QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'AGGRESSIONE IN AUTOBUS AI DANNI DI UNA CITTADINA
Il sindaco, Virginio Merola, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (PdL) e Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sull'aggressione subita in autobus da una donna.
Domanda del consigliere...
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Il sindaco, Virginio Merola, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Daniele Carella (PdL) e Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sull'aggressione subita in autobus da una donna.
Domanda del consigliere Carella:
"Premesso che in occasione di quanto accaduto a una passeggera del Tpl che è stata sessualmente molestata e aggredita da un gruppo di giovani sulla linea 13, così come riportato anche dalla stampa locale, dopo aver espresso massima solidarietà e vicinanza alla signora vittima dell'inqualificabile episodio, chiede all' Amministrazione che conoscenza abbia sugli episodi di criminalità che avvengono sui mezzi di Tper, ovvero sulla loro tipologia e quantità, a partire dai borseggi fino ad arrivare alle vessazioni e alle violenze alle persone, siano passeggeri, autisti e/o altre figure quali quelle dei Controllori.
Chiede se ci siano a bordo dei mezzi di trasporto, delle telecamere e/o dei sistemi di sicurezza di un qualche tipo, atti ad allertare le forze dell'ordine in tempo reale. Inoltre chiede che cosa si intenda fare e in quali tempi e modi, per mettere il TPL nel suo complesso, compreso quindi l'SFM, in condizione di sicurezza, per le persone che lo frequentano e lo utilizzano".
Domanda della consigliera Scarano:
"La stampa riporta la notizia di una signora palpeggiata sul bus, accerchiata e presa a schiaffi per la sua reazione alla violenza; a questo proposito chiedo al Sindaco e alla Giunta se non ritengano di dover condannare episodi di questo tipo e di dover mettere in atto ogni azione di prevenzione possibile affinché non si realizzino episodi di tale genere; quali siano le politiche sulla sicurezza che intendano attivare, a difesa delle donne, in un immediato futuro; quali politiche per la sicurezza e di sviluppo della educazione civica intendano attivare per la difesa della popolazione più debole sui mezzi pubblici; quali azioni metteranno in atto per rendere più sicuri i bus cittadini da azioni di violenza privata e con quali tempi".
Risposta del Sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Pillati:
"Da oltre due anni il Reparto Sicurezza effettua servizi di contrasto a reati contro il patrimonio che avvengono sulle linee di trasporto pubblico. Tali servizi vengono concordati settimanalmente al Tavolo Tecnico che si riunisce ogni giovedì in Questura, dove vengono assegnati i controlli su specifiche linee. Le suddette attività hanno comportato circa venti arresti in flagranza di reato e decine di denunce a piede libero di borseggiatori.
Ad oggi non risultano investimenti da parte di Tper per installare telecamere a bordo dei mezzi pubblici.
Per quanto riguarda l'episodio della signora molestata sull'autobus, alla quale va la piena e più convinta solidarietà dell'Amministrazione comunale tutta, specifichiamo che l'arresto del responsabile della violenza è stato effettuato proprio da agenti in servizio antiborseggio sui mezzi pubblici".
Domanda del consigliere Carella:
"Premesso che in occasione di quanto accaduto a una passeggera del Tpl che è stata sessualmente molestata e aggredita da un gruppo di giovani sulla linea 13, così come riportato anche dalla stampa locale, dopo aver espresso massima solidarietà e vicinanza alla signora vittima dell'inqualificabile episodio, chiede all' Amministrazione che conoscenza abbia sugli episodi di criminalità che avvengono sui mezzi di Tper, ovvero sulla loro tipologia e quantità, a partire dai borseggi fino ad arrivare alle vessazioni e alle violenze alle persone, siano passeggeri, autisti e/o altre figure quali quelle dei Controllori.
Chiede se ci siano a bordo dei mezzi di trasporto, delle telecamere e/o dei sistemi di sicurezza di un qualche tipo, atti ad allertare le forze dell'ordine in tempo reale. Inoltre chiede che cosa si intenda fare e in quali tempi e modi, per mettere il TPL nel suo complesso, compreso quindi l'SFM, in condizione di sicurezza, per le persone che lo frequentano e lo utilizzano".
Domanda della consigliera Scarano:
"La stampa riporta la notizia di una signora palpeggiata sul bus, accerchiata e presa a schiaffi per la sua reazione alla violenza; a questo proposito chiedo al Sindaco e alla Giunta se non ritengano di dover condannare episodi di questo tipo e di dover mettere in atto ogni azione di prevenzione possibile affinché non si realizzino episodi di tale genere; quali siano le politiche sulla sicurezza che intendano attivare, a difesa delle donne, in un immediato futuro; quali politiche per la sicurezza e di sviluppo della educazione civica intendano attivare per la difesa della popolazione più debole sui mezzi pubblici; quali azioni metteranno in atto per rendere più sicuri i bus cittadini da azioni di violenza privata e con quali tempi".
Risposta del Sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Pillati:
"Da oltre due anni il Reparto Sicurezza effettua servizi di contrasto a reati contro il patrimonio che avvengono sulle linee di trasporto pubblico. Tali servizi vengono concordati settimanalmente al Tavolo Tecnico che si riunisce ogni giovedì in Questura, dove vengono assegnati i controlli su specifiche linee. Le suddette attività hanno comportato circa venti arresti in flagranza di reato e decine di denunce a piede libero di borseggiatori.
Ad oggi non risultano investimenti da parte di Tper per installare telecamere a bordo dei mezzi pubblici.
Per quanto riguarda l'episodio della signora molestata sull'autobus, alla quale va la piena e più convinta solidarietà dell'Amministrazione comunale tutta, specifichiamo che l'arresto del responsabile della violenza è stato effettuato proprio da agenti in servizio antiborseggio sui mezzi pubblici".
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Piazza Maggiore, 6