QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'EXPO DEL 2015
L'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'Expo 2015.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"In vista dell'Expo del...
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L'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sull'Expo 2015.
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"In vista dell'Expo del 2015, chiedo al sindaco e alla giunta:
come intenda valorizzare le imprese bolognesi e le alte e particolari professionalità riconducibili alla nostra città per darne la più diffusa conoscenza;
se vi sia un progetto condiviso o da condividere con le associazioni di categoria interessate per il rilancio del nostro Made in Italy;
quali siano le politiche che interessano la nostra città per l'evento e quali saranno le presunte o sperate ricadute;
se vi saranno anche iniziative per promuovere i monumenti e i musei della città".
La risposta dell'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore:
"In vista dell'Espo 2015, noi abbiamo già annunciato da tempo una collaborazione con il comune di Milano e con la Società Expo, è stato siglato un protocollo d'intesa con questa Amministrazione e un protocollo d'intesa anche fra Expo e l'Anci. In questo contesto sono previste numerose iniziative e soprattutto una programmazione delle attività del comune di Bologna e del nostro territorio da qui al 2015.
A questo proposito abbiamo costituito attraverso un apposito protocollo d'intesa un progetto chiamato Exbò, al quale hanno aderito la Fondazione Marino Golinelli, l'Università attraverso la Fondazione Alma mater, il Caab, la Camera di Commercio e la Fiera di Bologna. Questo tavolo di lavoro sta predisponendo un'ipotesi di programmazione e di comunicazione in vista dell'Expo 2015. Gli obiettivi di questo lavoro sono innanzitutto il marketing territoriale, quindi la costruzione di un'identità e di un posizionamento in vista dell'Expo, di valorizzazione del nostro territorio e della costruzione di pacchetti promozionali anche di valore turistico. Ovviamente questa necessità di costruire un tavolo di interistituzionale è stata condivisa con l'amministrazione del comune di Milano e con la società Expo, che ci hanno chiesto di essere interlocutori unici nei loro confronti su tutto quello che Bologna programma e progetta in vista dell'Expo. In questo momento moltissime realtà stanno immaginando cose, il comune di MIlano ci chiede che i bolognesi non vadano sparsi a chiedere o proporre delle cose.
A settembre presenteremo ufficialmente, con un evento abbastanza importante, al Sana, il progetto, ufficializzeremo la presenza di questo tavolo, ci sarà una segreteria organizzativa che stiamo predisponendo e tutti i soggetti a livello metropolitano che vorranno partecipare faranno riferimento a noi e potranno proporre cose da calendarizzare da qui al 2015 in avvicinamento ed eventualmente durante i sei mesi di Expo.
In questo contesto prende corpo anche il progetto Fabbrica Italiana Contadina, che ha un iter che avete già valutato e conoscete già. Ovviamente noi portiamo avanti, nella nostra strategia di marketing più complessiva, una promozione e una valorizzazione di quelle che sono le eccellenze e i brand del nostro territorio. Lo stiamo facendo con diverse operazioni, la Lamborghini è stato un esempio, il festival dedicato a Mortadella Bologna che ci sarà in ottobre sarà un'altra occasione, con il concorso del brand della città che ci sarà i prossimi giorni, e vedrà nascere il brand con un concorso internazionale dedicato a designer e pubblicitari, avremo dal mese di ottobre il nostro brand e attraverso il brand della città potremo costruire azioni di comarketing con ulteriori eccellenze del territorio.
Il riferimento che lei fa, se ho ben capito, ad alcune questioni legate alla partecipazione di imprese locali ad appalti di Expo, ovviamente non possono riguardarci, nel senso che noi stiamo lavorando perché Bologna e il suo territorio e imprese siano presenti dentro operazioni di marketing legate ad Expo, e su questo stiamo lavorando a MIlano, assieme anche alla Regione. Cosa diversa è la questione appalti, so che diverse aziende del territorio saranno presenti in varie forme, gli appalti si vincono o si perdono, ma non sono emessi da noi e non possono vedere un impegno da parte dell'amministrazione comunale".
