QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'IMMOBILE DI VIA DEL GOMITO 13 IN LOCAZIONE ALLA SOCIETA' CENTERCAR SRL
La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto in sede di Question time, all'interpellanza del consigliere Michele Facci (FI) in merito all'immobile sito in via Del Gomito 13 concesso in locazione alla società Nuova Centercar srl. La risposta è stat...
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Descrizione
La vicesindaco, Silvia Giannini, ha risposto in sede di Question time, all'interpellanza del consigliere Michele Facci (FI) in merito all'immobile sito in via Del Gomito 13 concesso in locazione alla società Nuova Centercar srl. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Gabellini.
Interpellanza del consigliere Facci
"Premesso che a seguito di accesso agli atti, il sottoscritto ha appreso le seguenti circostanze:
a) il Comune di Bologna è proprietario di un bene immobile, contraddistinto al Catasto terreni, sito in via Del Gomito 13;
b) tale immobile risulta concesso in locazione alla società Nuova Centercar srl, per uso “soccorso stradale, deposito carri-gru e macchine sinistrate nonchè officina di pronto intervento per piccole riparazioni e demolizione auto”.
La data di inizio della locazione risulta indicata dal 1.4.1987 e termine il 31.3.1993, ad un canone annuo di Lire 5.400.000.
Il canone attualmente corrisposto risulterebbe pari ad euro 4.806,12, iva inclusa.
c) detto canone risulta del tutto sproporzionato con i normali valori di mercato, e pertanto, in tal modo, il patrimonio immobiliare comunale risulterebbe del tutto sottostimato e affatto valorizzato, circostanza che contrasta con il principio di buona ed efficiente amministrazione e gestione della cosa pubblica.
Ciò premesso si chiede di conoscere:
se l'Amministrazione comunale ritenga che il canone attualmente corrisposto dalla società Nuova Centercar srl, per il godimento del bene immobile sito in via del Gomito 13 sia adeguato ai valori di mercato, e quindi, se l'Amministrazione ritenga di rispettare il criterio di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare
se per l'individuazione del conduttore sia stata seguita una procedura di evidenza pubblica, ovvero se invece sia stata fatta una trattativa privata; in tal caso, quali ne siano state le ragioni.
Con quali criteri ed atti amministrativi siano stati effettuati i rinnovi del contratto sino all'attualità, e quale sia la prossima scadenza prevista.
Se l'amministrazione comunale abbia già effettuato le pratiche amministrative per evitare l'ulteriore rinnovazione del contratto alla scadenza, e quindi per ottenere la restituzione del bene immobile, al fine di valorizzare il medesimo mediante procedura ad evidenza pubblica".
Risposta della vicesindaco Giannini letta in aula dall'assessore Gabellini.
"Parliamo di un’area di circa 6.000 mq. con sovrastante fabbricato in cattivo stato, oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore con contratto di locazione scaduto il 31.3.1999
Si premette la storia contrattuale:
La Centercar di Delfiore ottenne locazioni precarie dal Comune di Bologna dal 1970 al 1973.
Nel 1973 fu sottoscritto contratto di locazione per l’area di Via del Gomito, 1 per l’area di 6.100 mq. oltre al sovrastante edificio collabente.
Nel 1986 vi fu il subentro da parte della Nuova Centercar a seguito del fallimento di Centercar.
Nel 1987 venne stipulato contratto con la Nuova Centercar per l’immobile di Via del Gomito, 13, di durata 6 anni, con manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore.
Nel 1988 la Centercar segnalò che a causa del rimodellamento della strada la superficie disponibile fu dimezzata.
Il contratto andò a naturale scadenza il 31.3.1999. Il contratto fu disdettato dal settore Patrimonio nel 1998, a cui Centercar rispose di non essere in grado di rilasciare l’immobile in virtù dei contratti con la Prefettura per il ricovero degli automezzi sequestrati. Da allora corrispondono indennità di occupazione. I pagamenti sono regolari.
Risulta agli atti una verifica di incompatibilità di destinazione urbanistica, per cui il bene non può essere oggetto di riconferma di tale destinazione.
Risulta, inoltre, una criticità ambientale, in relazione alle caratteristiche dell’attività svolta.
E’ stata richiesta al conduttore verifica sui suoli: il conduttore non ha prodotto alcuna documentazione, pur dichiarando che i suoli non sono contaminati
Tutto quanto ciò premesso, l’amministrazione comunale deve individuare una nuova destinazione compatibile con le previsioni di PSC, ai fini della effettiva valorizzazione dell’area, la quale è funzione anche della assenza/presenza di contaminazione dei suoli.
Tali attività si svolgono nell’ambito della valorizzazione del patrimonio, che costituisce uno dei progetti conferiti al Settore.
