QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE DIFFICOLTÀ CHE INCONTRANO GLI AUTISTI TPER ALLE FERMATE DEGLI AUTOBUS


L'assessore Patrizia Gabellini ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) in merito alla possibilità per gli autisti Tper di utilizzare gratuitamente i bagni pubbl...

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L'assessore Patrizia Gabellini ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) in merito alla possibilità per gli autisti Tper di utilizzare gratuitamente i bagni pubblici

Domanda della consigliera Cocconcelli
"Visto l'articolo di stampa relativo alle difficoltà che incontrano gli autisti TPER alle fermate degli autobus si chiede al signor Sindaco:
se sia possibile che tali autisti possano utilizzare i bagni pubblici posti in piazza Calderini esentandoli dal pagamento previsto, mostrando il tesserino di autista TPEr
se non sia il caso di prevedere ulteriori deroghe alle norme del RUE vigente, affinche possano essere installati box prefabbricati adibiti a servizio igienico ad uso degli autisti oltre che ai capolinea della rete di trasporto pubblico TPER anche in quei luoghi strategici che gli stessi autisti potranno individuare".

Risposta dell'assessore Gabellini
"Lei mi ha dato un'informazione che non avevo ancora, di natura medica. Invece sulla questione della tariffa che abbiamo ma nessuno, io stesa ne ho la responsabilità era , come avevo avuto modo di spiegare in commissione quando era stato presentato il bando per la nuova gestione, era legato al fatto di avere una corresponsabilità maggiore da parte del gestore potendo poi trattenere l'introito e anche quello di eliminare questa implicita richiesta di compenso data dalla presenza di un piattino che poi l'utente non sa mai come trattare e con tutto quello che ne consegue. E' stata presa questa decisione anche per rendere sostenibile il servizio anche avendo allungato l'orario, perché quello che costa molto nella gestione dei bagni custoditi è la presenza del personale e quindi si è fatta la valutazione di spostare verso la sera l'orario e di dilatare laddove era molto contratto, quindi sono state fate tutte le valutazioni ed ora emergono via via i dettagli che
non sono stati presi in considerazione. Sull'orario quindi posso dirle che era stato bilanciato sulla base dei costi sostenibili e su questo non so dare una risposta in questo momento, sulla possibilità di partire prima con il servizio, se partire prima con l'orario di apertura che è stato posticipato sia in Calderini sia in IV novembre dove arriviamo fino alla mezzanotte perché invece c'era bisogno, però ci sono dei margini che abbiamo tenuto, di un certo numero di ore che si possono richiedere, per cui vedremo questa cosa.
Vado poi nel merito della risposta di poter usufruire gratuitamente di questi servizi, Tper mi informa che a seguito del disagio che si è espresso in quell'articolo hanno messo in campo delle verifiche per consentire ai conducenti di bus di poter nuovamente fruire come in passato dei servizi igienici senza esborso di denaro . Per la settimana entrante è già fissato un incontro tra il responsabile impianti di Tper e la nuova gestione dei servizi per addivenire ad una soluzione definitiva del caso. Ritengo che su questo non dovrebbero esserci problemi. Invece sulla questione di pianificazione di risposta alla possibilità di avere soluzioni a quella che si comprende essere una pubblica utilità, su questa c'è una piccola storia che è quella che già il RUE vigente prevede per pubblica utilità, ovvero per edifici e impianti pubblici di interesse pubblico, la possibilità di avere dei volumi aggiuntivi e, anzi, su questo il RUE adottato che adesso è in corso di osservazioni, per evitare quelle deroghe che a volte anche per piccoli volumi abbiamo dovuto affrontare in Consiglio, ha introdotto la possibilità di realizzarli, quando si tratta di realizzare nuovi volumi di pubblica utilità su aree che sono già destinate alle infrastrutture per la mobilità come per esempio sono le stazioni degli autobus, quindi, dal punto di vista di quello che è già possibile fare, già prima con un po' di difficoltà si poteva, adesso abbiamo cercato di togliere questi intoppi. Ma c'è qualcosa di più, che un volume adibito a servizi igienici connessi ad una capolinea autobus è stato oggetto già anche di una valutazione da parte della CQAP, della Commissione per la Qualità Architettonica e Paesaggistica alla quale era stato proposto un progetto per individuare un oggetto che potesse essere opportunamente collocato nelle diverse stazioni dove sappiamo, che non sono le semplici fermate, ma quelle dove c'è un attimo di attesa, e quindi la possibilità di accedere a questo servizio ed è stata fatta questa operazione ed è stato chiesto a Tper di fare un vero e proprio piano, di individuare quali siano i luoghi in cui questo oggetto, che è stato già esaminato, possa essere collocato. Quindi direi che a questo punto bisognerà riprendere con Tper un discorso incisivo sul fatto che ci propongano una serie di luoghi e non uno a uno quando emerge un problema specifico".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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