Carteggio amministrativo e atti degli organi comunali


Il Carteggio Amministrativo è costituito dalle carte prodotte e ricevute dal Comune dal 1802. E' corredato dalle serie dei registri di protocollo, dei nominativi e della materia.
Atti della Magistratura, poi Giunta, risalgono al 1803 e quelli del Consiglio Comunale al 1861.
Particolarmente ricche sono le fonti che rispecchiano l'evolversi delle vicende storiche nel corso del XX secolo.


Il carteggio amministrativo del Comune di Bologna

Il carteggio amministrativo di carattere storico, prodotto e ricevuto dal Comune di Bologna, si estende cronologicamente dal 1802 al 1970. Dopo il riordino della documentazione dal 1911 si è proceduto alla creazione della relativa banca dati informatizzata1.

Vetrofania réclame di creme per calzature, 1924
La serie, corredata da protocolli ed indici, è ordinata secondo un titolario per titoli, rubriche e sezioni in vigore dal 1898, diverso però da quello emanato dalla circolare ministeriale del marzo 18972: si tratta infatti della revisione di un titolario adottato nel 1863, in seguito alla riforma del regolamento amministrativo e al riordino degli uffici comunali. A tali operazioni, affrontate dal Comune nel 1862 e approvate nella seduta consigliare del 26 novembre di quell'anno3, si associarono infatti l'adozione di un titolario più rispondente al nuovo assetto e il riordino dell'archivio.

I sedici titoli, di cui si componeva il titolario adottato nel 1898, sono gli stessi in uso ancor oggi presso il Comune. Variazioni sono state invece apportate, nel corso del tempo, alle rubriche e alle sezioni, in concomitanza con eventi significativi per l'organizzazione comunale: nel 1898, in seguito ad una riorganizzazione degli uffici4, si introdussero cambiamenti nelle rubriche e nelle sezioni del titolario del 1863, a cui ci si rifaceva. Altre variazioni furono apportate a rubriche e sezioni nel 1928 e nel 1946, in concomitanza con l'instaurazione dei nuovi assetti politico-istituzionali.

La documentazione riordinata, relativa agli anni 1911-1966, è organizzata quindi secondo tre titolari successivi, che si diversificano solo per alcune differenze a livello di rubriche e sezioni. Fino circa al 1950 tali titolari sono stati applicati regolarmente e puntualmente nella classificazione degli atti: in seguito il materiale documentario, la cui varietà tende a ridursi rispetto agli anni precedenti, comincia a sfuggire sempre più alle maglie della classificazione.

Progetto di Raffaele Faccioli di "riforma" e completamento  del palazzo del Podestà, 1887
Il carteggio, nella sua eterogeneità, rispecchia sicuramente le molteplici funzioni e competenze comunali, ma dell'ente produttore riflette soprattutto l'attività amministrativa, più che quella politica. L'avvicendarsi delle amministrazioni, la municipalizzazione delle attività comunali più significative5, avvenimenti politici, come quelli del 1920 culminati con l'assassinio di Giulio Giordani, costituiscono l'oggetto di un'esigua quantità di carteggio, la maggior parte del quale è invece rappresentata da pratiche inerenti aspetti gestionali di un Comune che si va sempre più ingrandendo: il personale, i lavori per l'assetto urbanistico secondo il piano regolatore della fine dell'8006 e quelli per la ricostruzione postbellica, i trasporti e la viabilità, i problemi di sicurezza e di gestione del suolo pubblico, l'eliminazione dei rifiuti urbani. Già nel 1921 si pongono all'amministrazione problemi, quali quello del sovrappopolamento delle carceri7 e della "presenza massiccia di cocainomani"8; dal 1924 il problema dell'inquinamento acustico ed ambientale in Palazzo d'Accursio, dovuto all'elevato traffico cittadino, viene spesso segnalato all'attenzione dell'amministrazione9. A tal proposito è significativo che dal 1911 al 1958 il titolo I (Elettorato) e il titolo III (Convocazioni e Deliberazioni) siano mediamente compresi ogni anno in un'unica busta, mentre titoli quali il II (Impiegati ed Uffici) e il V (Economato) passino - a partire dal 1954 - da una consistenza di due o tre buste all'anno a circa una ventina per anno.

