Sono aperte fino al 14 aprile le iscrizioni per l’edizione 2019 del “Premio giornalistico Lorenzo Natali”, volto ad offrire un riconoscimento ai migliori lavori giornalistici sui temi dello sviluppo.
Il premio, istituito nel 1992 dalla Commissione europea, è dedicato alla memoria di Lorenzo Natali, ex commissario per lo sviluppo e strenuo difensore della libertà di espressione, della democrazia, dei diritti umani e dello sviluppo.
Per l’edizione di quest’anno potranno concorrere lavori su molteplici tematiche nell’ambito della cooperazione e dello sviluppo quali, ad esempio, i giovani, l'uguaglianza di genere, la salute, i cambiamenti climatici, ecc.
Le categorie del premio sono tre:
- Europe Prize: potranno candidare i loro lavori i giornalisti che lavorano per media che hanno sede in uno dei paesi dell'Ue.
- Grand Prize: potranno concorrere i giornalisti che lavorano per media che hanno sede in uno degli oltre 160 paesi partner con cui l'Ue si impegna nello sviluppo e nella cooperazione.
- Best Emerging Journalist Prize: aperto ai giornalisti under 30 che lavorano per media che hanno sede in qualsiasi paese in cui la DG DEVCO e la DG NEAR forniscono assistenza allo sviluppo, nonché negli Stati membri dell'UE.
Possono concorrere sia articoli giornalistici, sia trasmissioni radio o televisive pubblicati o trasmessi per la prima volta a partire dal 10 marzo 2018 e fino al 9 marzo 2019.
Le candidature pervenute saranno sottoposte a una valutazione da parte di tre scuole di giornalismo: il Vesalius College of the VUB, Belgio, l’Ecole Supérieure de Journalisme PRO Montpellier, Francia e l’Universidad de Pompeu Fabra, Spagna. I migliori lavori saranno poi sottoposti al giudizio di una Gran giuria indipendente, composta da figure riconosciute nel giornalismo nei campi dello sviluppo e della cooperazione, che proclamerà il vincitore per ognuna delle tre categorie.
I tre vincitori saranno annunciati e premiati nel corso delle Giornate europee dello sviluppo 2019, in programma a Bruxelles il 18 e 19 giugno, e riceveranno ciascuno 10.000 euro.
Per maggiori informazioni e inviare le candidature: Commissione europea
Ultimo aggiornamento: mercoledì 27 marzo 2019