superiore e ad affrontare il nuovo anno scolastico.
Nella pubblicazione si racconta lo svolgimento dell'esperienza, si analizzano dati, risultati e criticità, si lascia spazio alle testimonianze dei ragazzi e dei professionisti coinvolti.
Il testo è scaricabile cliccando qui.