QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'IMMOBILE DI VIA DEL PILASTRO 5 IN USO ALL'ASSOCIAZIONE "LA CIAMMARUCA"


La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto in sede di Question time, all'interpellanza del consigliere Michele Facci (FI) in merito all'immobile sito in via del Pilastro 5 concesso in uso all'Associazione Culturale “La Ciammaruca”. La ...

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La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto in sede di Question time, all'interpellanza del consigliere Michele Facci (FI) in merito all'immobile sito in via del Pilastro 5 concesso in uso all'Associazione Culturale “La Ciammaruca”. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Gabellini.

Interpellanza del consigliere Facci

"Premesso che a seguito di accesso agli atti, il sottoscritto ha appreso le seguenti circostanze: il Comune di Bologna è proprietario di un bene immobile sito in via del Pilastro 5;
tale immobile risulta concesso in uso all'Associazione Culturale “La Ciammaruca” (con sede in Bologna, via Campagnoli 17), per il perseguimento di finalità associative proprie, con convenzione del 1.6.2004, e termine il 31.5.2019.
nel contratto di concessione, l'associazione si impegnava ad eseguire lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione per un importo corrispondente di € 315.000, da scomputarsi dal canone annuale previsto in € 28.420;
l'associazione si impegnava altresì a completare il restauro del bene entro 5 anni dall'ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie;

Tutto ciò premesso si chiede di conoscere se l'Associazione concessionaria abbia effettivamente completato il restauro del bene immobile, e comunque in generale se abbia eseguito tutti i lavori contrattualmente previsti. Nel caso negativo, chiede di conoscerne le motivazioni.
Di ricevere copia del preventivo originario delle opere di ristrutturazione e manutenzione a carico dell'associazione; copia del computo metrico estimativo delle opere di manutenzione straordinaria eseguite da parte dell'associazione".

Risposta della vicesindaco Giannini letta in aula dall'assessore Gabellini.

"Stiamo parlando di un immobile di proprietà del Comune di Bologna sito in via del Pilastro 5, con un contratto di convenzione che va dal 1.6.2004 al 31.5.2019
Si premette quanto segue: nel contratto di concessione, l'associazione si impegnava ad eseguire lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione per un importo corrispondente di euro 315.000, da scomputarsi dal canone annuale previsto in euro 28.420.
L'associazione si impegnava altresì a completare il restauro del bene entro 5 anni dall'ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie. Il progetto fu approvato in linea tecnica con delibera dirigenziale del settore Patrimonio nel 2004.
Nel 2008 l'associazione comunicava di aver eseguito e ultimato i lavori nel rispetto delle necessarie autorizzazioni acquisite dagli enti preposti:
- lavori asseverati con DIA e autorizzati dalla Soprintendenza beni architettonici nel 2004;
- nel 2007 variante lavori in corso d'opera asseverata con DIA e autorizzata dalla Soprintendenza beni architettonici;
- lavori asseverati terminati in data 29.9.2007 come da comunicazione del 2007 inviata al settore Territorio e Urbanistica.
In data 11.4.2008, l'UI Gestione Tecnica del settore Gestione Patrimonio inviava al settore Lavori Pubblici tutta la documentazione ricevuta dall'associazione relativa agli interventi effettuati per le verifiche di competenza. In data 14.5.2008, il settore Lavori Pubblici comunicava che a seguito di sopralluogo effettuato era stato riscontrato che l'associazione aveva eseguito i lavori di manutenzione straordinaria nel rispetto delle normative di legge e delle autorizzazioni concesse dagli organi preposti, nei tempi stabiliti dalla convenzione. In data 30.9.2008 risulta consegnato l'accatastamento".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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