Le istruttorie sono in corso e fino a quando non saranno completate non si ritiene opportuno rinnovare, neanche con condizioni precarie, i contratti di locazione, per potere più agevolmente rientrare nella disponibilità delle aree. Si ritiene che, in ogni caso, sarà necessario adire le vie legali.
Interpellanza del consigliere Facci
"Premesso che a seguito di accesso agli atti, il sottoscritto ha appreso le seguenti circostanze:
a) il Comune di Bologna è proprietario di un bene immobile, contraddistinto al Catasto terreni, sito in via Del Gomito 13;
b) tale immobile risulta concesso in locazione alla società Nuova Centercar srl, per uso “soccorso stradale, deposito carri-gru e macchine sinistrate nonchè officina di pronto intervento per piccole riparazioni e demolizione auto”.
La data di inizio della locazione risulta indicata dal 1.4.1987 e termine il 31.3.1993, ad un canone annuo di Lire 5.400.000.
Il canone attualmente corrisposto risulterebbe pari ad euro 4.806,12, iva inclusa.
c) detto canone risulta del tutto sproporzionato con i normali valori di mercato, e pertanto, in tal modo, il patrimonio immobiliare comunale risulterebbe del tutto sottostimato e affatto valorizzato, circostanza che contrasta con il principio di buona ed efficiente amministrazione e gestione della cosa pubblica.
Ciò premesso si chiede di conoscere:
se l'Amministrazione comunale ritenga che il canone attualmente corrisposto dalla società Nuova Centercar srl, per il godimento del bene immobile sito in via del Gomito 13 sia adeguato ai valori di mercato, e quindi, se l'Amministrazione ritenga di rispettare il criterio di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare
se per l'individuazione del conduttore sia stata seguita una procedura di evidenza pubblica, ovvero se invece sia stata fatta una trattativa privata; in tal caso, quali ne siano state le ragioni.
Con quali criteri ed atti amministrativi siano stati effettuati i rinnovi del contratto sino all'attualità, e quale sia la prossima scadenza prevista.
Se l'amministrazione comunale abbia già effettuato le pratiche amministrative per evitare l'ulteriore rinnovazione del contratto alla scadenza, e quindi per ottenere la restituzione del bene immobile, al fine di valorizzare il medesimo mediante procedura ad evidenza pubblica".
Risposta della vicesindaco Giannini letta in aula dall'assessore Gabellini.
"Parliamo di un’area di circa 6.000 mq. con sovrastante fabbricato in cattivo stato, oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore con contratto di locazione scaduto il 31.3.1999
Si premette la storia contrattuale:
La Centercar di Delfiore ottenne locazioni precarie dal Comune di Bologna dal 1970 al 1973.
Nel 1973 fu sottoscritto contratto di locazione per l’area di Via del Gomito, 1 per l’area di 6.100 mq. oltre al sovrastante edificio collabente.
Nel 1986 vi fu il subentro da parte della Nuova Centercar a seguito del fallimento di Centercar.
Nel 1987 venne stipulato contratto con la Nuova Centercar per l’immobile di Via del Gomito, 13, di durata 6 anni, con manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del conduttore.
Nel 1988 la Centercar segnalò che a causa del rimodellamento della strada la superficie disponibile fu dimezzata.
Il contratto andò a naturale scadenza il 31.3.1999. Il contratto fu disdettato dal settore Patrimonio nel 1998, a cui Centercar rispose di non essere in grado di rilasciare l’immobile in virtù dei contratti con la Prefettura per il ricovero degli automezzi sequestrati. Da allora corrispondono indennità di occupazione. I pagamenti sono regolari.
Risulta agli atti una verifica di incompatibilità di destinazione urbanistica, per cui il bene non può essere oggetto di riconferma di tale destinazione.
Risulta, inoltre, una criticità ambientale, in relazione alle caratteristiche dell’attività svolta.
E’ stata richiesta al conduttore verifica sui suoli: il conduttore non ha prodotto alcuna documentazione, pur dichiarando che i suoli non sono contaminati
Tutto quanto ciò premesso, l’amministrazione comunale deve individuare una nuova destinazione compatibile con le previsioni di PSC, ai fini della effettiva valorizzazione dell’area, la quale è funzione anche della assenza/presenza di contaminazione dei suoli.
Tali attività si svolgono nell’ambito della valorizzazione del patrimonio, che costituisce uno dei progetti conferiti al Settore.
Le istruttorie sono in corso e fino a quando non saranno completate non si ritiene opportuno rinnovare, neanche con condizioni precarie, i contratti di locazione, per potere più agevolmente rientrare nella disponibilità delle aree. Si ritiene che, in ogni caso, sarà necessario adire le vie legali.
A cura di
Piazza Maggiore, 6