I tre titolari, ricostruiti in seguito all'analisi del materiale documentario ed apparsi invariati - come s'è detto - dal 1863, riflettevano e riflettono tuttora i vari settori di competenza in cui si articola l'attività comunale:

TITOLO I - ELETTORATO

Si tratta di documentazione relativa agli organi collegiali del Comune. Il carteggio inerente questo titolo è scarso (di solito si tratta di una busta per anno) e comprende di solito atti relativi alla revisione annuale delle liste elettorali, alla composizione degli organi comunali (Consiglio, Giunta, Commissioni comunali), all'elezione del sindaco, all'attribuzione di deleghe particolari.

TITOLO II - IMPIEGATI ED UFFICI

In questo titolo è compresa documentazione relativa alla gestione del personale fisso e straordinario, ossia il controllo sulle nomine, le conferme di ruolo, le promozioni, i permessi d'assenza, il lavoro straordinario, le spese di trasferta, le dimissioni del personale, il collocamento a riposo. Pertanto sono qui presenti, ad esempio, domande d'impiego, documentazione relativa a concorsi interni e pubblici, le pratiche di pensionamento. Per ogni settore di attività sono inoltre presenti gli atti relativi alle decisioni adottate in merito al funzionamento di ciascuno di essi, come ad esempio regolamenti e riassetti interni. Nella rub. 5 sono presenti di tanto in tanto le decisioni adottate in merito all'archivio, riguardanti la Segreteria. In questo titolo è inoltre presente la rub. 1, sez. 3 ("Alunni") mai utilizzata e caduta in disuso già dal 1910, ma presente ancor'oggi nel titolario comunale.

TITOLO III - CONVOCAZIONI E DELIBERAZIONI

Questo titolo comprende la documentazione preparatoria e gli ordini del giorno delle sessioni ordinarie e straordinarie degli organi deliberativi comunali - Consiglio, Giunta e, dal 1927 al 1945, Podestà -; sono inoltre presenti le dimissioni dei consiglieri e documentazione relativa ai regolamenti comunali di Polizia e Igiene

TITOLO IV - AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Con questo titolo è classificata la documentazione, interna o di carattere ufficiale, riguardante i rapporti del Comune con l'esterno. Nella rub. 6 si trovano gli atti preparatori delle manifestazioni pubbliche organizzate dall'amministrazione comunale, comprese le onoranze funebri in forma pubblica; cospicua e significativa in questa rubrica è anche la documentazione riguardante il monumento di Giosuè Carducci commissionato dal Comune.

TITOLO V - ECONOMATO

Questo titolo raccoglie la documentazione relativa alla gestione economica del Comune, che va dalle spese interne di economato fino a quelle per lavori inerenti gli immobili di proprietà comunale; è quindi possibile trovare in questo titolo gli impegni di spesa riguardanti ingenti lavori edilizi, quali la costruzione, o la ristrutturazione, o la riparazione di stabili comunali, con i relativi elaborati tecnici.

TITOLO VI - ATTIVITÀ E PASSIVITÀ

Questo titolo riguarda la gestione degli introiti comunali, costituiti dalle tasse, dai crediti e, per il periodo antecedente il 1945, dai lasciti e dalle eredità di cui il Comune era beneficiario o esecutore. Nella rub. 5 si può infatti trovare, ad esempio, la documentazione relativa all'istituzione e all'allestimento della Galleria d'Arte Moderna, avvenuti grazie ad un lascito della contessa Armandi Avogli Trotti.

Rilevante è la documentazione relativa al dazio e alla cinta daziaria e, dal 1930, alla gestione delle imposte di consumo.

Registri di Protocollo
TITOLO VII - STATO CIVILE

In questo titolo sono raccolte le comunicazioni fatte dal e al Comune in merito a questioni inerenti il servizio di Stato Civile e Anagrafe. La documentazione relativa a questo titolo è molto esigua e va via via esaurendosi col passare degli anni, a causa presumibilmente della diretta gestione, da parte degli uffici, della corrispondenza loro competente.

