negli scatti di Barry Feinstein, Joe Alper e Tony Frank
Una retrospettiva che ripercorre i primi anni della carriera di Bob Dylan attraverso le immagini di tre tra i più importanti fotografi che lo hanno immortalato: Barry Feinstein, le cui opere sono presentate per la prima volta in Italia, Joe Alper e Tony Frank. A questi si aggiungono le opere grafiche di Bob Masse, che lavorò alle locandine dei primi concerti di Dylan, quando ancora era pressoché sconosciuto.
In occasione della mostra, la Fondazione Cineteca di Bologna organizzerà, il 27 maggio 2015, alle ore 21.30, la proiezione della bio pic su Dylan No direction Home (Scorsese; 2005; 208”).
Con il patrocinio del Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Consolato Americano di Firenze.
negli scatti di Barry Feinstein, Joe Alper e Tony Frank
Una retrospettiva che ripercorre i primi anni della carriera di Bob Dylan attraverso le immagini di tre tra i più importanti fotografi che lo hanno immortalato: Barry Feinstein, le cui opere sono presentate per la prima volta in Italia, Joe Alper e Tony Frank. A questi si aggiungono le opere grafiche di Bob Masse, che lavorò alle locandine dei primi concerti di Dylan, quando ancora era pressoché sconosciuto.
In occasione della mostra, la Fondazione Cineteca di Bologna organizzerà, il 27 maggio 2015, alle ore 21.30, la proiezione della bio pic su Dylan No direction Home (Scorsese; 2005; 208”).
Con il patrocinio del Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Consolato Americano di Firenze.
Dal Laughing Gnome a Spongebob Squarepants
Incontro a cura di Ben Walker, Cambridge University, che ripercorrerà tra video, musica e letture, il legame profondo e l’influenza che il mondo dell’infanzia ha avuto sull’opera di David Bowie. Da “There is a happy land” passando per The Laughing Gnome - una sorta di filastrocca «perversamente accattivante» -, e “Space Oddity” con i suoi riferimenti non solo a Kubrick ma anche all’allunaggio che aveva fatto sognare milioni di adolescenti, Ben Walker ci offrirà una lettura per nulla scontata della filosofia e del mondo di Bowie. In questa carrellata, che ripercorre anche i fatti privati e sociali che hanno influenzato la visione estetica di Bowie, Ben Walker non mancherà di analizzare anche il suo ruolo più strettamente legato al fantastico, come la sua partecipazione al film di Jim Henson, il creatore dei Muppets, Labyrinth (1986). In un cast fatto interamente di pupazzi, ad esclusione della bella Sarah, del suo fratellino e da Jareth (David Bowie) il temuto Re di Goblin, inframondo fantastico abitato da strane creature. E ancora nel 2007, per chiudere il cerchio, Bowie rafforza il suo legame con i bambini, prestando la sua voce a Lord Royal Highness, in SpongeBob's Atlantis SquarePantis. Tom Kenny, la voce di Spongeboob ha descritto così la performance del Duca Bianco: “wonderfully convincing [...] It almost sounded real”, confermando il suo legame e l’influenza reciproca che il mondo dell’infanzia ha sempre esercitato sul suo immaginario.
In occasione della mostra “David Bowie “Heroes”: fotografie di Masayoshi Sukita”.
Cinema, estetica, filosofia (Mimesis edizioni, 2015)
L’autore del volume, Roberto Lasagna, in conversazione con Leonardo Gandini.
Stanley Kubrick è sicuramente una figura chiave del cinema della modernità e si è imposto nel panorama della cinematografia contemporanea come l’artefice di un radicale confronto con l’esperienza della visione, esplorandone limiti e possibilità, in un costante viaggio a ridosso degli interrogativi e dei grandi temi che interessano il XX secolo. Il mondo di Kubrick, in cinquant’anni di cinema e tredici lungometraggi, trasforma il punto di vista dello spettatore, proponendogli un’esperienza che è insieme percorso della visione e lezione di estetica, sovvertimento dei quadri di riferimento ordinari e superamento dei propri limiti conoscitivi.
