76°anniversario della Liberazione, le commemorazioni e le iniziative in città

manifesto edizione 2021

Il  21 e 25 aprile si celebra il 76° anniversario della Liberazione di Bologna e dell'Italia. Il Comune ha organizzato le commemorazioni ufficiali nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia: saranno trasmesse sulla pagina Facebook del Comune di Bologna. Nel programma anche tante altre iniziative per ricordare la Liberazione.

Il manifesto ufficiale 2021 delle celebrazioni è stato realizzato da Maria Sole Barzacchini, studentessa del corso di design grafico dell'Accademia di Belle Arti selezionato dal professor Danilo Danisi nell'ambito del progetto “Poster for the City”.

Il programma

21 aprile - Liberazione di Bologna

Mercoledì 21 aprile, festa della Liberazione di Bologna, le bandiere delle brigate partigiane sono esposte dalle finestre di Palazzo d’Accursio. La commemorazione è stata trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Bologna. Alle 10 i rintocchi a festa della grande campana dell’Arengo a cura dell’Unione campanari Bolognesi, subito dopo in Piazza Nettuno la vicesindaca Valentina Orioli, alla presenza della presidente dell’Anpi di Bologna Anna Cocchi, ha deposto una corona alla lapide che ricorda i Gruppi di Combattimento dell'Esercito italiano. Guarda la diretta Facebook
Guarda le bandiere e gli stendardi nel sito Storia e Memoria di Bologna.

Alle 10.30 breve visita sotto le Due Torri: alla colonna del portico su Strada Maggiore della Torre degli Asinelli si può infatti nuovamente leggere la scritta “W Roosevelt, W Churchill, W Stalin” lasciata dalle truppe alleate il giorno della Liberazione di Bologna, portata all'attenzione dell'Amministrazione dall'architetto Pietro Maria Alemagna e recentemente ripristinata dalla ditta Leonardo grazie a un patto di collaborazione.

Dal 21 aprile al 2 giugno, le Porte di Bologna sono protagoniste dell'installazione pittorica “Ciò che resiste”, L’abbraccio alla città da parte delle donne e degli uomini della Resistenza. Su ognuna delle 12 Porte sarà esposto il ritratto di una staffetta o di un partigiano, a cui è stato affiancato uno dei primi 12 articoli della Costituzione Italiana. Il progetto è a cura dell’ANPI di Bologna e le opere sono di Antonella Cinelli.

Dal 25 aprile, sul canale YouTube del Comune di Bologna, sarà disponibile una visita virtuale all’installazione pittorica. Le immagini saranno accompagnate da lavoratrici e lavoratori che leggeranno i primi 12 articoli della Costituzione. 

25 aprile - 76° anniversario della Liberazione

Domenica 25 aprile
, 76° anniversario della Liberazione, le celebrazioni solenni iniziano alle 9.30 al Sacrario ai caduti di Marzabotto. La celebrazione solenne è in diretta sulla pagina Facebook 25 Aprile Monte Sole.

Alle 10 in Piazza Nettuno la commemorazione ufficiale inizia con la deposizione della corona al Sacrario dei Caduti Partigiani.
Intervengono Virginio Merola, sindaco di Bologna, Anna Cocchi, presidente dell’Anpi di Bologna, Irene Priolo, assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia-Romagna. Al termine degli interventi il musicista Federico Poggipollini suonerà "Bella ciao".

Leggi l'intervento del sindaco Virginio Merola
Leggi l'intervento della presidente dell'Anpi Bologna Anna Cocchi
Leggi l'intervento dell'assessore della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo

La commemorazione è in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Bologna

 

Alle 11.30 il Sindaco Virginio Merola partecipa alla performance sulla Resistenza bolognese,"(Tra)volti: fili rossi di memoria" ideata dall'Istituto Storico Parri in collaborazione con la classe ID Liceo Minghetti. Un filo rosso sarà snodato a partire da Porta Sant'Isaia, dove sarà esposto il ritratto del partigiano Francesco "Checco" Berti Arnoaldi Veli, primo presidente dell'Istituto storico Parri, fino alla sede dell'Istituto in via Sant'Isaia 18. La performance è in diretta sulla pagina Facebook dell’Istituto Parri.

Le iniziative nei quartieri 

Numerose le iniziative previste nei Quartieri per celebrare il 76°anniversario della Liberazione. Tra il 21 e il 25 aprile vengono deposte corone nei luoghi della Resistenza (vedi mappa) e poi ancora incontri online e momenti di riflessione rivolti per rendere omaggio ai luoghi della Resistenza e della Memoria. Nel Quartiere Porto-Saragozza, grazie a un patto di collaborazione con l'associazione Pratello R'Esiste prende vita un progetto rivolto alle classi, La bellezza di R'esistere. Mercoledì 21 aprile l'appuntamento è alle 18 in diretta su Zoom per I volenterosi carnefici di Hitler, un'iniziativa realizzata dal Teatro del Pratello e dalla Biblioteca del Comune di Bologna Jorge Luis Borges . Il Quartiere Navile organizza, venerdì 23 aprile una puntata speciale di Mondo Navile dedicata alla Resistenza trasmessa da LookUpRadio, la radio degli studenti. Anche il Quartiere Savena organizza diverse iniziative in collaborazione con ANPI. Nel Quartiere San Donato-San Vitale, giovedì 22 aprile il giardino in via Enrico Mattei, angolo via Filippo Antolini, sarà intitolato a Luciano Bergonzini, partigiano e docente universitario (1919-2000). Vedi tutti i progetti dedicati alla promozione della conoscenza del patrimonio storico del territorio.

Dal 21 al 25 aprile, tutti i giorni sulla pagina facebook de La Baracca-Teatro Testoni Ragazzi, prenderà voce Bologna ai tempi del fascismo, un racconto in cinque puntate degli anni che corrono tra la fine della Grande Guerra e la caduta del regime fascista. Il podcast è realizzato dalle ragazze e dai ragazzi adolescenti del laboratorio Errabanda. L'iniziativa è una delle azioni di Così sarà! La Città che vogliamo, promosso dal Comune di Bologna.

Nei giorni tra il 21 e il 25 aprile verranno deposte le corone nei luoghi della Resistenza: alla lapide che ricorda l'ingresso dei militari Polacchi in Bologna il 21 aprile 1945 in Porta Maggiore; al Cimitero Polacco, in ricordo dei militari che caddero per la liberazione di Bologna; al Monumento Ossario ai Caduti partigiani del Cimitero della Certosa; al Memoriale della Shoah, in ricordo delle vittime del regime nazifascista; al Monumento ai caduti di Sabbiuno; in via Irma Bandiera, in memoria della partigiana, medaglia d’oro al Valor Militare, all’ingresso del Parco di Villa Cassarini in ricordo delle vittime omosessuali del razzismo fascista; presso i cippi dei partigiani caduti nei quartieri della città.

Le foto nella gallery sono di Giorgio Bianchi per Comune di Bologna.

Guarda la mappa delle deposizioni di corone in città

"Ciò che resiste" lavoratrici e lavoratori leggono i primi 12 articoli della Costituzione.