TITOLO VIII - CIMITERO

Questo titolo è costituito dal carteggio riguardante la gestione del cimitero cittadino della Certosa; vi si trova quindi materiale documentario riguardante il personale addetto ai servizi cimiteriali, le domande e i permessi di tumulazione, esumazione e traslazione di salme. È presente inoltre documentazione relativa a lavori di manutenzione, ampliamento e ristrutturazione dell'edificio, soprattutto per quanto concerne la sua parte monumentale, con gli elaborati tecnici relativi ai vari interventi. In questo titolo è conservato anche materiale concernente il cimitero di Borgo Panigale.

TITOLO IX - MILIZIE

Viene compresa in questo titolo la documentazione relativa ai rapporti del Comune con le strutture militari della città, rapporti verificatisi soprattutto in occasione della gestione delle ex caserme smantellate negli anni ‘20 e per quella delle caserme utilizzate, durante la seconda guerra mondiale, come alloggiamenti per i senzatetto.

TITOLO X - POLIZIA MUNICIPALE

Con questo titolo è classificata la documentazione prodotta dalla Polizia Municipale nello svolgimento delle sue mansioni: la gestione delle strade, la soluzione dei problemi di carattere igienico, il controllo dell'ordine pubblico durante le manifestazione civili, sportive e religiose, la gestione del suolo pubblico. È qui compresa anche la documentazione concernente l'Officina comunale del Gas10, trasformatasi poi in azienda municipalizzata, a cui nel 1947 venne attribuita la gestione degli acquedotti comunali.

In questo titolo è compreso inoltre carteggio riguardante i teatri cittadini, costituito in gran parte da permessi rilasciati dal Comune per la rappresentazione di opere e spettacoli teatrali.

TITOLO XI - IGIENE PUBBLICA

La documentazione riferentesi a questo titolo riguarda il servizio di Igiene espletato in stretto rapporto con quello di Polizia; tale carteggio pertanto concerne la gestione del personale medico (medici, ostetriche, veterinari) sia della città che del forese, il controllo delle norme igieniche degli esercizi pubblici e quello delle attività insalubri e pericolose. Sono così presenti le richieste e le relative autorizzazioni per l'apertura di esercizi o per la variazione di attività già esistenti. Vi si trova inoltre documentazione relativa all'Azienda Municipalizzata del Mercato Ortofrutticolo, in quanto il Comune esercitava anche un controllo sui mercati, da quello generale a quelli rionali del dopoguerra. Cospicuo, per quanto riguarda il periodo prebellico, è il materiale concernente il Lazzaretto e gli interventi in campo epidemiologico.

Piazza Ravegnana prima della demolizione delle torri Riccadonna e Artemisi
TITOLO XII - EDILITÀ

Sotto questa classificazione è raccolta documentazione relativa alla gestione delle vie d'acqua del territorio del Comune e in particolare di Bologna, città piena di canali fino al primo dopoguerra. Vi si trova inoltre carteggio relativo all'ornato, ossia a quanto concerne i motivi ornamentali dell'architettura, costituito in gran parte da richieste di licenze per esporre cartelli, tendoni, mostrini e insegne all'esterno dei vari negozi ed esercizi.

Consistente è inoltre la documentazione relativa alle fognature.

TITOLO XIII - OPERE PUBBLICHE:

Il carteggio qui compreso riguarda la gestione delle strade, delle piazze e dei giardini della città nonchè quella di tutte le opere pubbliche da costruirsi o che necessitano di ordinaria manutenzione da parte del Comune. In questo titolo è presente inoltre documentazione relativa alle ferrovie, alle tramvie e all'Azienda Tramviaria Municipalizzata.

Nella rub. 1, sez. 5 è presente carteggio riguardante pastori e pascoli, cioè il fenomeno della transumanza nel territorio comunale e lungo le strade del forese.

TITOLO XIV - ISTRUZIONE

Il carteggio così classificato rispecchia i rapporti che il Comune ha avuto nel corso del tempo con l'Università, con le scuole e con tutte le istituzioni culturali della città. La maggior parte della documentazione è costituita da carteggio riguardante il personale insegnante di ruolo o supplente, nonché la gestione e la manutenzione degli edifici scolastici: fino a tempi recenti, infatti, l'amministrazione delle scuole elementari e il reclutamento del relativo personale erano di competenza comunale.

È presente inoltre materiale documentario relativo alla gestione del Conservatorio, della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, della Biblioteca Popolare Garibaldi, del Museo e della Biblioteca Carducci.