Nello specifico, il testo di Roberto Lasagna, approfondisce la fase europea della produzione artistica di Kubrick, da Lolita a Eyes Wide Shut, il lungo periodo di un esilio dall’America che coincide con quello dei suoi capolavori più riconosciuti.
un progetto per la città metropolitanta | tavola rotonda
Presiede e introduce
Fulvio Cammarano, Presidente Sistema Bibliotecario d’Ateneo
Intervengono
Lorenzo Cipriani, Consigliere delegato Cultura e Giovani Città metropolitana di Bologna
Concita De Gregorio, Giornalista
Daniele Donati, Presidente Istituzione Biblioteche Comune di Bologna
Anna Galluzzi, Ricercatrice e Bibliotecaria
Alberto Ronchi, Assessore Cultura e Rapporti con l’Università Comune di Bologna
Alessandro Zucchini, Direttore Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna
visita guidata alla mostra
In occasione della mostra Lo Studio Villani di Bologna. Il più importante atelier fotografico italiano del XX secolo tra industria, arte e storia
Durante il percorso sarà possibile visitare le tre sezioni in cui si articola la mostra che testimoniano - attraverso 173 fotografie - l'attività dello Studio Villani, a Bologna ed in Italia, negli anni 1930-1970.
Nella sezione Bologna: la città, lo sport, la storiasi potranno cogliere alcuni significativi aspetti della vita civile e sportiva, in particolare nei difficili anni del secondo conflitto mondiale, mentre attraverso La fotografia artisticasi potranno ammirare le realizzazioni di architetti come Giò Ponti, Pier Luigi Nervi e Francesco Allegra; senza trascurare alcuni esempi di fotografia d'arte e di ritrattistica. Ci si soffermerà poi, in particolare, sulla sezione dedicata alla fotografia industriale che documenta importanti aziende nazionali (come Peroni, Motta, ENI, Piaggio, Ferrari, OMSA...) e locali, approfondendo la storia di alcune delle più importanti imprese bolognesi ospitate negli spazi del museo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 13 marzo).
la storia del ghetto di Roma | attività per ragazzi
“Dietro gli oggetti familiari di tutti i giorni, come la nostra casa, ci sono una, dieci, cento storie del passato. Abito in un vecchio palazzo del ghetto di Roma, c’è stato un giorno terribile tra queste mura nell’ottobre del 1943. Cos’è successo? Chi viveva qui?”.
DafDaf, il giornale ebraico dei bambini e il Museo Ebraico di Bologna, insieme alla storica Anna Foa e all’illustratore Matteo Berton, portano i giovani lettori a scoprire la storia della deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma, pubblicata in Portico d’Ottavia dall’editore Laterza.
a cura di: DafDaf, il giornale ebraico dei bambini - Aula Didattica del MEB
promosso da: Museo Ebraico di Bologna
ingresso su prenotazione: 051-6569003–2911280 info@museoebraicobo.it
Lettori, librerie, scrittori | presentazione
Presentazione di Gran Tour, una collana di libri per ragazzi ambientati in Italia e creati da grandi autori italiani che credono nelle rivoluzioni fatte da piccole iniziative. Una nuova filiera che valorizza scrittura, editing, illustrazione e vendita del libro, nata da un progetto collaborativo tra autori e librerie indipendenti.
Partecipano Davide Morosinotto, Jacopo Olivieri, Marco Albonico, Grazia Gotti.
a cura di: Giannino Stoppani Cooperativa Culturale e Libreria per Ragazzi
storico chitarrista di Jeff Buckley
Figura cardine della nascita del mito del cantautore americano con i brani Mojo Pin e Grace di cui è autore, Lucas ha alle spalle un'infinita schiera di collaborazioni con personaggi fondamentali della storia del rock americano degli ultimi quarant'anni tra cui Leonard Bernstein, Captain Beefheart, Chris Cornell, Lou Reed, John Cale, Nick Cave e David Johansen.
Con lui sul palco a celebrare Jeff Buckley, il cantante italiano Alessio Franchini, che da anni collabora con Lucas, voce del tributo ufficiale mondiale al Knitting Factory di New York nel 2011.
