QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA VENDITA DI BIGLIETTI SUGLI AUTOBUS
L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto oggi, nella seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla vendita di biglietti sugli autobus.
La domanda d'attualità della consi...
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L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto oggi, nella seduta di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla vendita di biglietti sugli autobus.
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):
"Visto l'articolo di stampa di recente pubblicazione relativo alla vendita dei biglietti dei bus, si chiede all'Amministrazione:
- se non ritenga che la scelta compiuta da molti operatori commerciali di non vendere abbonamenti e biglietti TPER, sia alquanto grave - per quanto comprensibile soprattutto in questo momento di crisi - e rappresenti un passo indietro in quello che si può definire il senso civico di una città che offre piccoli ma importanti servizi;
- se non ritenga sia il caso di concertare con TPER una diversa modalità di distribuzione di biglietti ed abbonamenti (come ad esempio avviene in altre città della nostra Regione) considerato che l'emissione del biglietto a bordo del mezzo prevede un costo più elevato (euro 1.20 mentre a bordo euro 1.50)."
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"L'Amministrazione comunale anche a seguito della domanda d'attualità, e delle notizie apparse sui giornali, ha nei chiesto nei giorni scorsi dei chiarimenti a Tper informazioni sull'attuale sistema di vendita dei titoli di viaggio singoli, posso certamente confermarvi in termini generali che è interesse sia dell'Azienda sia del Comune che si sviluppi sempre più il mercato degli abbonamenti perché questo è garanzia della presenza di un'utenza sempre più abituale e sempre più fidelizzata, che quindi può contare su un titolo di viaggio utilizzabile in maniera particolarmente comoda per il maggior numero possibile di spostamenti all'interno della città, o anche nel suo hinterland, e in questo modo contribuendo quindi a sviluppare un modello di mobilità più sostenibile. Per altro uno dei valori aggiunti della fusione che ha portato alla nascita di Tper sta anche nell'emissione conseguente di abbonamenti che integrano l'offerta di trasporto pubblico su gomma e su ferro. In ogni caso tornando al tema centrale non vi è dubbio che l'utenza del trasporto pubblico possa essere oltre che fidelizzata anche di tipo occasionale, e quindi è pienamente nostro interesse rispondere anche a quel segmento di domanda di mobilità pubblica, e non vi è dubbio allo stesso modo che la garanzia di una rete capillare di vendita dei titoli di viaggio semplici, come biglietti e city pass sia in quest'ottica fondamentale, pur essendo complementare anche alla possibilità di acquisto a bordo del biglietto, che è una facoltà in più messa a disposizione dell'utente. In base alle informazioni fornite da Tper posso dirle che l'attuale sistema di approvvigionamento dei titoli di viaggio del trasporto pubblico a Bologna è in vigore, immutato nelle sue modalità, da oltre trent'anni con soddisfazione da parte della stragrande maggioranza delle rivendite, in base a quanto risulta a Tper, molte delle quali hanno buoni volumi di fatturato da titoli di viaggio di tale azienda. Così come è immutato il sistema dei canali di vendita dei titoli di viaggio, così è immutato anche l'aggio riconosciuto da Tper alle rivendite, che è fissato da lungo tempo al 4%. Per quanto riguarda la presenza di rivendite nel bacino di Bologna e provincia oggi sono oltre 1250 le rivendite private che si aggiungono agli sportelli aziendali dando luogo ad un rete capillare di servizio articolata in maniera corrispondente alle esigenze dell'utenza. La ricognizione a cui lei fa riferimento nella domanda d'attualità è limitata invece a soltanto ad alcuni esercizi del centro di Bologna, zona in cui va doverosamente sottolineato è concentrata la maggior parte dei punti Tper di informazione e vendita, pertanto è normale da questo punto di vista che l'utenza tenda a rivolgersi più ai punti Tper che hanno una maggior riconoscibilità specifica della funzione di vendita, per altro in uno degli articoli allegati è citata un'edicola all'angolo delle vie Ugo Bassi -- Marconi che è esattamente di fronte al punto vendita Tper all'incrocio Lame-Marconi, a cui si aggiungono anche gli altri sportelli presenti, ad esempio in piazza Nettuno/via Rzzoli e in via IV Novembre. E' comprensibile per altro che molti esercenti, come emerge dalle interviste sul quotidiano, svolgano la vendita dei titoli di viaggio del trasporto pubblico come servizio accessorio alle loro attività principali e più specifiche. Infine Tper comunica di avere tutto l'interesse che i propri biglietti siano sempre più reperibili dall'utenza e sottolinea che per quanto gli consta la maggioranza dei rivenditori autorizzati ha la consapevolezza che un servizio dato al cittadino ripaga ampiamente l'esercente in termini di fiducia reciproca e di consuetudine quotidiana col cliente prima ancora che sul piano economico, in ogni caso garantito nonostante l'attuale situazione di crisi che sta investendo tutte le aziende allo stesso livello di aggio, lo ricordavo il 4%, che da lungo tempo è in vigore".
