Ritrovando Oriano. Racconti e cante ala bulgnaiṡa

Un incontro per ricordare Oriano Tassinari Clò a 30 anni dalla morte, martedì 25 novembre alle 17, negli spazi della biblioteca comunale di pubblica lettura a lui intitolata.

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Descrizione

Letture, racconti, canzoni e burattini: martedì 25 novembre alla Biblioteca Oriano Tassinari Clò di Villa Spada (via di Casaglia 7) sarà ricordato così, a 30 anni dalla scomparsa, l'insegnante, scrittore, storico e giornalista al quale la biblioteca stessa è intitolata dal 1998.
L’incontro, organizzato in collaborazione dalla biblioteca e dal gruppo Noi per Oriano, è aperto al pubblico, a ingresso libero, con inizio alle ore 17. Sarà presente il consigliere delegato alla Cultura popolare del Comune di Bologna, Marco Piazza
Durante l’evento si alterneranno i racconti di chi ha conosciuto e incrociato Oriano Tassinari Clò e con lui ha percorso un tratto di strada nelle sue attività di docente, giornalista e storico, portate avanti con passione e competenza e grande intensità. 
Interverranno: Stefano Andrini, Antonio Bagnoli, Mirella D’Ascenzo, Franchino Falsetti, Arnalda Guja Forni, Roberta Montanari, Chiara Sirk e Maria Speziali. Sono previsti anche momenti musicali e di spettacolo, con le canzoni di Fausto Carpani e i burattini di Riccardo Pazzaglia.
L’incontro vuole rendere omaggio alla persona, alla produzione letteraria e agli studi di Oriano Tassinari Clò, che rimangono ancora oggi un punto di riferimento per conoscere la vita e il territorio della città e della provincia di Bologna. Grazie alle sue ricerche sul campo, infatti, sono stati portati alla luce e salvati numerosi aspetti della cultura popolare locale che sarebbero altrimenti andati perduti.
Le opere di Oriano Tassinari Clò sono disponibili presso le biblioteche del Polo Bibliotecario Bolognese.


Oriano Tassinari Clò, nato a Bologna il 9 ottobre 1936, è stato insegnante, storico, giornalista, scrittore. 
Insegnante elementare dal 1955, dopo aver prestato servizio in varie scuole di montagna, si trasferisce a Bologna, prima alla scuola Zamboni e dal 1981 alle XXI Aprile, dove conclude la sua carriera scolastica nel 1994. 
Come storico, il suo interesse è sempre stato rivolto a Bologna e al suo territorio. Ha condotto assidue e approfondite ricerche d’archivio e sul campo, con il rigore dello storico e il metodo del ricercatore, attento alla verifica puntuale dei fatti e delle fonti. “Poeta delle microstorie” è la definizione che di lui diede monsignor Luciano Gherardi, individuandone la capacità di mettere in evidenza le tradizioni e gli usi popolari connessi alla storia locale.
La sua attività di giornalista prende avvio a partire dal 1965, quando inizia a collaborare  con L’Avvenire (Bologna 7), rapporto che prosegue per tutta la vita dell’autore. Qui conosce la giornalista televisiva Paola Rubbi, con la quale instaura un intenso e proficuo sodalizio culturale, che si concretizza in una lunga serie di libri. È stato anche direttore responsabile delle riviste Porta Lame - famiglia, scuola, società e Saragozza un quartiere. 
L’attività di scrittore di Oriano Tassinari Clò è testimoniata dal vasto numero di pubblicazioni, molte delle quali redatte in collaborazione con Paola Rubbi, la prima delle quali fu Guida alla Bologna d'oggi (Cappelli, 1975). Nel corso degli anni, ha dato vita a una serie di opere su Bologna, per raccontarne la storia e le caratteristiche architettoniche. Una delle più significative - in più volumi ed edita da Newton Compton nel 1991- è C’era Bologna: porta per porta la città rivela i suoi antichi segreti (in collaborazione con Tiziano Costa).
Oriano Tassinari Clò si è spento improvvisamente la sera del 26 settembre 1995. 
Le sue spoglie riposano alla Certosa di Bologna, nel Chiostro Maggiore a levante, nella tomba nobiliare Belloni, accanto al monumento di Isabella Colbran Rossini.

Maggiori informazioni
https://www.bibliotechebologna.it/biblioteche/biblioteca-oriano-tassinari-clo

 

 


 

Ultimo aggiornamento: 22/11/2025

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