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Il 2022 è l’Anno europeo dei giovani

Il Parlamento europeo, a seguito della risoluzione legislativa del 14 dicembre 2021, ha dato ufficialmente inizio, dal 1’ gennaio 2022, all’ “Anno europeo dei giovani”, impegnandosi a organizzare in tutti i Paesi dell’Unione attività a loro dedicate.

Lanciato dalla Presidente von der Leyen in occasione dello Stato dell’Unione 2021, l’Anno europeo della gioventù sarà incentrato sul ripristino di prospettive positive per i giovani europei che hanno subito conseguenze negative dall'impatto della pandemia, nonché sul loro coinvolgimento nei processi di consultazione chiave, come la Conferenza sul futuro dell'Europa, e nelle diverse politiche a livello europeo, nazionale e locale.

In particolare, tra gli obiettivi concordati, l’Anno Europeo dei Giovani vuole contribuire a:

- sostenere la partecipazione e il senso di appartenenza europeo, specialmente tra i giovani con meno possibilità.

- promuovere le opportunità a livello europeo, nazionale, regionale e locale dedicate allo sviluppo personale, sociale, economico e professionale della gioventù

- dare risalto alla dimensione giovanile nel processo di policy-making, in linea con strategia dell’UE per la gioventù 2019 – 2027.

- creare nuove prospettive, con un focus sulle opportunità che la transizione verde e digital può creare per i giovani.

A supporto degli obiettivi verranno avviati progetti pilota come ALMA, un programma per accompagnare i giovani europei disoccupati ad entrare nel mercato del lavoro.  Si prevede inoltre di valorizzare le opportunità di lavoro, istruzione e formazione generate dell’inedito piano di rilancio post-pandemia, il NextGenerationEU. Altrettanto importanti sono le sinergie con la Conferenza sul Futuro dell’Europa, dove un terzo dei cittadini coinvolti nei panel hanno età compresa tra i 16 e i 25 anni. L’ambizione è quella di avviare iniziative che possano poi proseguire nel lungo termine, utilizzando l’Anno europeo dei giovani come piattaforma di lancio e sperimentazione di politiche a favore delle nuove generazioni.

Le attività dell'Anno europeo della gioventù saranno organizzate da coordinatori nazionali in ogni Paese UE, in collaborazione con la Commissione europea e le organizzazioni della società civile, e saranno supervisionate dal Parlamento europeo. In Italia, le stesse attività saranno pianificate e coordinate dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Parlamento europeo

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 12 gennaio 2022