Coppa Facundo, un torneo di rugby per ricordare la figura del giocatore e cooperante internazionale

Un torneo di rugby under 14 per ricordare la figura e onorare la memoria di Marcello Facundo Quarantini, giocatore di rugby e cooperante internazionale, prematuramente scomparso in Africa nel gennaio 2018. E sarà proprio la Reno Rugby a.s.d., la sua società, con il patrocinio del Comune di Bologna, ad organizzare domenica 7 aprile la prima edizione della “Coppa Facundo”, torneo a cui parteciperanno quattro squadre provenienti da quattro regioni diverse.

“Sono molto contento di essere qui- afferma l’assessore al Welfare- Giuliano Barigazzi, perché non conoscevo la figura di Facundo ed è stato un piacere scoprirla: una persona che incarna valori come solidarietà, amicizia e sport. Proprio lo sport è welfare a tutto campo, è prendersi cura e lavorare con gli altri, è costruire comunità e reti sociali. Sarebbe buona cosa fare come nel “terzo tempo” del rugby, dove l’avversario, finito l’incontro, è un amico e ci si prepara per la sfida successiva”.

Obiettivo dell’iniziativa è coniugare l’evento sportivo con un momento di riflessione e di confronto sul rugby,  visto come strumento che educa i giovani all’incontro con l’altro anche fuori dal campo. Uno sport che insegna valori universali come il rispetto, il coraggio, la solidarietà e la fratellanza.

Alla Coppa Facundo saranno presenti quattro squadre maschili under 14: Reno Rugby Bologna a.s.d., Arnold Rugby Roma, Partenope Rugby Napoli e Rivoli Rugby. La coppa verrà assegnata alla squadra vincitrice per un anno, per poi essere rimessa in palio l’anno successivo. Non solo: il torneo premierà, ispirandosi alla generosità di Facundo, il ragazzo che si distinguerà nel “sostegno” ai propri compagni di squadra, quello che saprà spendersi meglio per il proprio team dimostrando generosità nel gioco.

Il torneo si svolgerà domenica 7 aprile al Centro sportivo Barca, sul campo della Reno Rugby, in via Raffaello Sanzio 6 ma, come anteprima, sabato 6 aprile a Villa Pallavicini ci sarà l’accoglienza alle squadre partecipanti, una cena conviviale e un momento di riflessione con i ragazzi sui motivi e i valori del torneo.

Foto dal sito www.renorugby.it