Le GRANDEZZE VETTORIALI sono le grandezze fisiche caratterizzate da modulo, direzione e verso.

Il modulo è il valore della misura (o l’intensità), la direzione è la retta sulla quale agisce la grandezza vettoriale. Il verso è uno dei due sensi di percorrenza della retta della direzione.

Esempi di grandezze vettoriali sono: forza, spostamento, velocità, accelerazione.

Il simbolo delle grandezze vettoriali è una lettera, che solitamente corrisponde all’iniziale della grandezza vettoriale che viene rappresentata, sormontata da una freccia.

a , F, v,

Per rappresentare una grandezza vettoriale occorre utilizzare un simbolo che permetta di indicare anche la direzione ed il verso. Questo strumento si chiama vettore.

Si tratta di un segmento orientato, dove il termine orientato significa che si è stabilito qual è il primo estremo e qual è il secondo.

Il verso è determinato dalla punta della freccia, il modulo dalla lunghezza del vettore e la direzione dalla retta sulla quale agisce il vettore.

I vettori costituiscono un ente geometrico particolare, con il quale possono essere definiti svariati calcoli:

-        somma

-         prodotto di un vettore per una grandezza scalare

-         differenza

Oltre alle grandezze vettoriali esiste un altro tipo di grandezze: le GRANDEZZE SCALARI, che sono definite solo dalla loro misura. Alcuni esempi di grandezze scalari sono: la massa, il tempo, il volume.

(Lucia  Branchini)