Fare emergere le nuove narrazioni delle persone afrodiscendenti in Europa, fare i conti con la memoria coloniale italiana e le sue tracce, offrire strumenti di riconoscimento e partecipazione per contrastare le discriminazioni.
Fare emergere le nuove narrazioni delle persone afrodiscendenti in Europa, fare i conti con la memoria coloniale italiana e le sue tracce, offrire strumenti di riconoscimento e partecipazione per contrastare le discriminazioni.
Sabato 20 giugno Bologna celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato 2020 con un grande evento musicale e performativo. Una serata di festa, dal vivo dal Mercato Sonato che si potrà seguire in diretta su Facebook, su Radio Città Fusjiko e Lepida TV.
Entro il 2 giugno si potranno inviare video musicali, di teatro, danza e spettacolo che promuovano il diritto d’asilo e la solidarietà, riflettendo sul valore dell’accoglienza.
Allo Zonarelli, rivolto a giovani di 17-25 anni interessati ai processi di comunicazione rispettosi delle differenze.
Richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e mondo dell'accoglienza: i "VIP" ritratti dal fotografo Francesco Guidicini in mostra al Quartiere Santo Stefano.
La dichiarazione è stata sottoscritta nel corso dell'ultima assemblea generale di Eccar, riunitasi a Barcellona il 22 e 234 novembre.
La seconda stagione di Globologna, dal mondo alle due torri si conclude venerdì 13 dicembre in Cappella Farnese con un altro dei paesi di provenienza dei nuovi bolognesi: l'Albania.
Torna dal 10 al 13 ottobre il Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di cinema sociale su ambiente, sostenibilità, conflitti, diritti umani.
Il report di attività per il 2018 è stato presentato nella commissione comunale “Parità e pari opportunità”.
L'iniziativa per il 20 giugno, la Giornata mondiale del rifugiato. Dalle 17 di domani, in programma al parco della Montagnola esibizioni di teatro, danza e concerti.