QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SITUAZIONE DI VIA ZAMBONI


Il sindaco Virginio Merola ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla possibile ordinanza per via Zamboni.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli:

"Visti i numerosi articol...

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Il sindaco Virginio Merola ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla possibile ordinanza per via Zamboni.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli:

"Visti i numerosi articoli di stampa che annunciano una prossima ordinanza per via Zamboni, si chiede al Sindaco e alla Giunta di sapere:
se l'intenzione sia quella di "riprodurre" la situazione di Piazza Verdi dove l'ordinanza restrittiva degli orari colpisce le attività commerciali ma non risolve la situazione di schiamazzi, disordine, degrado e sporcizia che si è protratta;
se non si ritenga più corretto intervenire con un metodo volto al controllo della correttezza e della legalità dello svolgimento delle attività su via Zamboni piuttosto che con ordinanza, strumento che presuppone, comunque, una parte operativa di attuazione, senza la quale l'atto rimane "lettera morta";
se non consideri più incisiva, come risposta, quella di far sentire la presenza del Comune accanto alle attività - commerciali e non - che si snodano su via Zamboni in maniera che la zona non appaia più come "franca" come è stato per via Petroni e piazza Verdi;
infine, se non creda che l'evoluzione sociale, storica, culturale e del modo di vivere della nostra epoca, che ha coinvolto anche, necessariamente, la nostra città, non porti a pensare che mescolare realtà diverse, come studenti e residenti con la città storica sia, ormai, una maniera di pensare obsoleta che non risponde più alle esigenze che gli studenti avevano nei confronti dell'Università di Bologna nei secoli passati, ma che sia giunto il momento di pensare a modalità più attuali e pertinenti per rendere il servizio più idoneo alle nuove istanze createsi, come si sta facendo, per esempio, per il polo tecnologico o il Lazzaretto".

La risposta del sindaco Virginio Merola letta in Aula dall'assessore Malagoli:

"Come riferito dagli organi di informazione, l'Amministrazione comunale intende emanare, entro la prima metà di giugno, un provvedimento che punta ad estendere a Piazza Verdi e alle aree limitrofe il regime di regolazione degli orari di pubblici esercizi, laboratori artigianali e negozi di vicinato attualmente in vigore in via Petroni in base ad una apposita ordinanza sindacale.
Le nuove norme in via di definizione sono rivolte a garantire il mantenimento di condizioni di vivibilità dell'area interessata con il pieno coinvolgimento degli operatori economici, ai quali sarà offerta la possibilità, qualora siano disposti ad impegnarsi attivamente in questo senso sulla base di specifici accordi con il Comune, di deroghe sugli orari di chiusura.
Viene inoltre individuata una figura dirigenziale incaricata di svolgere funzioni di coordinamento delle iniziative promosse nella zona interessata da soggetti pubblici e privati, con l'intento di facilitare il loro svolgimento e garantirne una effettiva possibilità di consolidamento in un'ottica di sussidiarietà.
Per quanto riguarda il controllo del territorio, il Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza ha indicato modalità operative puntuali che prevedono, fra le altre, l'impiego di 'pattuglie miste' composte da Polizia Municipale e operatori delle forze dell'ordine statali, finalizzate ad assicurare il pieno rispetto dei regolamenti comunali".

La consigliera Cocconcelli si è dichiarata: insoddisfatta.

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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