La forza è una qualsiasi causa di variazione dello stato di quiete o di moto di un corpo oppure della sua deformazione.

Quando parliamo di forze, parliamo ovviamente di composizione di forze e certamente di vettori in quanto la forza è una grandezza vettoriale.

Newton ha stabilito dei legami tra causa e effetti che sono espressi mediante il primo, il secondo e il terzo  principio della dinamica.

 

Le forze si possono suddividere in forze di contatto e forze a distanza: per le prime si intendono quelle forze che agiscono tra due corpi quando essi si toccano (es: la forza del vento); per le altre invece quelle che agiscono tra due corpi a distanza (es: forza di gravità).

Inoltre possiamo dire che le forze possono essere localizzate o ripartite: localizzate quando la forza concentrata è molto più piccola di quella dell’oggetto a cui viene applicata (es: un aquilone tenuto per mezzo di un filo); ripartite quando la forza è esercitata non su un punto definito ma su tutta la dimensione dell’oggetto (es: un vaso su un davanzale).

Un particolare tipo di forza è la forza-peso; il peso di un corpo è la risultante delle forze-peso di ogni singolo punto di un corpo, questa risultante è applicata in un punto chiamato baricentro o centro di gravità. La forza-peso agisce lungo la verticale calata dal baricentro è diretta verso il basso ed è distribuita su tutto il corpo.

Per misurare le forze usiamo uno strumento particolare cioè il dinamometro, uno strumento che misura l’intensità delle forze: prendiamo una molla e attacchiamo una sua estremità a un punto fisso (per esempio a un chiodo sul muro). All’estremità libera applichiamo la forza che vogliamo misurare. Diciamo che due forze hanno la stessa intensità quando, applicate una dopo l’altra alla molla, producono uguali allungamenti.

 

 

Sono invece diverse se una allunga la molla più dell’altra. Diciamo allora che la prima forza ha un’intensità maggiore di quella prodotta dalla seconda.

Siamo così in grado di confrontare due forze. Sappiamo cioè se due forze sono uguali e, se non lo sono, qual è la più intensa.

(Sara Capone, 2^ A Int)