QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULL'ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI


Il sindaco Virginio Merola ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Borgonzoni (LegaN) e Facci (Fi) sull'accoglienza dei profughi in città.

Domande d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stampa - il Rest...

Descrizione

Il sindaco Virginio Merola ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Borgonzoni (LegaN) e Facci (Fi) sull'accoglienza dei profughi in città.

Domande d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stampa - il Resto del Carlino Bologna, 7 maggio - relativo all'arrivo dei profughi in città, si chiede al Sindaco:
se l'amministrazione oltre ad individuare le strutture di accoglienza ha già stilato un proprio piano di sicurezza o se l'assessore Monti ha intenzione di pianificarlo al più presto affinché l'impatto sulla città sia il meno traumatico possibile;
se corrisponde al vero che gran parte dei profughi arrivati a febbraio in città risulterebbero aver lasciato il nostro territorio ed in caso di risposta affermativa si chiede di sapere se l'Assessorato alla sicurezza ha avuto contatti con la Prefettura per tale vicenda al fine di comprendere ove siano andati costoro;
se è intendimento della Giunta avviare un confronto con la cittadinanza residente nelle zone adiacenti alle strutture che ospiteranno i profughi al fine di porre a conoscenza dei medesimi la presenza di profughi nel quartiere;
valutato inoltre che non è fatto obbligo per l'amministrazione di accogliere i profughi, si chiede di sapere se è intenzione dell'amministrazione almeno per i futuri arrivi aprire un dibattito, almeno in sede consiliare e se il Prefetto ha già informato l'Amministrazione in merito a nuove richieste da parte del Ministero".

"Visto l'articolo di stampa - il Resto del Carlino Bologna, 7 maggio - relativo alle dichiarazioni rilasciate dall'assessore Frascaroli, si chiede al Sindaco:
quando dichiara che 'i migranti potrebbero essere immediatamente visitati, medicati, riconosciuti e identificati e in questo modo potremmo individuare per ciascuno di loro una soluzione migliore', se è intenzione della Giunta trasformare l'ex CIE in un centro di prima accoglienza permanente, quindi che questo divenga uno stabile di snodo verso varie strutture in tutti i comuni della Regione e se i lavori di riammodernamento dello stesso stabile hanno come scopo finale quello di accogliere un numero ben più alto di profughi rispetto a quelli sinora dichiarati di attendere sul territorio".

Domanda d'attualità del consigliere Facci:

"In relazione all'annunciato arrivo di circa 300 profughi nella nostra provincia, provenienti dall'Africa con l'operazione "Mare nostrum",
chiede di conoscere se la Giunta ritenga che le misure di sostegno promesse dalla nostra amministrazione comunale siano compatibili con la rete di welfare attualmente esistente;
inoltre, chiede di conoscere quale saranno le esatte misure adottate dal Comune di Bologna, e quali i relativi impegni, anche di spesa e comunque complessivamente di risorse".

Domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:

"Visto l'articolo di stampa - di seguito allegato - relativo alle dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Frascaroli - si chiede al Sindaco: quando dichiara che "i migranti potrebbero essere immediatamente visitati, medicati, riconosciuti e identificati e in questo modo potremmo individuare per ciascuno di loro una soluzione migliore" se è intenzione della Giunta trasformare l'ex CIE in un centro di "prima accoglienza" permanente quindi che questo divenga uno stabile di snodo verso varie strutture in tutti i comuni della Regione e se i lavori di riammodernamento dello stesso stabile hanno come scopo finale quello di accogliere un numero ben più alto di profughi rispetto a quelli sinora dichiarati di attendere sul territorio".

Risposta del sindaco Merola letta in Aula dall'assessore Colombo:

"Negli ultimi mesi, a seguito dell'arrivo di un numero considerevole di migranti che richiedono protezione internazionale, il ministero dell'Interno ha emanato una serie di circolari al fine di consentire una accoglienza diffusa su tutto il territorio nazionale. Tale accoglienza, a carattere straordinario, si è resa necessaria a seguito del progressivo esaurimento dei posti ordinari previsti dal Sistema SPRAR e delI'impossibilità, per mancanza di ulteriori adeguati finanziamenti, dell'apertura dei posti aggiuntivi che erano previsti dal predetto Sistema. Pertanto, al fine di rendere effettiva la necessaria condivisione con Ie Regioni e con gli Enti locali delIa programmazione territoriale di accoglienza, è stato predisposto un piano che necessita, per la sua applicazione, il coordinamento dei Prefetti dei capoluoghi di regione che, d'intesa con i Prefetti delle altre province, le Province stesse e i sindaci dei Comuni, saranno cabina di regia rispetto al piano di accoglienza. Le ripartizioni verranno fatte su base regionale, rispetto alla popolazione; con la stessa modalità avverranno anche le ripartizioni a livello provinciale. Nei prossimi giorni si riunirà nuovamente la conferenza metropolitana dei sindaci della provincia di Bologna per concordare disponibilità e proposte da fare al Prefetto.

Prosegue inoltre da parte della Prefettura e degli organi di governo, su proposta del Comune di Bologna, la valutazione per il migliore utilizzo della struttura denominata CIE affinché questo possa diventare un centro di prima accoglienza regionale dove i migranti possano giungere prima di essere accompagnati in altri sedi decentrate".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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