QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SOSPENSIONE DEL TELECONTROLLO IN VIA FERRARESE


L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei (PdL) e Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito alla sospensione del telecontrollo in via Ferrarese.

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L'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, ha risposto oggi, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei (PdL) e Lucia Borgonzoni (Lega Nord) in merito alla sospensione del telecontrollo in via Ferrarese.

Domanda del consigliere Marco Lisei:

"Alla luce dell'articolo di stampa sulla telecamera di via Ferrarese, pone la seguente domanda d'attualità per conoscere il pensiero del Sig.Sindaco in ordine a tale questione; se l'amministrazione abbia adottato analogo provvedimento in occasione delle chiusura per lavori di altre strade della Città o di altre manifestazioni cittadine; se l'amministrazione non ritenga che tale spegnimento non sia riconducibile all'interesse di un soggetto privato o comunque non abbia ingenerato un ingiusto vantaggio per i clienti della Festa dell'Unità; se è casuale che tale provvedimento sia stato adottato in favore di una festa organizzata dal principale partito che governa la Città; se non ritenga che tale provvedimento abbia generato un sperpero di denaro pubblico legato al mancato gettito dovuto all'assenza di proventi dalle sanzioni amministrative; se il sistema di controllo delle preferenziali non preveda la possibilità di escludere determinate targhe e per quale ragione possano essere escluse le targhe dei mezzi pubblici e non quelle dei residenti".

Domanda della consigliera Lucia Borgonzoni

"Visto gli articoli di stampa relativi all'ordinanza di chiusura di Via Ferrarese si chiede al signor Sindaco e alla Giunta se tale provvedimento è stato assunto nel rispetto delle normative vigenti ed in particolare delle ordinanze attualmente in vigore ed in caso di risposta affermativa si chiede il motivo per cui nella medesima non viene richiamata l'ordinanza pgn. 8550/2005 e 23979/2001; se non ritenga che la decisione di emettere un'ordinanza di sospensione possa in qualche modo far sorgere dei dubbi sull'effettiva "eccezionalità" del provvedimento; considerato che la sospensione del telecontrollo di RITA in via Ferrarese è legata alla Festa di un partito politico, e che solitamente la sospensione avviene per manifestazioni quali quelle della strage alla stazione di Bologna, oppure per lavori di manutenzioni delle strade, chiedo se la festa dell'Unità provinciale viene considerata al pari delle manifestazioni di cui sopra".

Risposta dell'assessore Andrea Colombo:

"Cercherò di ricostruire la vicenda partendo da una serie di ordinanze, che in parte venivano anche citate dai consiglieri, peccato si siano dimenticati di citare quella più importante, l'ordinanza P.G. 116907 del 25 luglio 2000, la quale a proposito di considerato affermava che: si è rilevata la necessità di individuare i residenti dell'area Dozza al fine di consentire loro di utilizzare percorsi alternativi, sottinteso alla via Stalingrado, in occasione delle manifestazioni fieristiche o di eventi relativi alla gestione del Parco Nord, e di predisporre un'organica e razionale gestione degli spazi di sosta posti all'interno dell'area mediante la distribuzione di contrassegni identificativi.
Molto semplicemente quindi è dal 2000 che nella zona di via Andrea da Formigine e dintorni è stata individuata un'area all'interno della quale i residenti della cosiddetta zona Dozza appunto, Formigine, Dozza, Guarducci, Faccioli, Gnocchi, Terzi e un pezzo di Ferrarese, hanno un contrassegno di tipo cartaceo, quindi non virtuale o elettronico, che consente loro di fruire di alcuni percorsi alternativi in occasione di eventi che comportano un rilevante afflusso di veicoli nella zona del Parco Nord e della Fiera, con il rischio di congestione veicolare in particolare sulla via Stalingrado. Da questo punto di vista è da 13 anni che, con amministrazioni di ogni colore politico, è sempre stata tenuta la stessa regola. A questi residenti, infatti, fin dal 2000 è consentito in occasione di questi eventi a particolare impatto di percorrere la corsia preferenziale di via Ferrarese in direzione centro per accedere alle proprie abitazioni. Attenzione, non si tratta della sospensione per tutti della corsia preferenziale, ma della possibilità limitata soltanto a quei residenti dotati di quei contrassegni cartacei, di percorrere una corsia preferenziale che rimane perfettamente valida.
Il tema della telecamera si è posto per la prima volta quest'anno, per il semplice motivo che la nuova telecamere Rita è stata installata come noto nel mese di giugno. Per consentire a quei residenti dotati di quei contrassegni di usufruire di quella deroga che hanno avuto dal 2000 in poi ininterrottamente, è stato necessario spegnere la telecamera Rita, per altro limitatamente ad alcuni orari, dalle 18 alle 24, di maggiore afflusso, quindi solo nell'arco temporale strettamente necessario, in quanto non vi erano le condizioni tecniche per inserire nel database degli autorizzati le targhe di quell'area. E questo per un semplice motivo, non ci troviamo in una zona a traffico limitato e quindi non esiste un database di autorizzati, in quanto fino a che non c'è stata la telecamera, il controllo veniva fatto dalla Polizia municipale in maniera visiva, cioè sulla macchina doveva essere esposto il contrassegno che è stato consegnato a tutte le famiglie dei residenti, e con quello si consentiva o meno l'accesso sulla preferenziale.
Aggiungo che altri problemi tecnici al caricamento delle targhe sono dati dalle regole vigenti che consentono l'accesso in maniera dinamica, perché i contrassegni sono attribuiti ai residenti, che poi possono metterli a disposizione anche dei propri ospiti o di persone che hanno necessità di fare accedere. Due casi per tutti che furono posti all'epoca, inizio anni 2000, dai residenti: poter far venire la baby sitter di sera, piuttosto che l'idraulico in caso di problemi in casa. Quindi è evidente che le targhe di questi accedenti occasionali non potrebbero essere caricate e riceverebbero una multa.
Questi sono esclusivamente i motivi per cui si procede così. Diverso ovviamente il caso dei mezzi pubblici, che sono stabilmente autorizzati a percorre corsie preferenziali, per cui in riferimento a quella telecamera, come a tutte le altre telecamere Rita, sono stata inserite le relative targhe nel sistema. Da questo punto di vista quindi non c'è stato da parte dell'Amministrazione nessun favoritismo o misura speciale in favore della Festa dell'Unità, in quanto lo spegnimento della telecamera Rita e l'autorizzazione a percorrere la preferenziale di via Ferrarese sono stati disposti come accade da 13 anni a questa parte, e cioè esclusivamente per consentire il transito ai residenti della zona Dozza in tutti i casi di eventi considerati dalla Polizia municipale di forte impatto sulla viabilità che si svolgono al Parco Nord, concerti feste, ecc.. e in Fiera, come misura per facilitare l'entrata e uscita dalle loro abitazioni tramite percorsi alternativi, e così per altro ridurre al congestione e la pressione di traffico su via Stalingrado.
Mi rimane ancora da precisare alcune cose, la prima visto che si chiede "ma lo applicate solo alla festa dell'unità o anche ad altri eventi?" Mi risulta ad esempio che fino al 2007, anno in cui fu realizzato e aperto il parcheggio Michelino, questo dispositivo veniva attuato anche per tutte le manifestazioni fieristiche più importanti. Ancora mi rimane da dire che nulla hanno a che vedere con questo caso le ordinanze citate, in quanto la 8550 del 2005 riguarda espressamente il caricamento della targhe dei veicoli in relazione all'accesso alla ZTL del centro storico. Nemmeno è pertinente il richiamo all'ordinanza 23979 del 2001 che ha istituito una commissione permessi chiamata a valutare singole e specifiche deroghe: questa ordinanza è successiva all'ordinanza del 2000 con cui erano già state disposte in termini generali queste agevolazioni per i residenti della zona Dozza. Queste ordinanze non sono state richiamate semplicemente perché non attengono alla zona Dozza, in un caso perché riguardano Sirio e non Rita, e nell'altro caso perché la deroga era già stata disposta con un'ordinanza di carattere generale sul caso della zona Dozza.
Queste sono le informazioni fondamentali che credo fosse giusto mettere a disposizione del Consiglio e che in realtà erano già state fornite anche agli organi di stampa negli scorsi giorni, ribadisco quindi che si tratta di una misura ad esclusiva tutela dei residenti della zona Dozza, che è in vigore da 13 anni e che viene applicata ogni qual volta ci siano manifestazioni fieristiche o al Parco Nord di rilevante impatto sulla viabilità, senza alcun favoritismo o misura ad hoc per gli avventori della Festa dell'Unità".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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