QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA VENDITA DI AZIONI HERA


La vicesindaco Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bugani (M5S) sulla vendita di azioni Hera.

Domanda d'attualità del consigliere Bugani:

"Viste le notizie apparse sulla stampa relative alla proposta della Giunta d...

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La vicesindaco Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Bugani (M5S) sulla vendita di azioni Hera.

Domanda d'attualità del consigliere Bugani:

"Viste le notizie apparse sulla stampa relative alla proposta della Giunta di vendere 7,5 milioni di Hera, chiede:
se questa scelta è dovuta esclusivamente ad emergenze di bilancio o ad una strategia politica di lungo periodo, della quale si chiede di definirne i contorni;
se sono già stati decisi specifici investimenti con i proventi della vendita".

Risposta della vicesindaco Giannini:

"Come già ho avuto modo di chiarire, anche sulla stampa, la possibilità di alienare le azioni libere di Hera, ossia quelle in eccesso alle azioni vincolate dal patto di sindacato, che è quello che garantisce il mantenimento della maggioranza del controllo pubblico nella società, va vista come una opportunità che infatti molti altri Comuni soci di Hera, soci di Hera, hanno già colto, da quando la quotazione del titolo ha iniziato a migliorare, ultimamente il titolo quota intorno ai 2 euro ed è molto migliorato rispetto ai tempi passati. Ancora non é stata presentata né discussa la delibera in giunta, quindi avremo tempo di approfondire l'argomento, anche dal punto di vista tecnico, perchè poi la delibera verrà in Consiglio.

E' chiaro comunque che se si procederà in questa direzione non é per emergenze di bilancio, per coprire cioè i buchi che derivano dai tagli che costantemente subiamo. Come il consigliere sa bene, infatti, le entrate che derivano da alienazioni, siano esse alienazioni di valori immobiliari oppure alienazioni di valori mobiliari, vanno destinate unicamente al finanziamento di spese in conto capitale.
L'opportunità di vendere fino a un massimo di 7,5 milioni di azioni, a tanto ammonta infatti la quota libera di azioni Hera, va valutata dunque in relazione al vasto programma di investimenti di lavori pubblici che, come abbiamo detto poi volte in questa sede, costituisce uno degli elementi qualificanti e caratterizzanti del bilancio 2014-16 e di cui stiamo anche già discutendo nelle Commissioni, contestualmente all'approvazione del bilancio di previsione.
Non vi é al momento un'indicazione relativa a uno specifico progetto di investimento a cui sarebbero eventualmente destinati gli introiti derivanti dall'alienazione delle azioni di Hera, essendo questa una delle possibili fonti, assieme ad altre quini alienazioni di immobili, alienazioni di altre partecipazioni, come sapete è ancora in corso la gara per la vendita delle azioni Interporto mutui, che ovviamente attiveremo anzi aumenteremo anche come ho già anche anticipato in questa sede pur confermando l'obiettivo di riduzione complessiva del debito, oneri di urbanizzazione che non mettiamo per nulla in parte corrente, anche se una quota potremmo metterla proprio perchè vogliamo attivare tutte le fonti di finanziamento possibili, puntando soprattutto su quelle meno onerose per poter finanziare o un progetto o un piano di investimenti di lavori pubblici che riteniamo molto importante per i motivi che abbiamo più volte sottolineato, da un lato sono queste le spese che maggiormente e più positivamente impattano sull'economia del territorio e sull'occupazione, dall'atra essendo spese tutte rivolte al miglioramento, alla sostenibilità ambientale quindi al miglioramento energetico degli edifici, alla riqualificazione della città e del patrimonio della città, hanno una particolare meritorietà. Quindi la vendita eventuale va vista in questo contesto, ma son tutti temi di cui che avremo occasione di discutere e di approfondire".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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