QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA VENDITA DELLE AZIONI DI INTERPORTO
La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S) sulla vendita delle azioni di Interporto.
La domanda d'attualità del consigliere Piazza:
"Alle luce del fatto che anche la provincia di B...
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La vicesindaco Silvia Giannini ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S) sulla vendita delle azioni di Interporto.
La domanda d'attualità del consigliere Piazza:
"Alle luce del fatto che anche la provincia di Bologna ha dichiarato l'intenzione di alienare le sue quote di Interporto contrariamente a quanto dichiarato fino ad ora; considerando che la vendita congiunta delle azioni del Comune di Bologna (che detiene il 35,1% della società Interporto) e delle azioni della Provincia di Bologna (che detiene il 17.56%) significherebbe vendere un pacchetto di controllo della società (52,66%) spuntando quindi un prezzo maggiore rispetto alla solo valore delle azioni che sarebbe poi diviso proporzionalmente tra i due enti.
Considerando che come M5S abbiamo depositato un ODG che chiede il ritiro del bando di vendita che il Comune di Bologna ha già pubblicato per poi ripresentarlo congiuntamente con la Provincia la cui trattazione urgente è stata però bocciata in Consiglio Comunale per chiarire in commissione la fattibilità tecnica del ritiro di un bando per la vendita delle azioni; chiede:
se è confermata la possibilità di ritirare il bando già emesso dal Comune di Bologna per la vendita delle azioni, come dichiarato dalla dottoressa Rinalducci delle Partecipazioni Societarie durante la seduta della seconda commissione del 24 maggio 2013; quale è l'intenzione dell'amministrazione Comunale; che notizie ufficiali ha ricevuto l'amministrazione Comunale da parte dell'Amministrazione della Provincia di Bologna; se c'è già una stima della data e di quella che potrebbe essere la nuova base d'asta per la vendita del pacchetto congiunto di Comune e Provincia".
La risposta della vicesindaco Giannini:
In realtà ribadisco quanto già le avevo detto al consigliere Piazza, l'altro giorno nel senso che le avevo comunicato, come avevamo comunicato ai giornali, la decisione di revoca della gara.
In data 28 maggio 2013 la Giunta del Comune di Bologna ha assunto l'orientamento di revocare la gara per la vendita della partecipazione azionaria in Interporto Bologna spa, indetta con bando approvato con determinazione dirigenziale PG. n. 115697/2013 del 14 maggio, ma l'avevo appunto già detto personalmente al presidente Piazza. La decisione è conseguenza della richiesta, pervenuta da parte della presidente della Provincia di Bologna, di procedere congiuntamente alla cessione delle partecipazioni detenute nella società Interporto, veramente dovevamo attendere una decisione da parte almeno della presidente delal Provincia di Bologna per poter procedere in questa direzione.
Subito dopo, il giorno successivo quindi, dopo aver ricevuto questa comunicazione, il direttore del Settore competente ha revocato la procedura in corso (come risulta dalla consultazione dell'Albo pretorio e dal Sito del Settore) e inviando le comunicazioni necessarie alla Gazzetta Ufficiale europea, in attesa della pubblicazione di un nuovo bando di gara per la vendita della partecipazione congiuntamente alla Provincia di Bologna.
Per procedere all'indizione di una nuova gara è necessario che il Consiglio Provinciale assuma una deliberazione nel senso necessario anche in vista del mandato di vendita da conferire agli uffici comunali competenti e che il Consiglio comunale adotti una ulteriore deliberazione per autorizzare la procedura nelle diverse modalità e per il diverso prezzo base d'asta che si dovrà definire, quindi dovremo tornare anche noi in consiglio. Allo scopo si effettuerà una rivalutazione da parte degli uffici di Comune e Provincia, con il supporto della società Interporto che ha recentemente approvato un nuovo Piano Industriale, che è quello che è stato presentato una settimana fa in udienza conoscitiva, anche in ragione del fatto che si procederà alla cessione del pacchetto azionario di maggioranza della società. Quindi occorrerà rifare delle valutazioni.
