Question Time, chiarimenti sulle gare d'appalto di Ausl
L'assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi, ha risposto in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla gestione degli appalti nell'Azienda Usl. Domanda d'attualità del consiglie...
Descrizione
L'assessore alla Sanità, Giuliano Barigazzi, ha risposto in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sulla gestione degli appalti nell'Azienda Usl.
Domanda d'attualità del consigliere Bosco
"Alla luce degli articoli di stampa in allegato, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede quali ulteriori iniziative intenda promuovere al fine di garantire, per quanto di sua competenza, trasparenza e legalità nell'affidamento degli appalti".
Risposta dell'assessore Barigazzi:
"La domanda è diventata una cosa diversa da quella che c'era scritta, perché se si parla di come il Comune si mette al riparto dagli scandali sugli appalti, sull'anticorruzione c'è il Segretario che può rispondere perfettamente .Sono sicuro che il Comune è totalmente immune da questi problemi e quindi non è l'assessore alla Sanità che deve rispondere in questo senso perché mi pare più ampio il tiro che il consigliere ha fatto, quindi è una domanda rivolta all'Amministrazione nel suo complesso. Credo che noi stiamo facendo moltissimo, ma questo punto avrebbe più competenze di me a dirlo il Segretario comunale. Naturalmente abbiamo un vasto corredo di misure e piani sull'anticorruzione e siamo molto rigorosi sul tema degli appalti.
Sulle indagini in corso non dico mai niente perché ho la prudenza di aspettare le sentenze che magari ci dicono se il fatto è avvenuto o non è avvenuto e quindi prudentemente normalmente ritengo di non dire nulla fino a quando almeno non ci sia un primo grado di sentenza. Posso dire naturalmente che, rispetto alla domanda che aveva fatto, l'Ausl ha personalità giuridica e quindi ne risponde totalmente. Per sua conoscenza e per condividere questa conoscenza con il consiglieri posso dire che dal punto di vista dell'irrobustimento delle procedure di anticorruzione e sugli appalti, soprattutto con la Regione e con Intercent-ER c'è un grosso lavoro che ha fatto l'azienda da questo punto di vista e che stanno facendo le aziende perché sempre di più questi appalto si svolgono sulla rete telematica regionale dell'Emilia-Romagna. E c'è anche un grosso lavoro che hanno fatto le Aziende anche proponendo gruppi per gli adempimenti del nuovo codice dei contatti pubblici che si va rinnovando continuamente, fino alla nomina del direttore dell'esecuzione dei contratti DEC, la rotazione dei RUP e dei DEC, che sono coloro che presiedono poi alle procedure. E ancora, il lavoro importante per il tavolo regionale di coordinamento delle misure in materia di trasparenza, che diventa un punto di riferimento comune e condiviso per i processi di acquisto che vedono il coinvolgimento sia delle Aziende del Servizio sanitario regionale che della centrale di committenza che è Intercent-ER.
Quindi c'è un processo di informatizzazione competa da questo punto di vista, di rotazione degli operatori che hanno un ruolo attivo nei processi di acquisto e quindi non sono sempre le stesse persone, di corretta gestione dei conflitti di interesse che possono esserci per chi è all'interno delle procedure di gara, delle procedure informatizzate dell'utilizzo di questa piattaforma telematica, oltre un costante flusso informativo tra Intercent-ER e Aziende sanitarie. Confido che questo lavoro possa non fare accadere le presunte violazioni di cui oggi parlavamo, e vedremo naturalmente come sarà l'esito di queste; anche il Comune fa un lavoro molto intenso su questi punti".
Domanda d'attualità del consigliere Bosco
"Alla luce degli articoli di stampa in allegato, si chiede il parere della Giunta. In particolare si chiede quali ulteriori iniziative intenda promuovere al fine di garantire, per quanto di sua competenza, trasparenza e legalità nell'affidamento degli appalti".
Risposta dell'assessore Barigazzi:
"La domanda è diventata una cosa diversa da quella che c'era scritta, perché se si parla di come il Comune si mette al riparto dagli scandali sugli appalti, sull'anticorruzione c'è il Segretario che può rispondere perfettamente .Sono sicuro che il Comune è totalmente immune da questi problemi e quindi non è l'assessore alla Sanità che deve rispondere in questo senso perché mi pare più ampio il tiro che il consigliere ha fatto, quindi è una domanda rivolta all'Amministrazione nel suo complesso. Credo che noi stiamo facendo moltissimo, ma questo punto avrebbe più competenze di me a dirlo il Segretario comunale. Naturalmente abbiamo un vasto corredo di misure e piani sull'anticorruzione e siamo molto rigorosi sul tema degli appalti.
Sulle indagini in corso non dico mai niente perché ho la prudenza di aspettare le sentenze che magari ci dicono se il fatto è avvenuto o non è avvenuto e quindi prudentemente normalmente ritengo di non dire nulla fino a quando almeno non ci sia un primo grado di sentenza. Posso dire naturalmente che, rispetto alla domanda che aveva fatto, l'Ausl ha personalità giuridica e quindi ne risponde totalmente. Per sua conoscenza e per condividere questa conoscenza con il consiglieri posso dire che dal punto di vista dell'irrobustimento delle procedure di anticorruzione e sugli appalti, soprattutto con la Regione e con Intercent-ER c'è un grosso lavoro che ha fatto l'azienda da questo punto di vista e che stanno facendo le aziende perché sempre di più questi appalto si svolgono sulla rete telematica regionale dell'Emilia-Romagna. E c'è anche un grosso lavoro che hanno fatto le Aziende anche proponendo gruppi per gli adempimenti del nuovo codice dei contatti pubblici che si va rinnovando continuamente, fino alla nomina del direttore dell'esecuzione dei contratti DEC, la rotazione dei RUP e dei DEC, che sono coloro che presiedono poi alle procedure. E ancora, il lavoro importante per il tavolo regionale di coordinamento delle misure in materia di trasparenza, che diventa un punto di riferimento comune e condiviso per i processi di acquisto che vedono il coinvolgimento sia delle Aziende del Servizio sanitario regionale che della centrale di committenza che è Intercent-ER.
Quindi c'è un processo di informatizzazione competa da questo punto di vista, di rotazione degli operatori che hanno un ruolo attivo nei processi di acquisto e quindi non sono sempre le stesse persone, di corretta gestione dei conflitti di interesse che possono esserci per chi è all'interno delle procedure di gara, delle procedure informatizzate dell'utilizzo di questa piattaforma telematica, oltre un costante flusso informativo tra Intercent-ER e Aziende sanitarie. Confido che questo lavoro possa non fare accadere le presunte violazioni di cui oggi parlavamo, e vedremo naturalmente come sarà l'esito di queste; anche il Comune fa un lavoro molto intenso su questi punti".
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Piazza Maggiore, 6