
Costruire futuro rievocando tracce: riconoscimento, partecipazione e nuove narrazioni
Rassegna nell’ambito del decennio ONU per le persone afrodiscendenti
All’interno della cornice del Decennio internazionale per le persone di origine africana, il Comune di Bologna, in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna, ECCAR, Rete territoriale antidiscriminazioni di Bologna, WW-GVC, CEFA ONLUS, Discriminazioni alla Porta, coop. Lai-momo, Istituto Storico Parri organizza “Costruire futuro rievocando tracce: riconoscimento, partecipazione e nuove narrazioni”, una rassegna di iniziative e di eventi online che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2021.
Attraverso i vari incontri verranno offerti momenti di confronto e approfondimento sulla storia coloniale italiana e i luoghi che a Bologna ricordano quel passato, sulla valorizzazione di esperienze negli ambiti del riconoscimento (comunicazione pubblica, memoria dei luoghi, educazione), della giustizia (prevenzione e contrasto alle discriminazioni, ai discorsi e ai delitti di odio su base razziale) e dello sviluppo (accesso ad un alloggio dignitoso, protagonismo delle nuove generazioni).
Il primo webinar, moderato da Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo, ha affrontato il tema delle “Nuove narrazioni tra migrazioni e memoria coloniale: città a confronto” e si terrà il 18 febbraio.
Il webinar si è svolto in modalità online e potrà essere rivisto sulla pagina FB del Centro Zonarelli e sul live streaming di Lai-momo.
Il secondo appuntamento, “Formazione e partecipazione per la prevenzione e il contrasto di razzismo e crimini d’odio nelle città” si è invece svolto il 23 febbraio, ed anche in questo caso è possibile rivederlo online sulla pagina FB del Centro Zonarelli
Il 26 febbraio sarà invece la volta di un laboratorio sul tema dell’accesso alla casa curato dalla Rete Metropolitana Anti-Discriminazioni (capofila Scuola di pace di Monte Sole) intitolato “La strategia della lumaca. Smontare e rimontare le parole e le pratiche dell’abitare”.
Sempre sul tema dell’accesso alla casa, il 2 marzo è previsto un modulo di formazione giuridica sul tema dell’accesso al mercato degli affitti da parte dei residenti stranieri e con background migratorio rivolto a operatori e operatrici dei servizi e alla Rete Metropolitana Anti-Discriminazioni, mentre nel mese di marzo verrà lanciata una campagna di sensibilizzazione sul contrasto alle discriminazioni nel mercato degli affitti.
Il 4 marzo, verrà organizzato un evento di approfondimento sull’Eritrea, nell’ambito di GloBologna (un’iniziativa portata avanti dall’Associazione Culturale Geopolis in collaborazione con il Comune di Bologna e il Centro Zonarelli che offre approfondimenti dedicati ai paesi di provenienza dei nuovi bolognesi).
Il 19 marzo sarà invece la volta di un “thè con le attiviste”, dal titolo “Stereotipi di Genere nella Storia nelle storie” dove diverse donne tratteranno l’eredità dell’immaginario della donna Africana dell’epoca fascista e di come quest’immaginario ne influenzi tuttora la considerazione.
Sempre nel mese di marzo, avrà luogo infine un evento sulle rotte della tratta di esseri umani dall’Africa verso l’Italia, curato dall’Area Welfare e Benessere della Comunità del Comune di Bologna, in collaborazione con il progetto “Oltre la Strada”.
La rassegna sarà accompagnata dalla versione ridotta e online della mostra Che Razza di Storia. Come il razzismo non invecchia mai. Sei percorsi fotografici che raccontano le storie dei migranti nell’Italia e nell’Europa di oggi, allestiti a fianco ad un’antologia dell’Offesa della razza, mostra documentaria sul razzismo del ventennio fascista a cura dell’IBC della Regione Emilia-Romagna. Per una riflessione sull’odissea delle migrazioni che non sia immemore della storia del razzismo italiano.
La mostra, che originariamente si è tenuta a Bologna dal 7 novembre al 20 dicembre 2019 presso l’Istituto Parri, sarà curata dal Centro Amilcar Cabral, dall’Istituto Parri, dalla Bottega Ex Aequo e dal Cospe onlus. Coordinatore scientifico Gianluca Gabrielli.
Il Centro Amilcar Cabral curerà altresì un percorso bibliografico dal titolo “AFRODISCENDENTI: romanzi e saggi dei nuovi cittadini italiani” e un percorso bibliografico nella storia dei rapporti tra il continente africano e quello europeo.
Per informazioni si prega di contattare:
Sara Rouibi e Kedrit Shalari (Comune di Bologna)
Kedrit.shalari@comune.bologna.it
0512196326 / 7426