QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE SCUOLE D'INFANZIA "ZAMBONI"
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto all'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl) sull escuole d'infanzia "Zamboni".
L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Su segnalazione di alcuni geni...
Pubblicato il:
Descrizione
L'assessore alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto all'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl) sull escuole d'infanzia "Zamboni".
L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Su segnalazione di alcuni genitori, chiede all' Amministrazione: se corrisponde al vero che è in essere presso gli stessi locali, ergo alla stesso numero civico delle scuole per l'infanzia "Zamboni", in via Zamboni 15, un servizio per giovani consumatori, tra 19 e 29 anni che fanno un uso problematico di sostanze; che tipo di contatto e/o informazione è stato compiuto nei confronti dei genitori e degli operatori della scuola. Il tema ovviamente non è l'utilità e/o la necessità del servizio in sé, ma la sua collocazione logistica, che appare quanto meno fonte di
perplessità in ordine alla sua opportunità, per motivi ovvi e intuibili.
Perciò, chiede che cosa ne pensi l'Amministrazione della situazione in essere e se si intende fare qualcosa e cosa, per porvi rimedio e in quali tempi".
La risposta dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati:
Per rispondere al tema che lei pone ho interpellato il Quartiere S.Vitale e Il Settore Servizi Sociali, e da quanto mi è stato presentato risulta che dal numero civico n.15 di Via Zamboni, attraverso un accesso situato sotto il porticato della chiesa e un lungo corridoio che costeggia il cortile interno, si accede a locali interni di proprietà comunale e anche di proprietà privata, che sono effettivamente destinati ad un pubblico e ad un uso diversificato:
1) la scuola comunale d'infanzia Zamboni (3 sezioni);
2) l'Oratorio di Santa Cecilia della Chiesa di S. Giacomo Maggiore e le annesse comunità religiose, che offrono diversi servizi diversi, tra cui la mensa per i bisognosi organizzata dai Padri Agostiniani;
3) alcuni locali di proprietà comunale assegnati tramite convenzione all'Associazione culturale Hamelin;
4) altri locali di proprietà comunale che furono in passato destinati alle attività di una ludoteca gestita da una associazione del quartiere (questa attività non esiste più da vari anni) che vengono utilizzati in modo condiviso e programmato dal quartiere San Vitale, da gruppi e associazioni del territorio.
Fra queste attività c'è anche il servizio organizzato dal Settore Servizi Sociali denominato Area 15 che utilizza lo spazio per 2 pomeriggi alla settimana il martedì e il giovedì, in orario di fatto extrascolastico dalle 17 alle 20.
Si tratta di realtà che convivono senza che sia mai stato segnalato fin qui nessun problema, in particolare da parte di genitori e del personale in servizio presso la scuola d'infanzia comunale, essendo del resto gli accessi del tutto indipendenti fra di loro.
In particolare, il Servizio denominato Area 15, di recente attivazione, non si occupa esclusivamente di giovani consumatori in età fra i 19 e i 29 anni che fanno un uso problematico di sostanze, avendo un raggio di azione molto più ampio e diversificato nel campo dei consumi e della cultura del consumo, sviluppando iniziative di prevenzione primaria e secondaria in collaborazione con l'Ausl di Bologna, enti, associazioni e Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna.
Le attività del servizio peraltro si sviluppano in interno e di fatto in orari prevalentemente extrascolastici.
Il quartiere non ha ritenuto fin qui di informare in modo specifico la scuola circa la programmazione dell'utilizzo degli spazi di cui si parla, ravvisando che non ce ne fosse la necessità, non avendo rilevato nel periodo intercorso nessuna segnalazione o richiesta specifica in questo senso".
L'interpellanza del consigliere Daniele Carella (Pdl):
"Su segnalazione di alcuni genitori, chiede all' Amministrazione: se corrisponde al vero che è in essere presso gli stessi locali, ergo alla stesso numero civico delle scuole per l'infanzia "Zamboni", in via Zamboni 15, un servizio per giovani consumatori, tra 19 e 29 anni che fanno un uso problematico di sostanze; che tipo di contatto e/o informazione è stato compiuto nei confronti dei genitori e degli operatori della scuola. Il tema ovviamente non è l'utilità e/o la necessità del servizio in sé, ma la sua collocazione logistica, che appare quanto meno fonte di
perplessità in ordine alla sua opportunità, per motivi ovvi e intuibili.
Perciò, chiede che cosa ne pensi l'Amministrazione della situazione in essere e se si intende fare qualcosa e cosa, per porvi rimedio e in quali tempi".
La risposta dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati:
Per rispondere al tema che lei pone ho interpellato il Quartiere S.Vitale e Il Settore Servizi Sociali, e da quanto mi è stato presentato risulta che dal numero civico n.15 di Via Zamboni, attraverso un accesso situato sotto il porticato della chiesa e un lungo corridoio che costeggia il cortile interno, si accede a locali interni di proprietà comunale e anche di proprietà privata, che sono effettivamente destinati ad un pubblico e ad un uso diversificato:
1) la scuola comunale d'infanzia Zamboni (3 sezioni);
2) l'Oratorio di Santa Cecilia della Chiesa di S. Giacomo Maggiore e le annesse comunità religiose, che offrono diversi servizi diversi, tra cui la mensa per i bisognosi organizzata dai Padri Agostiniani;
3) alcuni locali di proprietà comunale assegnati tramite convenzione all'Associazione culturale Hamelin;
4) altri locali di proprietà comunale che furono in passato destinati alle attività di una ludoteca gestita da una associazione del quartiere (questa attività non esiste più da vari anni) che vengono utilizzati in modo condiviso e programmato dal quartiere San Vitale, da gruppi e associazioni del territorio.
Fra queste attività c'è anche il servizio organizzato dal Settore Servizi Sociali denominato Area 15 che utilizza lo spazio per 2 pomeriggi alla settimana il martedì e il giovedì, in orario di fatto extrascolastico dalle 17 alle 20.
Si tratta di realtà che convivono senza che sia mai stato segnalato fin qui nessun problema, in particolare da parte di genitori e del personale in servizio presso la scuola d'infanzia comunale, essendo del resto gli accessi del tutto indipendenti fra di loro.
In particolare, il Servizio denominato Area 15, di recente attivazione, non si occupa esclusivamente di giovani consumatori in età fra i 19 e i 29 anni che fanno un uso problematico di sostanze, avendo un raggio di azione molto più ampio e diversificato nel campo dei consumi e della cultura del consumo, sviluppando iniziative di prevenzione primaria e secondaria in collaborazione con l'Ausl di Bologna, enti, associazioni e Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna.
Le attività del servizio peraltro si sviluppano in interno e di fatto in orari prevalentemente extrascolastici.
Il quartiere non ha ritenuto fin qui di informare in modo specifico la scuola circa la programmazione dell'utilizzo degli spazi di cui si parla, ravvisando che non ce ne fosse la necessità, non avendo rilevato nel periodo intercorso nessuna segnalazione o richiesta specifica in questo senso".
A cura di
Piazza Maggiore, 6