Dal 30 novembre torna Divergenti, il festival internazionale di cinema trans

Dopo un anno di pausa, Divergenti torna con la nona edizione, dedicata a Marcella Di Folco, storica fondatrice e presidente del MIT (Movimento Identità Trans) e a Luki Massa, che ne è stata la geniale direttrice fino alla precoce scomparsa.

Alla Cineteca dal 30 novembre al 2 dicembre, il festival Internazionale di Cinema Trans è organizzato dal MIT, la principale associazione trans in Italia, impegnata dal 1994 nella difesa e tutela dei diritti, del benessere e della dignità delle persone trans, ed è il primo e unico festival cinematografico dedicato specificamente a storie ed esperienze di transessualismo, transgenderismo e identità di genere in transizione.

La nona edizione vuole recuperare proprio gli elementi fondamentali del nostro passato per ricongiungerli con il presente. Documentari, lungometraggi, ritratti e storie delle pioniere e nuove guerriere delle lotte politiche e sociali per raccontare la storia trans. Come in Screaming Queens, di Susan Stryker, che apre Divergenti il 30 novembre alle 20 con la poco nota storia del primo atto di collettiva resistenza trans*, nel 1966, tre anni prima della famosa rivolta di Stonewall, alla Compton’s Cafeteria di San Francisco. Susan Stryker, storica, attivista trans, archivista e filmmaker, special guest di questa edizione del festival, terrà anche un seminario sugli archivi dell’attivismo, delle lotte, delle proteste trans gay lesbiche queer nel mondo, sabato 2 dicembre.
Gli immaginari trans spaziano e si intrecciano in una serie di documentari in cui sfilano i rituali tra sacro e profano dei femminielli napoletani di Pagani, le danzatrici indiane di The thinking body, il docu drama Tamara, sulla prima trans venezuelana.

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