La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):
"In vista dell'Expo del 2015, chiedo al sindaco e alla giunta:
come intenda valorizzare le imprese bolognesi e le alte e particolari professionalità riconducibili alla nostra città per darne la più diffusa conoscenza;
se vi sia un progetto condiviso o da condividere con le associazioni di categoria interessate per il rilancio del nostro Made in Italy;
quali siano le politiche che interessano la nostra città per l'evento e quali saranno le presunte o sperate ricadute;
se vi saranno anche iniziative per promuovere i monumenti e i musei della città".
La risposta dell'assessore al Marketing urbano Matteo Lepore:
"In vista dell'Espo 2015, noi abbiamo già annunciato da tempo una collaborazione con il comune di Milano e con la Società Expo, è stato siglato un protocollo d'intesa con questa Amministrazione e un protocollo d'intesa anche fra Expo e l'Anci. In questo contesto sono previste numerose iniziative e soprattutto una programmazione delle attività del comune di Bologna e del nostro territorio da qui al 2015.
A questo proposito abbiamo costituito attraverso un apposito protocollo d'intesa un progetto chiamato Exbò, al quale hanno aderito la Fondazione Marino Golinelli, l'Università attraverso la Fondazione Alma mater, il Caab, la Camera di Commercio e la Fiera di Bologna. Questo tavolo di lavoro sta predisponendo un'ipotesi di programmazione e di comunicazione in vista dell'Expo 2015. Gli obiettivi di questo lavoro sono innanzitutto il marketing territoriale, quindi la costruzione di un'identità e di un posizionamento in vista dell'Expo, di valorizzazione del nostro territorio e della costruzione di pacchetti promozionali anche di valore turistico. Ovviamente questa necessità di costruire un tavolo di interistituzionale è stata condivisa con l'amministrazione del comune di Milano e con la società Expo, che ci hanno chiesto di essere interlocutori unici nei loro confronti su tutto quello che Bologna programma e progetta in vista dell'Expo. In questo momento moltissime realtà stanno immaginando cose, il comune di MIlano ci chiede che i bolognesi non vadano sparsi a chiedere o proporre delle cose.
A settembre presenteremo ufficialmente, con un evento abbastanza importante, al Sana, il progetto, ufficializzeremo la presenza di questo tavolo, ci sarà una segreteria organizzativa che stiamo predisponendo e tutti i soggetti a livello metropolitano che vorranno partecipare faranno riferimento a noi e potranno proporre cose da calendarizzare da qui al 2015 in avvicinamento ed eventualmente durante i sei mesi di Expo.
In questo contesto prende corpo anche il progetto Fabbrica Italiana Contadina, che ha un iter che avete già valutato e conoscete già. Ovviamente noi portiamo avanti, nella nostra strategia di marketing più complessiva, una promozione e una valorizzazione di quelle che sono le eccellenze e i brand del nostro territorio. Lo stiamo facendo con diverse operazioni, la Lamborghini è stato un esempio, il festival dedicato a Mortadella Bologna che ci sarà in ottobre sarà un'altra occasione, con il concorso del brand della città che ci sarà i prossimi giorni, e vedrà nascere il brand con un concorso internazionale dedicato a designer e pubblicitari, avremo dal mese di ottobre il nostro brand e attraverso il brand della città potremo costruire azioni di comarketing con ulteriori eccellenze del territorio.
Il riferimento che lei fa, se ho ben capito, ad alcune questioni legate alla partecipazione di imprese locali ad appalti di Expo, ovviamente non possono riguardarci, nel senso che noi stiamo lavorando perché Bologna e il suo territorio e imprese siano presenti dentro operazioni di marketing legate ad Expo, e su questo stiamo lavorando a MIlano, assieme anche alla Regione. Cosa diversa è la questione appalti, so che diverse aziende del territorio saranno presenti in varie forme, gli appalti si vincono o si perdono, ma non sono emessi da noi e non possono vedere un impegno da parte dell'amministrazione comunale".
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Piazza Maggiore, 6