Carli, Carlo
«Bolognese non di origine, ma di elezione, seppe coll’ingegno e col lavoro giungere a posizione elevata, tanto che nelle elezioni generali del 1889, le prime fatte col suffragio allargato della nuova legge comunale, fu nominato in quel Consiglio, che ebbe come primo eletto Giosuè Carducci.
Nominato assessore il 21 novembre 1889, fu innalzato alla carica di primo magistrato del Comune il 29 marzo 1890, ufficio che tenne con zelo e con assiduità; e, conscio della responsabilità che gli incombeva, si adoperò nel miglior modo per corrispondere all’attestazione di fiducia, che gli era stata data, ispirandosi sempre al bene della città, che considerava come sua e che poneva sopra ogni suo pensiero.
Vicende politiche non permisero all’Amministrazione, che da lui prese nome, di svolgere il suo programma, sicché egli il 10 gennaio 1891 rassegnò le sue dimissioni. Fu però rieletto consigliere nelle elezioni generali del 24 maggio 1891 e rimase in carica fino al giugno 1895.
Rovesci di fortuna e la sua forse eccessiva bonarietà travolsero in breve periodo d’anni l’accumulato patrimonio, e l’ingegner Carli è morto povero.[…] ».
Ricordo del Sindaco Giuseppe Tanari nella commemorazione in Consiglio comunale del 21 novembre 1910.
Nominato assessore il 21 novembre 1889, fu innalzato alla carica di primo magistrato del Comune il 29 marzo 1890, ufficio che tenne con zelo e con assiduità; e, conscio della responsabilità che gli incombeva, si adoperò nel miglior modo per corrispondere all’attestazione di fiducia, che gli era stata data, ispirandosi sempre al bene della città, che considerava come sua e che poneva sopra ogni suo pensiero.
Vicende politiche non permisero all’Amministrazione, che da lui prese nome, di svolgere il suo programma, sicché egli il 10 gennaio 1891 rassegnò le sue dimissioni. Fu però rieletto consigliere nelle elezioni generali del 24 maggio 1891 e rimase in carica fino al giugno 1895.
Rovesci di fortuna e la sua forse eccessiva bonarietà travolsero in breve periodo d’anni l’accumulato patrimonio, e l’ingegner Carli è morto povero.[…] ».
Ricordo del Sindaco Giuseppe Tanari nella commemorazione in Consiglio comunale del 21 novembre 1910.