I servizi al pubblico

I servizi a disposizione del pubblico sono i seguenti:

  • sala di consultazione dotata di personal computer per consentire agli studiosi l'accesso all'inventario informatizzato relativo a:
    • Serie Carteggio Amministrativo (per la documentazione prodotta e ricevuta dal Comune) dal 1911 al 1966
    • Serie Carteggio Amministrativo per le sole fonti riguardanti la Certosa dal 1803 al 1910
    • Fondo Gabinetto del Sindaco, (1916 – 1917; 1945 - 1960)
    • Fondo del Gabinetto del Podestà (ottobre 1933-18 /8/1935; 15/3/1944-aprile 1945)
    • Fondo del Gabinetto del Commissario Prefettizio (19/8/1935-9/7/1936; 6/9/1943-14/3/1944)
    • Archivio Scuola professionale Regina Margherita - Istituto Elisabetta Sirani (1895-1997)
    • Fondo Igiene Pubblica (Casellario delle Abitazioni 1914-1976). L'inventariazione informatizzata riguarda gli anni 1914-1928.

    • Sono a disposizione dei ricercatori gli inventari cartacei dei fondi prodotti dai diversi uffici comunali.
      Sono inoltre a disposizione gli inventari cartacei dei seguenti archivi aggregati: Scuole Pie, Eca e Opere Pie annesse di Bologna, Istituzione Cassarini – Pallotti

  • consulenza, supporto e orientamento alla ricerca da parte del personale addetto alla  sala di consultazione
  • prestito di documenti per mostre e manifestazioni culturali. Il materiale archivistico è di norma escluso dal prestito; fa eccezione il prestito temporaneo per mostre, in ottemperanza alle disposizioni vigenti
  • sala polivalente per lavori di gruppo, attività didattiche (previo appuntamento telefonico) e seminari
  • fotocopiatura di documenti. Per ottenere fotocopie occorre preparare preventivamente il materiale evidenziandolo, all'interno dell'unità archivistica, mediante le strisce di carta a disposizione in sala di consultazione; conteggiare il numero delle carte da fotocopiare, nonché presentare richiesta sull'apposito modulo. Il costo delle fotocopie è a carico degli studiosi. Non sono consentite fotocopie dei documenti in cattive condizioni di conservazione
  • collegamento alla rete informatica del Comune grazie al cablaggio dell'intero edificio
  • trasmissione in via elettronica dell'immagine scansionata dei documenti richiesti in consultazione dagli uffici comunali e dagli utenti esterni
  • laboratorio per la didattica volto a favorire l'approccio alle fonti archivistiche da parte di insegnanti e studenti
  • consultazione e rilascio copie di concessioni edilizie (1942-1985)
  • possibilità per gli utenti di utilizzare il proprio personal computer.

E' possibile, inoltre, effettuare fotografie con mezzi propri (da scattare senza flash per i documenti anteriori al sec. XIX), previa autorizzazione.
Richieste di informazioni sui fondi conservati possono essere inviate via fax e anche mediante posta elettronica (e-mail: asc@comune.bologna.it).