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GAP III: il nuovo piano d'azione UE sulla parità di genere

In occasione della recente ricorrenza della Giornata Internazionale delle Nazioni Unite per l'eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre 2020), la Commissione europea e l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato gli obbiettivi del nuovo Piano d’Azione per la promozione della parità di genere e l'emancipazione femminile in tutte le azioni esterne dell'Unione europea.

L’Unione europea si impegna a portare avanti questa sfida con un piano d’azione per il periodo 2021-2025 denominato GAP III che ha come obbiettivo l’accelerazione dei progressi di emancipazione delle donne.
“Sebbene alcuni progressi significativi siano stati conseguiti per quanto riguarda la promozione dei diritti delle donne e delle ragazze, nel mondo nessun paese si sta impegnando adeguatamente per raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze entro il 2030”, afferma la Commissione europea. “Inoltre le conseguenze sanitarie e socioeconomiche della crisi COVID-19 stanno colpendo in maniera sproporzionata le donne e le ragazze, tra cui si registrano i maggiori tassi di occupazione nel lavoro informale e in settori vulnerabili”.

L'obbiettivo del GAP III è affrontare le cause strutturali della disuguaglianza e della discriminazione basate sul genere, coinvolgendo attivamente anche uomini e ragazzi nella lotta contro norme e stereotipi sessisti. Nel Piano d'Azione si presta inoltre particolare attenzione a tutte le dimensioni intersezionali della discriminazione, come le donne con disabilità, le donne migranti e la discriminazione basata sull'età o sull'orientamento sessuale.

In questa cornice, il GAP III si struttura come un quadro politico composto dai seguenti 5 pilastri d'azione:

- Rendere la promozione della parità di genere una priorità di tutte le politiche e le azioni esterne, avendo cura che l'85% di tutte le nuove azioni nell'ambito delle relazioni esterne contribuiscano al conseguimento della parità di genere e l'emancipazione femminile entro il 2025.

- Delineare una visione strategica condivisa e una stretta collaborazione con gli Stati membri, portatori di interesse e i partner a livello regionale, nazionale e multilaterale.

- Intensificare l'azione in settori tematici strategici, sottolineando l’importanza dell'accesso universale all'assistenza sanitaria, della salute sessuale e riproduttiva, sulla parità di genere nell'istruzione e sulla promozione della parità di partecipazione e di leadership. Inoltre GAP III integra appieno il quadro politico dell'UE in materia di donne, pace e sicurezza e introduce la prospettiva di genere in nuovi settori strategici, quali la transizione verde e la trasformazione digitale.

- Dare l'esempio, istituendo ai massimi livelli politici e dirigenziali una leadership equilibrata e attenta sotto il profilo del genere.

- Maggiore enfasi alla misurazione dei risultati, adottando un sistema di monitoraggio quantitativo, qualitativo e inclusivo per aumentare la responsabilità pubblica, garantire la trasparenza e l'accesso alle informazioni sul suo sostegno alla parità di genere in tutto il mondo.

Il piano d'azione sulla parità di genere nell'azione esterna riflette gli obiettivi della “Strategia dell'UE per la parità di genere”, la prima strategia della Commissione nel settore della parità che onora gli impegni assunti dalla Presidente von der Leyen nei suoi orientamenti politici.



Commissione europea

 

Ultimo aggiornamento: mercoledì 02 dicembre 2020