(Giappone\2014, 102) di Mizuho Nishikubo | Festival Youngabout
Il Giappone, sconfitto in guerra, aspetta con timore lo sbarco della flotta americana. Durante la conferenza di Yalta, l’America aveva chiesto alla Russia di attaccare il Giappone. Alla fine della guerra, per compensare lo sforzo militare sostenuto, viene concesso alla Russia di occupare una parte del territorio giapponese e alcune isole tra le quali Shikotan. Il 1 settembre del ’45 i trecento terrorizzati abitanti della piccola isola, vedono quindi arrivare al posto degli americani, i russi. Gli occupanti requisiscono le case e i beni degli isolani e molti sono costretti a soluzioni di fortuna. Nella parte più deserta dell’isola vivono con la loro famiglia due fratelli: Junpei e Kanta che subiranno anch’essi, seppure in ritardo, i disagi dell’occupazione. Ma tra i bambini le guerre degli adulti non esistono: i figli dei russi occupanti e i bambini dell’isola finiscono per fraternizzare. In particolare una dolce e romantica amicizia nasce tra Junpei e Tanya, figlia del maggiore che comanda l’armata russa sull’Isola. Ma il peggio deve ancora arrivare. Tutti gli abitanti vengono deportati in Russia: tra i disagi, il freddo polare e i patimenti molti perdono la vita. Anche se i sopravvissuti verranno alfine riportati nella loro isola, i dolori e le perdite lasceranno un segno nella comunità. Gli avvenimenti descritti si ispirano a quelli della vita reale di M. Hiroshi Tokuno, così come egli li ha raccontati ai produttori. Egli stesso è servito da modello per il personaggio di Junpei.
Una storia commovente, per un pubblico di tutte le età.
(Francia, 2014) di Alix Delaporte ( 82′) | Festival Youngabout
Victor ha quasi 14 anni e vive in una roulotte vicino al mare con la madre Nadia. Frequenta un centro di addestramento calcistico e indossa magliette con i nomi di Zidane e Messi, l’allenatore lo considera una promessa, ma lui non si impegna molto. Nadia è gravemente malata e ha smesso di lottare: comincia a organizzare il futuro del figlio senza di lei. Ma Victor rifiuta la prospettiva di un allontanamento dal luogo in cui vive per trasferirsi presso i nonni. Quando scopre che suo padre, il direttore d’orchestra Samuel, che per anni ha ignorato la sua esistenza, è in città per un concerto, al teatro dell’Opera di Montpellier, lo va a cercare: vede in lui la possibilità di avere ancora la famiglia che sta perdendo. Inizialmente l’indifferenza del padre lo ferisce: durante le prove dell’orchestra, con discreta ma insistente ostinazione, egli gli impone la sua presenza. In un primo momento, l’uomo, forse per giustificare il suo disinteresse, offre del denaro a Victor: lui accetta perché sa che la madre ne ha bisogno. Ma il denaro viene restituito e allora Samuel capisce che non è quello l’obiettivo del ragazzo. Nasce la curiosità di conoscerlo e si rompe quel muro che li divide: la comunicazione riparte mediata dai suoni magici dell’arte, che fa rivivere una relazione che il corso degli eventi aveva cancellato.
Il film è vincitore del premio Mastroianni al Festival di Venezia 2014
Cortometraggi provenienti da tutto il mondo | Festival Youngabout
La sezione dedicata ai cortometraggi è l'anima del festival: da diversi paesi giungono opere che raccontano stati d'animo, emozioni, sentimenti, prese di posizione in un'alternanza di voci, suoni, punti di vista, scegliendo linguaggi e stili diversi: la fiction, il cinema d'animazione, quello di denuncia.
La visione dei lavori delle ragazze e dei ragazzi ci permette di trascorrere momenti piacevoli in compagnia, condividendo pensiero, emozione, confronto, nel desiderio di continuare a sperare in un mondo migliore e più accogliente per chi si affaccia alla vita, culturale e sociale.
