L’isola delle Sirene

 

 

 

Ulisse giunge sull’isola delle sirene dove ordina ai suoi compagni di tapparsi le orecchie con la cera e di legarlo all’albero maestro della nave, in modo che potesse sentire il loro canto e non essere attratto dal loro richiamo.

L’isola sulla quale abitavano le sirene era arida e rocciosa, su molti scogli giacevano i resti delle vittime, e lo squallido e macabro aspetto dei luoghi contrastava con il meraviglioso canto delle strane creature che vi dimoravano.

Il loro canto ingannevole giungeva ad Odisseo chiaro e precisamente:

 “Qui, presto, vieni, o glorioso Odisseo, grande vanto degli Achei, ferma la nave, la nostra voce a sentire. Nessuno mai si allontana di qui con la sua nave nera, se prima non sente, suono di miele, dal labbro nostro la voce; poi pieno di gioia riparte, e conoscendo più cose.

Noi tutto sappiamo, quanto nell’ampia terra di Troia Argivi e Teucri patirono per volere dei numi;

tutto sappiamo quello che avviene sulla terra nutrice.”

 

Le differenze tra Calipso e le sirene

 

Calipso

Le sirene

Calipso cercò di convincere Odisseo a fermarsi sull’isola poiché lei era innamorata di lui.

Calipso per convincere Odisseo, usò le parole e gli promise l’immortalità.

Calipso avevaun bellissimo aspetto.

Le sirene volevano che Odisseo si fermasse per trarlo in inganno.

Le sirene utilizzarono un canto suadente che aveva il potere di influenzarlo.

Le sirene avevano un aspetto ripugnante.

(Galasso Francesca, IV A)