La domanda d'attualità del consigliere Piazza:
"Alle luce del fatto che anche la provincia di Bologna ha dichiarato l'intenzione di alienare le sue quote di Interporto contrariamente a quanto dichiarato fino ad ora; considerando che la vendita congiunta delle azioni del Comune di Bologna (che detiene il 35,1% della società Interporto) e delle azioni della Provincia di Bologna (che detiene il 17.56%) significherebbe vendere un pacchetto di controllo della società (52,66%) spuntando quindi un prezzo maggiore rispetto alla solo valore delle azioni che sarebbe poi diviso proporzionalmente tra i due enti.
Considerando che come M5S abbiamo depositato un ODG che chiede il ritiro del bando di vendita che il Comune di Bologna ha già pubblicato per poi ripresentarlo congiuntamente con la Provincia la cui trattazione urgente è stata però bocciata in Consiglio Comunale per chiarire in commissione la fattibilità tecnica del ritiro di un bando per la vendita delle azioni; chiede:
se è confermata la possibilità di ritirare il bando già emesso dal Comune di Bologna per la vendita delle azioni, come dichiarato dalla dottoressa Rinalducci delle Partecipazioni Societarie durante la seduta della seconda commissione del 24 maggio 2013; quale è l'intenzione dell'amministrazione Comunale; che notizie ufficiali ha ricevuto l'amministrazione Comunale da parte dell'Amministrazione della Provincia di Bologna; se c'è già una stima della data e di quella che potrebbe essere la nuova base d'asta per la vendita del pacchetto congiunto di Comune e Provincia".
La risposta della vicesindaco Giannini:
In realtà ribadisco quanto già le avevo detto al consigliere Piazza, l'altro giorno nel senso che le avevo comunicato, come avevamo comunicato ai giornali, la decisione di revoca della gara.
In data 28 maggio 2013 la Giunta del Comune di Bologna ha assunto l'orientamento di revocare la gara per la vendita della partecipazione azionaria in Interporto Bologna spa, indetta con bando approvato con determinazione dirigenziale PG. n. 115697/2013 del 14 maggio, ma l'avevo appunto già detto personalmente al presidente Piazza. La decisione è conseguenza della richiesta, pervenuta da parte della presidente della Provincia di Bologna, di procedere congiuntamente alla cessione delle partecipazioni detenute nella società Interporto, veramente dovevamo attendere una decisione da parte almeno della presidente delal Provincia di Bologna per poter procedere in questa direzione.
Subito dopo, il giorno successivo quindi, dopo aver ricevuto questa comunicazione, il direttore del Settore competente ha revocato la procedura in corso (come risulta dalla consultazione dell'Albo pretorio e dal Sito del Settore) e inviando le comunicazioni necessarie alla Gazzetta Ufficiale europea, in attesa della pubblicazione di un nuovo bando di gara per la vendita della partecipazione congiuntamente alla Provincia di Bologna.
Per procedere all'indizione di una nuova gara è necessario che il Consiglio Provinciale assuma una deliberazione nel senso necessario anche in vista del mandato di vendita da conferire agli uffici comunali competenti e che il Consiglio comunale adotti una ulteriore deliberazione per autorizzare la procedura nelle diverse modalità e per il diverso prezzo base d'asta che si dovrà definire, quindi dovremo tornare anche noi in consiglio. Allo scopo si effettuerà una rivalutazione da parte degli uffici di Comune e Provincia, con il supporto della società Interporto che ha recentemente approvato un nuovo Piano Industriale, che è quello che è stato presentato una settimana fa in udienza conoscitiva, anche in ragione del fatto che si procederà alla cessione del pacchetto azionario di maggioranza della società. Quindi occorrerà rifare delle valutazioni.
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Piazza Maggiore, 6