QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE CONSEGUENZE SUL MANCATO VERSAMENTO DELL'IMU AI COMUNI


La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Cipriani (AmBoVen) sulle conseguenze del ritardo del versamento IMU ai comuni da parte del Governo.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Ciprian...

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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Cipriani (AmBoVen) sulle conseguenze del ritardo del versamento IMU ai comuni da parte del Governo.

La domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Cipriani (AmBoVen):

"Premesso che:
il Presidente ANCI Piero Fassino ha lanciato in questi giorni un allarme sul ritardo da parte del Governo nel versare ai comuni la prima rata dell'IMU;
nello specifico l'allarme riguarda le difficoltà di moltissimi comuni a pagare gli stipendi dei propri dipendenti e l'impossibilità a garantire svariati servizi ai cittadini;
in data 23 settembre 2013 il Sindaco Merola ha preso parte al direttivo dell'ANCI a palazzo Marino, con altri sindaci;
pone all'amministrazione la seguente domanda di attualità al fine di sapere:

come l'amministrazione intenda muoversi rispetto alla situazione di ritardo nel versamento dell'acconto IMU dallo Stato ai Comuni, anche a seguito di quanto emerso dal vertice ANCI;
quali rischi corre il Comune di Bologna nel breve e nel lungo periodo, sia rispetto all'offerta di servizi alla cittadinanza che rispetto ai propri dipendenti;
quali azioni politiche intenda promuovere l’Amministrazione comunale nelle sedi opportune (ANCI – GOVERNO - PARLAMENTO) rispetto all'istituzione ed alla modulazione della service tax".

La risposta della vicesindaco Silvia Giannini:

"Grazie al consigliere perchè con questa domanda mi permette di dare alcuni aggiornamenti a tutti relativamente alla situazione che è in continuo divenire, e quindi risponderò per quanto è dato sapere adesso.
Quello che posso dire è che grazie proprio alle azioni incisive che l'Anci ha svolto, e rispetto alle quali il nostro Sindaco è sicuramente sempre stato in prima linea , come sapete sia lui all'Ufficio di presidenza sia io alla Commissione finanza locale stiamo monitorando attentamente questa fase delicata. Quindi grazie appunto alle pressioni di Anci e al lavoro del nostro Sindaco e della Giunta finalmente il Governo ha sbloccato nella conferenza Stato città del 25 settembre i fondi che riguardano la ripartizione del rimborso per la prima rata IMU, sono 2,3 miliardi e anche la locazione del Fondo di Solidarietà, che ricordo nell'aggregato è circa 6,9 miliardi. In realta i Dpcm sono stati siglati dalla Conferenza Stato città, ora alla firma del Ministro Saccomanni, quindi siamo in questa fase, però diciamo che l'iter ormai è a uno stato tale che veramente nel giro di pochi giorni sapremo anche esattamente quanto verrà dato al Comune di Bologna a titolo di rimborso per la prima rata dell'IMU prima casa e anche quanto sarà la ripartizione del Fondo di Solidarietà. Quindi aspettiamo alcuni giorni dovremo avere delle informazioni. Quello che posso dire è che comunque al momento non vi sono rischi di liquidità, anche perchè lo Stato ha comunque erogato degli anticipi del Fondo di Solidarietà, nel complesso sono 21,2 milioni, poi come apuunto ho appena detto appena ci sarà la forma del Ministro Saccomani dovrebbero venirci anche accreditati i soldi dell'IMU prima abitazione e quindi problemi di liquidità o di pagamento degli stipendi non si pongono.
Restano però dei problemi aperti, un primo tema fa riferimento riguarda il fatto che la prima rata, che verrà distribuita fra breve, quella dei 2,3 miliardi a livello nazionale, fa riferimento al gettito 2012 quindi fa riferimento alle aliquote che erano in vigore nel 2012 non alle aliquote del 2013, e questa è ancora una partita aperto col Governo . Poi l'altro tema aperto molto rilevante è che il Governo non ha ancora trovato copertura per l'abolizione della seconda rata dell'IMU, sempre ovviamente ad aliquote 2013, tali da poter consentire ai Comuni il mancato gettito per la chiusura di Bilancio 2013.
E' sicuramente una buona notizia che il Governo abbia deciso (finalmente, perchè erano mesi che aspettavamo) come ripartire il Fondo di Solidarietà. Ma il Fondo di Solidarietà è un fondo orizzontale, non è più un fondo verticale come prima quando c'era il Fondo di riequilibrio che è stato azzerato. Adesso c'è un Fondo di Solidarietà che è alimentato in parte dallo Stato ma in larga parte è alimentato dai Comuni per via del fatto che è cambiato la locazione del gettito Imu tra Stato e Comuni, i Comuni incassano tutta l'Imu tranne la categoria D che va allo Stato, questa diversa locazione fra Stato e Comuni fa sì che ci siano dei Comuni che devono conferire al Fondo. Quindi noi ancora non sappiamo quanto riceveremo dal Fondo e quanto dobbiamo contribuire al Fondo. Quindi è sicuramente un bene che il Governo finalmente cominci a fare chiarezza rispetto a questi flussi contabili che stanno per l'ennesima volta cambiando radicalmente il nostro quadro delle entrate, quindi ben venga e speriamo che effettivamente manchino pochi giorni, però non appena ci saranno le informazioni sarà mia cura informarvi, e speriamo che siano buone, però noi dobbiamo dare al Fondo e ricevere dal Fondo quindi il saldo potrebbe anche essere negativo, nel senso che noi potremo essere contribuenti netti al Fondo e non soltanto prendere.
Con riferimento alle aliquote 2013 posso dire che Ministro del Rio proprio al al termine della conferenza Stato città ha dichiarato "quando il Governo ha deciso di abolire la seconda rata dell'IMU 2013 lo ha fatto con l'impegno di riconoscere lo sforzo fiscale di quei Comuni che avevano già deliberato aliquote ritoccate verso l'alto".quindi il Governo ribadisce il suo impegno a rimborsare le aliquote 2013, ma di questo come della copertura seconda rata ancora si deve sapere e tutto sarà rimandato alla legge di stabilità, anche la futura Service tax non è ancora definita, c'è solo qualche ipotesi.

Quello che possiamo auspicare tutti è che il Governo, con la Legge di stabilità, dovendo mettere insieme le priorità e quindi dovendo decidere se dare priorità ad un intervento piuttosto che a un altro faccia le scelte più oculate e più opportune per perseguire l'obiettivo, che credo tutti condividiamo che è quello della crescita, di sostenere la ripresa economica e di ridurre la disoccupazione, dando spinta soprattutto all'occupazione giovanile, speriamo che il Governo individui adeguatamente le priorità per questa politica che è quella di cui il Paese ha veramente bisogno".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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