QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE PROTESTE DEI COMMERCIANTI DI VIA INDIPENDENZA
L'assessore alla Sicurezza Nadia Monti ha risposto oggi, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (FI) sulle proteste dei commercianti in via Indipendenza. La risposta è stata letta in aula dall'assessore...
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L'assessore alla Sicurezza Nadia Monti ha risposto oggi, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (FI) sulle proteste dei commercianti in via Indipendenza. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Frascaroli.
La domanda del consigliere Tomassini:
"Visto un recente articolo di stampa e le proteste dei commercianti di via Indipendenza, chiedo all'Amministrazione comunale di sapere il motivo per il quale sia ormai accettata, se non implicitamente permessa, la presenza continuativa e sempre più numerosa di accattoni e venditori abusivi lungo i portici delle vie centrali. Chiede di sapere perché quotidianamente costoro non vengano dispersi e perché la merce non venga quotidianamente sequestrata".
La risposta dell'assessore Monti, letta in aula dall'assessore Frascaroli:
"Gentile Consigliere,
essendo quotidianamente in strada la Polizia Municipale conosce le tante realtà che in essa si sviluppano e che in questo periodo stanno drammaticamente aumentando ma siamo anche consapevoli della condizione di disagio personale e sociale di chi vive di elemosine.
Il fenomeno non ha certamente portata locale ma ha un respiro internazionale poiché le persone senza dimora costituiscono un dato sociale in forte aumento, tipico dei paesi oggi in crisi, tra cui il nostro.
Ci troviamo di fronte ad un fenomeno complesso che interessa e colpisce individui in cui la caratteristica comune è l’eterogeneità delle problematiche. Oggi tante nuove fragilità, che fino a poco tempo fa non immaginavamo, sono presenti anche sul nostro territorio.
Tutto ciò non può comunque esimere dall’intervenire anche nei confronti dei responsabili di questo tipo di illeciti.
Gli interventi vengono effettuati a seguito di segnalazione tramite la centrale radio operativa oppure durante gli ordinari servizi svolti nel cuore del Centro storico e consistono nell’allontanamento di chi raccoglie elemosine o soggiorna in strada senza arrecare disturbo.
Dall’inizio dell’anno gli interventi di allontanamento effettuati dalla Polizia municipale sono stati circa 1400, a questi si aggiungono 175 allontanamenti effettuati durante i servizi congiunti con i Poliziotti di quartiere della Polizia di Stato.
Quando invece gli atteggiamenti posti in essere dai senza dimora ricadono nelle fattispecie previste dall’art. 17 del Regolamento di P.U. il personale procede ad applicare la sanzione prevista e nel 2014 fino ad ora sono stati elevati 44 verbali.
Nei casi particolarmente molesti, quando sono state violate le norme del codice penale si è proceduto a notiziare l’Autorità Giudiziaria.
L’azione di contrasto a tale fenomeno e ai venditori abusivi è comunque continua, diffusa e articolata, essendo attuata tramite l’impiego di personale appartenente sia ai Nuclei Territoriali del Corpo, che al Reparto Sicurezza ed Antidegrado, nonché al Reparto Attività Produttive.
Gli interventi sono peraltro effettuati sia da personale in uniforme che in abiti civili, nell’ambito dell’ordinaria attività di servizio ed anche nel corso di specifici interventi finalizzati a prevenire e reprimere tali illeciti, nonché ad appurare ogni eventuale circostanza di tale purtroppo diffusa pratica.
L'Amministrazione comunale assieme alla Polizia Municipale assicura ogni possibile impegno nella prosecuzione dell’attività di vigilanza".
La domanda del consigliere Tomassini:
"Visto un recente articolo di stampa e le proteste dei commercianti di via Indipendenza, chiedo all'Amministrazione comunale di sapere il motivo per il quale sia ormai accettata, se non implicitamente permessa, la presenza continuativa e sempre più numerosa di accattoni e venditori abusivi lungo i portici delle vie centrali. Chiede di sapere perché quotidianamente costoro non vengano dispersi e perché la merce non venga quotidianamente sequestrata".
La risposta dell'assessore Monti, letta in aula dall'assessore Frascaroli:
"Gentile Consigliere,
essendo quotidianamente in strada la Polizia Municipale conosce le tante realtà che in essa si sviluppano e che in questo periodo stanno drammaticamente aumentando ma siamo anche consapevoli della condizione di disagio personale e sociale di chi vive di elemosine.
Il fenomeno non ha certamente portata locale ma ha un respiro internazionale poiché le persone senza dimora costituiscono un dato sociale in forte aumento, tipico dei paesi oggi in crisi, tra cui il nostro.
Ci troviamo di fronte ad un fenomeno complesso che interessa e colpisce individui in cui la caratteristica comune è l’eterogeneità delle problematiche. Oggi tante nuove fragilità, che fino a poco tempo fa non immaginavamo, sono presenti anche sul nostro territorio.
Tutto ciò non può comunque esimere dall’intervenire anche nei confronti dei responsabili di questo tipo di illeciti.
Gli interventi vengono effettuati a seguito di segnalazione tramite la centrale radio operativa oppure durante gli ordinari servizi svolti nel cuore del Centro storico e consistono nell’allontanamento di chi raccoglie elemosine o soggiorna in strada senza arrecare disturbo.
Dall’inizio dell’anno gli interventi di allontanamento effettuati dalla Polizia municipale sono stati circa 1400, a questi si aggiungono 175 allontanamenti effettuati durante i servizi congiunti con i Poliziotti di quartiere della Polizia di Stato.
Quando invece gli atteggiamenti posti in essere dai senza dimora ricadono nelle fattispecie previste dall’art. 17 del Regolamento di P.U. il personale procede ad applicare la sanzione prevista e nel 2014 fino ad ora sono stati elevati 44 verbali.
Nei casi particolarmente molesti, quando sono state violate le norme del codice penale si è proceduto a notiziare l’Autorità Giudiziaria.
L’azione di contrasto a tale fenomeno e ai venditori abusivi è comunque continua, diffusa e articolata, essendo attuata tramite l’impiego di personale appartenente sia ai Nuclei Territoriali del Corpo, che al Reparto Sicurezza ed Antidegrado, nonché al Reparto Attività Produttive.
Gli interventi sono peraltro effettuati sia da personale in uniforme che in abiti civili, nell’ambito dell’ordinaria attività di servizio ed anche nel corso di specifici interventi finalizzati a prevenire e reprimere tali illeciti, nonché ad appurare ogni eventuale circostanza di tale purtroppo diffusa pratica.
L'Amministrazione comunale assieme alla Polizia Municipale assicura ogni possibile impegno nella prosecuzione dell’attività di vigilanza".
A cura di
Piazza Maggiore, 6