La domanda d'attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord):
"Visto l'articolo di stampa di recente pubblicazione relativo alla vendita dei biglietti dei bus, si chiede all'Amministrazione:
- se non ritenga che la scelta compiuta da molti operatori commerciali di non vendere abbonamenti e biglietti TPER, sia alquanto grave - per quanto comprensibile soprattutto in questo momento di crisi - e rappresenti un passo indietro in quello che si può definire il senso civico di una città che offre piccoli ma importanti servizi;
- se non ritenga sia il caso di concertare con TPER una diversa modalità di distribuzione di biglietti ed abbonamenti (come ad esempio avviene in altre città della nostra Regione) considerato che l'emissione del biglietto a bordo del mezzo prevede un costo più elevato (euro 1.20 mentre a bordo euro 1.50)."
La risposta dell'assessore alla Mobilità Andrea Colombo:
"L'Amministrazione comunale anche a seguito della domanda d'attualità, e delle notizie apparse sui giornali, ha nei chiesto nei giorni scorsi dei chiarimenti a Tper informazioni sull'attuale sistema di vendita dei titoli di viaggio singoli, posso certamente confermarvi in termini generali che è interesse sia dell'Azienda sia del Comune che si sviluppi sempre più il mercato degli abbonamenti perché questo è garanzia della presenza di un'utenza sempre più abituale e sempre più fidelizzata, che quindi può contare su un titolo di viaggio utilizzabile in maniera particolarmente comoda per il maggior numero possibile di spostamenti all'interno della città, o anche nel suo hinterland, e in questo modo contribuendo quindi a sviluppare un modello di mobilità più sostenibile. Per altro uno dei valori aggiunti della fusione che ha portato alla nascita di Tper sta anche nell'emissione conseguente di abbonamenti che integrano l'offerta di trasporto pubblico su gomma e su ferro. In ogni caso tornando al tema centrale non vi è dubbio che l'utenza del trasporto pubblico possa essere oltre che fidelizzata anche di tipo occasionale, e quindi è pienamente nostro interesse rispondere anche a quel segmento di domanda di mobilità pubblica, e non vi è dubbio allo stesso modo che la garanzia di una rete capillare di vendita dei titoli di viaggio semplici, come biglietti e city pass sia in quest'ottica fondamentale, pur essendo complementare anche alla possibilità di acquisto a bordo del biglietto, che è una facoltà in più messa a disposizione dell'utente. In base alle informazioni fornite da Tper posso dirle che l'attuale sistema di approvvigionamento dei titoli di viaggio del trasporto pubblico a Bologna è in vigore, immutato nelle sue modalità, da oltre trent'anni con soddisfazione da parte della stragrande maggioranza delle rivendite, in base a quanto risulta a Tper, molte delle quali hanno buoni volumi di fatturato da titoli di viaggio di tale azienda. Così come è immutato il sistema dei canali di vendita dei titoli di viaggio, così è immutato anche l'aggio riconosciuto da Tper alle rivendite, che è fissato da lungo tempo al 4%. Per quanto riguarda la presenza di rivendite nel bacino di Bologna e provincia oggi sono oltre 1250 le rivendite private che si aggiungono agli sportelli aziendali dando luogo ad un rete capillare di servizio articolata in maniera corrispondente alle esigenze dell'utenza. La ricognizione a cui lei fa riferimento nella domanda d'attualità è limitata invece a soltanto ad alcuni esercizi del centro di Bologna, zona in cui va doverosamente sottolineato è concentrata la maggior parte dei punti Tper di informazione e vendita, pertanto è normale da questo punto di vista che l'utenza tenda a rivolgersi più ai punti Tper che hanno una maggior riconoscibilità specifica della funzione di vendita, per altro in uno degli articoli allegati è citata un'edicola all'angolo delle vie Ugo Bassi -- Marconi che è esattamente di fronte al punto vendita Tper all'incrocio Lame-Marconi, a cui si aggiungono anche gli altri sportelli presenti, ad esempio in piazza Nettuno/via Rzzoli e in via IV Novembre. E' comprensibile per altro che molti esercenti, come emerge dalle interviste sul quotidiano, svolgano la vendita dei titoli di viaggio del trasporto pubblico come servizio accessorio alle loro attività principali e più specifiche. Infine Tper comunica di avere tutto l'interesse che i propri biglietti siano sempre più reperibili dall'utenza e sottolinea che per quanto gli consta la maggioranza dei rivenditori autorizzati ha la consapevolezza che un servizio dato al cittadino ripaga ampiamente l'esercente in termini di fiducia reciproca e di consuetudine quotidiana col cliente prima ancora che sul piano economico, in ogni caso garantito nonostante l'attuale situazione di crisi che sta investendo tutte le aziende allo stesso livello di aggio, lo ricordavo il 4%, che da lungo tempo è in vigore".
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Piazza Maggiore, 6