QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLE CHIUSURE E RIDUZIONI DI REPARTI NEGLI OSPEDALI DI BOLOGNA


L'assessore Matteo Lepore ha letto in Aula la risposta dell'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulle riduzioni di reparti negli Ospedali di Bologna.

Domanda d'attualit...

Pubblicato il: 

Descrizione

L'assessore Matteo Lepore ha letto in Aula la risposta dell'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulle riduzioni di reparti negli Ospedali di Bologna.

Domanda d'attualità della consigliera Cocconcelli:

"Visto gli articoli di stampa relativi alle chiusure e alle riduzioni di reparti dei vari ospedali di Bologna, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
-se questo piano di riduzione estiva per garantire le ferie ai dipendenti è stata assunto in modo autonomo dall'azienda usl o se se ne è parlato nella conferenza socio sanitaria;
-se Ella è venuto a conoscenza di come si intenderà procedere ad eventuali disservizi che si potranno generare nell'ambito dell'ospitalità cittadina e che politiche saranno poste in essere per fronteggiare l'allungamento delle liste di attesa, a fronte di contante chiusure di reparti e riduzione di personale sanitario e parasanitario
-se non ritenga che il Comune di Bologna debba essere il capofila di un progetto teso a mettere in rete i servizi che vengono offerti sia dall'azienda USL sia dal Policlinico Sant'Orsola Malpighi".

Risposta dell'assessore Rizzo Nervo, letta in Aula dall'assessore Matteo Lepore:

"Secondo la nota inviata all'assessore Rizzo Nervo dal direttore dell'Azienda USL Annichiarico:
Il Piano di riduzione estiva è stato presentato in Conferenza territoriale sociale e sanitaria lo scorso 17 aprile.
Nella predisposizione del Piano si è tenuto conto prioritariamente della necessità di garantire la disponibilità di un numero di posti adeguato per la risposta al fabbisogno di ricovero stimato nel periodo, in relazione ai dati storici, in modo da non creare criticità per i cittadini, oltre che della esigenza di assicurare il diritto alle ferie degli operatori.
L'Azienda, sulla scorta dell'esperienza degli scorsi anni e della valutazione dei dati storici, non si attend eparticolari criticità per i cittaidni. La programmazione delle attività di sala operatoria garantirà il rispetto dei tempi di attesa per interventi chirurgici previsti dalle norme vigenti per le classi di intervento a maggior priorità, come peraltro avvenuto negli anni scorsi.
L'Azienda manterrà un monitoraggio attento e capillare sulla situazione nell'intera area metropolitana, in maniera da intervenire tempestivamente qualora si presentassero dei disagi.
Quanto alla messa in rete dei servizi offerti dalla Azienda USL e dalla Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna le progettualità degli ultimi anni, con il coordinamento della Conferenza territoriale sociale e sanitaria, sono già fortemente orientate in questa direzione, come è dimostrato dai percorsi diagnostico terapeutico assistenziali (PDTA), progettati e implementati in rete, e dalla attenzione continua alla dimensione metropolitana della offerta di servizi di cura ed assistenza ai cittadini".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

Back to top