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CENTRO STUDI FARINELLI |
Immagini dalla mostra "Il Farinelli a Bologna"
Musica a
Bologna, Musicisti a Bologna
I beni preziosi e lo straordinario archivio musicale raccolto dal Farinelli
nella sua villa bolognese andarono dispersi poco dopo la sua morte, avvenuta nel
1782. Nel 1800 la villa fu venduta ai signori Conti Castelli e nel 1822 al
nobiluomo Camillo Arnoaldi Veli.
Svenduti
i tesori che conteneva, cancellati i magnifici campi circostanti dalla linea
ferroviaria Bologna-Venezia e da altri impianti industriali, la magnifica
villa,dopo essere divenuta sede di uno zuccherificio, fu lesionata dai
bombardamenti aerei del 1943 e quindi abbattuta nella prima metà del marzo
1949; la Società Italiana per l’Industria degli Zuccheri, proprietaria dello
stabile, non volle tenere conto delle istanze della Soprintendenza alle Antichità
dell’Emilia e della Romagna, che aveva avviato una pratica di tutela e vincolo
dell’edificio: andò così perso un patrimonio storico di enorme importanza;
oggi in quel sito è l’Ufficio centrale delle Poste
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C. Giaquinto, Ritratto
del Farinelli (1753 ca) |
C. Grignion, Carlo |
J.Amigoni,
Ritratto del |
La villa del
Farinelli a Bologna, in due disegni di A.Sezanne |
La villa del Farinelli in
una fotografia della fine dell’Ottocento |
La
villa del Farinelli, in una fotografia prima della demolizione
(1948) |
J.Amigoni, Ritratto
del |
Mappa del Comune di
San Felice delle Lame nel 1774 |
Anonimo toscano (?) |
J.Amigoni, Farinelli,
la Castellini, Metastasio, il Pittore e un ussaretto (1750-52) Melbourne, National Gallery of Victoria |
J. Amigoni, Ritratto
del Farinelli (1755 ca)
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