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Testamento di Carlo Broschi Farinelli

CENTRO STUDI FARINELLI


"ONE GOD ONE FARINELLI". DISAVVENTURE DI UN CANTANTE ITALIANO A LONDRA.
CONFERENZA DI THOMAS MCGEARY (12 novembre 2002) Musica a Bologna, Musicisti a Bologna


Conferenza di Thomas McGearyFacendo riferimento a numerose fonti scritte inedite e documenti d’archivio, la conferenza delinea la carriera di FARINELLI in Inghilterra. Fin dal 1726, era giunta voce agli inglesi del giovane e brillante cantante detto il Farinelli, e anche prima che questi si trasferisse a Londra, gli inglesi  si accalcavano per sentirlo in Italia. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, si riuscì a convincere il Farinelli affinchè cantasse a Londra per tre stagioni, dal 1734 al 1737. Qui ricevette gli onori più alti e i doni più sontuosi. Tuttavia, molti satirici e moralisti lo calunniarono in quanto rappresentativo dei peggiori effetti dell’opera italiana sulla nazione britannica.Anche dopo che fu partito per Madrid nel 1737, il Farinelli non venne dimenticato dagli inglesi. Il suo soggiorno a Madrid venne utilizzato da satirici politici per la propaganda che condusse alla War of Jenkins’ Ear. La considerazione reciproca esistente tra gli inglesi e il Farinelli continuò durante il suo ritiro a Bologna nel 1761. Molti viaggiatori inglesi visitarono la sua villa e riportarono per iscritto della sua cortese accoglienza. A sua volta, Farinelli ebbe molti regali dai suoi amici inglesi e, parlandone, tenne sempre in grande considerazione l’Inghilterra.
Thomas McGeary
Prima del conseguimento del dottorato in Musicologia all’Università dell’Illinois nel 1985, Thomas McGeary  ha studiato filosofia ed estetica. Ha scritto approfonditamente sull’opera, la musica e le arti nella Gran Bretagna del diciottesimo secolo. Ha pubblicato oltre 14 saggi sull’opera italiana a Londra; i suoi  importanti ritrovamenti archivistici e documentaristici a proposito di Farinelli sono apparsi su numerosi articoli, quali ad esempio “ “Farinelli in Madrid: Opera, Politics and the War of Jenkins’ Ear” (1998) e “Farinelli and the Duke of Leeds: ‘tanto mio amico e patrone particolare’” (2002).