Allerta caldo, ventilatori e “pinguini” nelle sedi dei nidi più critiche. Stanziati 200mila euro per impianti di condizionamento fissi in vista della prossima estate

In luglio, grazie a un minor numero di bambini e bambine, saranno utilizzati maggiormente i dormitori che sono già tutti dotati di condizionatori grazie a un investimento di 500mila euro

Descrizione

Ventilatori e “pinguini” nelle sedi più critiche, stanziamento di 200mila euro per interventi strutturali in vista della prossima estate e monitoraggio costante nelle prossime settimane. Sono alcuni degli interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale sui 52 nidi della città che rimarranno aperti fino al 18 luglio (mentre per le 68 scuole comunali dell’infanzia e le 29 scuole dell’infanzia statali l’ultimo giorno di apertura è stato il 30 giugno) per fronteggiare il caldo anomalo.

Il punto è stato fatto questo pomeriggio durante un incontro tra Amministrazione e sindacati a cui hanno partecipato anche gli assessori ai Lavori Pubblici Simone Borsari e alla Scuola Daniele Ara. A settembre il tavolo si riunirà nuovamente per individuare le priorità di intervento.

Il disagio bioclimatico, o ondate di calore, che si stanno verificando in questi giorni hanno infatti fatto registrare temperature molto superiori alla media del periodo per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Questa situazione ha creato criticità nelle strutture scolastiche che ancora non sono totalmente climatizzate.

Negli ultimi 8 anni l’Amministrazione comunale ha installato sistemi di raffrescamento autonomi in tutti i dormitori dei nidi e nella metà dei dormitori delle scuole dell’infanzia, agendo su quelli particolarmente esposti o che ospitano i centri estivi, per un investimento totale di 500mila euro.

“Le difficili condizioni climatiche che caratterizzano sempre di più le nostre estati – spiegano gli assessori Borsari Ara - impongono un nuovo approccio al problema anche con nuove modalità operative e gestionali unitamente ad integrazioni dei sistemi ed impianti di raffrescamento.

In questi giorni siamo intervenuti con installazioni di ventilatori e pinguini nelle sedi più critiche e per le prossime settimane verranno monitorati i nidi, per individuare e attivare in ogni struttura le soluzioni più adeguate per fronteggiare il caldo.

Ringraziamo tutto il personale per il lavoro che sta svolgendo in questi giorni di emergenza e comprendiamo le preoccupazioni che da varie parti sono state manifestate. Per quanto riguarda i nidi intanto vogliamo rassicurare che tutte le strutture hanno i dormitori climatizzati e quindi nei momenti più caldi della giornata (l’orario del sonno va di norma dalle 13.30 alle 16 circa) è garantito il raffrescamento.

Per quanto riguarda il nido durante le settimane di luglio inoltre le presenze dei bambini e delle bambine si dimezzano e questo consentirà ai gruppi di lavoro di modulare le attività e l’uso degli spazi, cercando di sfruttare, ove possibile, le zone più fresche e organizzando la permanenza nei locali climatizzati anche in altri momenti della giornata.

Da sempre durante il periodo estivo nei nidi vengono privilegiati, come attività prevalenti del mattino, giochi di acqua con l’utilizzo di piscinette, secchielli e spruzzini. E questo sarà certamente un aspetto che andrà rafforzato e valorizzato nei prossimi anni.

È tuttavia evidente – proseguono gli Assessori - la necessità di una pianificazione di interventi che entro la prossima estate, metta in campo soluzioni diversificate che coinvolgano anche le scuole dell’infanzia: ombreggiature dei giardini scolastici/aree esterne, raffrescamento, riorganizzazione delle attività e degli spazi. Parliamo di 150 strutture: 68 scuole comunali dell’infanzia, 30 scuole dell’infanzia statali e 52 nidi. Per l’installazione di impianti di condizionamento abbiamo già disponibili circa 200mila euro con i quali installeremo impianti di condizionamento per quelle strutture che il disagio climatico di questi giorni ha evidenziato come particolarmente critiche, con interventi che verranno realizzati entro maggio 2026”.

 



 

 

Ultimo aggiornamento: 02/07/2025

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