Programma 1 delle proiezioni in concorso:
FACING OFF
CONCORDE "SONS"
LE PLONGEON
THE CENTIPEDE AND THE TOAD (MILLE-PATTES ET CRAPAUD)
BIANCA E I COLORI
LILAS
SHADES OF GRAY
EEFJE BLU SCURO (EFJE DONKERBLAUW)
IL MIO OCCHIO DESTRO (MI OJO DERECHO)
IL REGALO (THE PRESENT)
IL MIO MIGLIORE AMICO
QUANDO I RAGAZZI CRESCONO (AS BOYS GROW)
PUNTO DI VISTA
l'autore irlandese incontra i ragazzi delle scuole
Incontro a cura di Bologna Children's Book Fair, Biblioteca Salaborsa Ragazzi e Children's Books Ireland.
Su prenotazione
con GRP Synthesize
ANimALOGICA, l’evento di Noctivaga Musica dedicato alla liuteria elettronica, avvia da questo autunno una nuova sezione, quella delle CLINIC: incontri durante i quali verranno presentati sintetizzatori, drum machines e outboards.
a cura di M.R. Wilson
Egle Sommacal chitarrista dei Massimo Volume presenterà il suo nuovo album: “Il cielo si sta oscurando“ (Unhip Records). La sua musica particolare e coinvolgente al punto di trascinarti in una sorta di viaggio interiore, viene classificata come fingerpicking, perchè egli non fa altro che pizzicare e toccare le corde direttamente con le dita, senza strumenti che facciano da intermediari, senza pletto.
set minimale di batteria ed elettronica a cura di M.R. Wilson
Andrea Belfi è batterista, musicista elettroacustico e compositore. I suoi progetti e le sue collaborazioni spaziano tra diversi campi musicali, dal rock alla sperimentazione elettroacustica, dall’avant-folk all’improvvisazione radicale, dalle performance audio/video alle installazioni sonore.
incontro pubblico sulle pratiche e le visioni dei centri di produzione artistica e culturale indipendente
L'incontro vuole mettere a fuoco alcune nuove prospettive del rapporto tra produzione artistica e culturale, libertà, politica, sviluppo di nuovo pubblico e pratiche di interazione con il contesto urbano.
Un confronto sul come proporre produzione culturale indipendente mettendo insieme gli scarsi finanziamenti pubblici e la capacità di promuovere una forma di imprenditorialità culturale non schiava del mercato.
Modera Piersandra Di Matteo (studiosa e curatrice delle arti performative)
Intervengono Alberto Ronchi (Assessore alla Cultura del Comune di Bologna), Giorgina Pi (regista di Bluemotion), Marco Liberatore (cheFare – Premio per progetti di innovazione culturale), Agostino Ferrente (regista cinematografico), Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi (direzione artistica di Ateliersi).
musica in teatro
Con Ivano 127Rosso, voce e chitarra ritmica, Antonio Raimondo (fisarmonica, clarino, tastiere) Eugenio Raimondo (tastiere), Max Tramontano (chitarra elettrica).
presentazione del volume di Roberto Parmeggiani
Volume illustrato da João Vaz de Carvalho (Kalandraka edizioni). L'autore ne parla con Lola Barcelò, direttrice di Kalandraka Italia.
Prima di addormentarsi, la nonna cucinava, leggeva e raccontava storie; poi ha cominciato a fare delle cose strane... Questo libro parla di un bambino e della sua nonna. Questo libro parla di scordare e di ricordare, di restare e di partire. Questo libro parla di pane e aquiloni, di una zuppa di fiori e di un invito per andare sulla luna.
presentazione del volume di Eva Rasano
L'autrice parla del volume (Bacchilega Junior) con Angela Catrani e Lisa Emiliani della Cooperativa Il Mosaico.
Prendendo lo spunto dal celeberrimo L'uccellino fa, divenuto un classico per la prima infanzia, Eva Rasano presenta la sua proposta editoriale che vede protagonista un simpatico e divertente Lupo, che in situazioni quotidiane fa quei primi versi che spesso sono le prime espressioni di un bimbo molto piccolo.