QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE RECENTI AZIONI DEI CENTRI SOCIALI


L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (FI-Pdl) sulle recenti azioni di alcuni centri sociali.

La domanda d'attualità del consigliere Facci:

"Premesso che, negli ultimi gi...

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L'assessore alla Sicurezza, Nadia Monti, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Michele Facci (FI-Pdl) sulle recenti azioni di alcuni centri sociali.

La domanda d'attualità del consigliere Facci:

"Premesso che, negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una escalation di manifestazioni intimidatorie da parte dei centri sociali, prima con l'irruzione al quartiere S. Stefano, poi davanti al CIE, tutto ciò premesso chiede al Sindaco, ovvero al nuovo assessore alla Sicurezza Nadia Monti (già titolare della delega alla legalità), se ritiene che i fenomeni di prevaricazione manifestati nei giorni scorsi rientrino nella normale dinamica delle manifestazioni di idee, ovvero rappresentino fenomeni inquietanti che non possono essere sottovalutati".

La risposta dell'assessore Monti:

"Gli accadimenti dei giorni scorsi fanno parte di una spirale di protesta che da un po' di tempo a questa parte sta montando in tutto il paese. un escalation che in varie parti d'Italia ha assunto caratteri violenti, di scontro sociale e di attacco alle istituzioni democratiche.
Come amministrazione stiamo lavorando insieme alle forze dell'ordine per arginare a Bologna questi fenomeni, tenendo ben presente che il diritto alla protesta è sancito dalla costituzione, ma che quando sfocia in azioni fiorilegge di qualsiasi tipo, non si può e non si deve tollerare o stigmatizzare certi comportamenti.
Come amministrazione oggettivamente più di questo non possiamo concretamente fare, e chiaro che ritengo doveroso chiedere la collaborazione di tutte le forze politiche affinchè non si alimenti ulteriormente un clima di tensione, perché non si fomentino comportamenti che possano creare disagi al prossimo e rischi d'incolumita per i cittadini, gli stessi manifestanti e non meno importanti, per gli agenti delle forze dell'ordine.
Allo stesso tempo un ruolo fondamentale lo gioca anche chi capeggia le proteste, un atto di responsabilità in primis in capo a loro, ecco perché un appello va anche a loro affinché non si fomentino comportamenti che possano creare disagi al prossimo e rischi d'incolumita per i cittadini, gli stessi manifestanti e non meno importanti, per gli agenti delle forze dell'ordine".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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