Ristorante popolare

7 Agosto 1919

La sera di giovedì 7 agosto 1919, nei locali già della sede della Borsa di Bologna, viene aperto al pubblico il Ristorante Popolare istituito dall'Ente autonomo dei consumi su iniziativa del sindaco Francesco Zanardi. Il nuovo ristorante, con annesso un caffè, trova spazio sotto "l'ampia e centralissima tettoia alla quale si accede dalla via Ugo Bassi e dai cortili di Palazzo d'Accursio"; viene decorato e imbellito da piante ornamentali alle colonne che delimitano la capienza. ll prezzo fisso è di lire 3,50 e comprende: "una minestra a scelta asciutta o in brodo"; un piatto di carne o di pesce; la frutta, il formaggio e il pane. La nuova istituzione pubblica attira immediatamente il pubblico e l'affluenza è subito molto elevata grazie ai prezzi calmierati e alla gradevole sistemazione del ristorante popolare.

Storie

Francesco Zanardi, il Sindaco del pane. L'Ente Autonomo dei consumi, Nazario Sauro Onofri

Una delle principali realizzazioni della prima amministrazione comunale socialista di Bologna, diretta da Francesco Zanardi, fu l'Ente Autonomo dei Consumi. Pur parte del programma elettorale socialista,…