TITOLO XV - VARIETÀ

TITOLO XVI - BENEFICENZA

Il materiale qui raccolto è costituito in gran parte da fascicoli nominativi relativi agli aventi diritto all'assistenza e alla degenza ospedaliera gratuita - in quanto a carico del Comune sin dal 1888 - e da atti relativi ai rapporti intercorsi tra l'amministrazione comunale e i vari enti interessati, nel corso del tempo, alla gestione dell'assistenza e della beneficienza. E' presente inoltre carteggio riguardante legati e doti a favore dei poveri della città, per quanto scarsamente consistente. Particolarmente cospicua è invece la documentazione d'epoca fascista concernente l'assegnazione dei cosiddetti premi di natalità, conferiti per incoraggiare l'incremento demografico.Occorre evidenziare, in rapporto al contenuto dei titoli secondo cui è organizzata la documentazione, la presenza, all'interno di rubriche e sezioni, di ulteriori suddivisioni che avrebbero potuto essere codificate in titolario come sottosezioni: si tratta infatti di argomenti di massima che si ripetono di anno in anno molto regolarmente, fornendo una maggiore esplicitazione ai contenuti delle rubriche e delle sezioni più consistenti e più vaste. Tale codificazione non è avvenuta e si è quindi provveduto a riportare queste specificazioni, utili per un'eventuale ricerca, nei titolari ricostruiti durante il riordinamento del carteggio. La descrizione del contenuto di ogni busta, presente nella banca dati informatizzata, non contempla queste suddivisioni, poichè non codificate.

La costruzione della banca dati informatizzata ha comportato la predisposizione di una scheda per la descrizione di ciascuna unità archivistica13, scheda che riporta l'anno di produzione della documentazione, la consistenza archivistica, la descrizione degli atti in riferimento al titolario. In tale scheda si è provveduto inoltre a segnalare le pratiche di notevole rilevanza storico-amministrativa, ad evidenziare le piante14 ritenute più significative - riportandone la datazione e la consistenza -, a redigere note di carattere archivistico. Si è infine dato conto dello stato di conservazione delle carte, utilizzando le voci codificate12 buono, mediocre, cattivo.

Nella banca dati sono stati compresi anche i registri di protocollo e i relativi indici, strumenti di corredo indispensabili per la consultazione del carteggio amministrativo.

1 Tali interventi sono stati compiuti da P. Busi e A. Casagrande della Cooperativa Archivisti Ricercatori di Bologna, curatrici del presente contributo.
2 Circolare del Ministero dell'Interno, n. 17100/2 del 1 marzo 1897.
3 Cfr. Archivio Storico Comune di Bologna (d'ora in poi ASCB), Carteggio amministrativo, 1862, titolo I, sezz. 8 e 9.
4 Cfr. Ibidem, 1897, titolo II, rub. 5.
5 Il Mercato Ortofrutticolo, l'Azienda Tranviaria, la Nettezza Urbana, l'Azienda Municipalizzata del Gas.
6 Piano regolatore edilizio approvato con legge n. 6020 dell'11 aprile 1889.
7 Cfr. ASCB, Carteggio amministrativo, 1921, titolo I, rub. 2, sez. 5.
8 Cfr. Ibidem, titolo V, rub. 4, sez. 2.
9 Cfr. Ibidem, 1924, titolo III, rub. 3.
10 Istituita il primo gennaio 1900 e regolata dalle leggi relative alla municipalizzazione del 1903, 1904, 1923 e 1925.
11 Ad esempio: per il titolo V (Economato), rub. 3 (Proprietà comunali), sez. 1 (Immobili), esistono delle ripartizioni interne secondo gli immobili specifici posseduti dal comune o da esso gestiti: Palazzo Comunale, Stadio, Ippodromo, torre Asinelli, ecc.
12 Tali suddivisioni sono state però riportate in un elenco a sé stante.
13 Tale scheda non tiene conto del titolo originale di ciascuna busta, perché il più delle volte fuorviante, in quanto non corrispondente al contenuto.
14 Col termine piante si è inteso indicare tutto il materiale cartografico in senso lato.

Ultimo aggiornamento: lunedì 10 gennaio 2011