Schiassi, Omero

Omero Schiassi nasce a San Giorgio di Piano il 3 settembre 1877;  inizia giovanissimo un’intensa attività di diffusione delle idee socialiste nelle campagne della bassa pianura bolognese. Partecipa al primo congresso nazionale costitutivo della Federterra a Bologna nel novembre 1901, ma il suo lavoro di sindacalista lo porta anche in Umbria, Lazio e Toscana. Amministratore, è consigliere comunale a San Giorgio di Piano nel 1910 e a Bologna il 28 giugno 1914, eletto nella lista socialista del sindaco Francesco Zanardi.

Nel 1907 risiede a Bologna dove si laurea in giurisprudenza e stringe amicizia con Giacomo Matteotti. Come procuratore, segue le vertenze legali dei lavoratori accusati di violenza nelle manifestazioni di lotta e di difesa dei diritti del movimento.

Perseguitato dal fascismo, che bruciò il suo studio nel corso della distruzione della sede della Camera del lavoro il 24 gennaio 1921, si allontana da Bologna. Prima va a Roma, poi a Genova dove diventa consulente della Federazione dei lavoratori del mare. Continuamente osteggiato dal fascismo decide di emigrare e, quando Pietro Nenni lo nomina inviato dell’"Avanti" dall’Australia, s’imbarca per Melbourne, dove arriva nell’aprile 1924.

Omero Schiassi inizia una nuova vita diventando il riferimento principale dell’antifascismo italiano in Australia dove, sul modello della Concentrazione antifascista francese, fonda un’analoga organizzazione nell’area dell’Oceania, "Anti-fascist concentration of Australia", di cui è presidente.

Nel 1928 viene nominato insegnante di italiano all’università di Melbourne.

Commemora il delitto di Giacomo Matteotti pronunciando un celebre discorso, Il fascismo denunziato. Al popolo australiano e a tutti i rappresentanti politici! pronunciato a Melbourne nel giugno 1928 e pubblicato in un opuscolo che ottiene un certo successo e una larga diffusione.

Nel 1931 ottiene la cittadinanza australiana. Continua la sua attività di instancabile avversione al fascismo e nel 1938 pubblica l’opuscolo Italian’s All, nel quale incita gli italiani ad arruolarsi nell’esercito australiano per combattere i nazifascisti. Nel 1943, Omero Schiassi e Massimo Montagnana danno vita al movimento antifascista Italia Libera che raccoglie adesioni anche da parte degli australiani.

Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Italia Libera si diffonde in diversi stati e continua la sua attività soprattutto a sostegno dei lavoratori italiani emigrati, per la difesa e il rispetto dei loro diritti.

Omero Schiassi muore improvvisamente a Myrtleford il 2 gennaio 1956 e lì è rimasto sepolto fino alla primavera 2008, quando su iniziativa del Comune di San Giorgio di Piano, i suoi resti sono stati riportati in Italia.

Sulla sua tomba è inciso l’epitaffio: "Sostenne la libertà, l’umanità e la giustizia".

paola furlan

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Schiassi, Omero è parte dei seguenti Mandati elettorali

  • 1914 (28.6.1914) (Consigliere) vedi

Storie

Nel ricordo di Omero Schiassi, un socialista errante

Sabato 6 settembre 2008 sono stati tumulati nel cimitero di San Giorgio di Piano i resti di Omero Schiassi, provenienti dall’Australia. Si chiude così simbolicamente il percorso di una vita vissuta…