QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA SENTENZA DEL TAR SUI DEHORS DI VIA PETRONI
L'assessore alle Attività produttive Matteo Lepore, nella seduta odierna di Question Time, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sulla sentenza del Tar sui Dehors di via Petroni.
La domanda d'attualità del...
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L'assessore alle Attività produttive Matteo Lepore, nella seduta odierna di Question Time, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (Pdl) sulla sentenza del Tar sui Dehors di via Petroni.
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visti gli articoli di stampa recentemente pubblicati sulla sentenza emessa dal TAR sui dehors di via Petroni ed alla cronica resistenza dell'Amministrazione ad inviare la Polizia Municipale a liberare gli spazi ad oggi ancora abusivamente occupati dalle strutture , formula la presente domanda di attualità per chiedere al Sindaco di sapere cosa lo trattenga ancora dall'agire per ripristinare la legalità e, quindi, per dar seguito al pronunciamento dell'Autorità Giudiziaria".
La risposta dell'assessore Lepore:
"Prima di rispondere vorrei avvisare che la settimana scorsa c'è stato un incontro pubblico dove abbiamo presentato il progetto di riqualificazione di via Petroni.
Il comune è, come ho già detto, pronto ad attuare le decisioni del Tar, chiaramente stiamo parlando di una sentenza che arriva oltre la data di scadenza delle concessioni dei dehors, 31 dicembre 2014, quindi di fatto stiamo parlando di una sentenza che da ragione nei fatti a chi aveva mosso ricorso. Noi prendiamo atto, nella sostanza ma vorrei precisare che noi avevamo già annunciato nelle settimane scorse che non eravamo intenzionati a dare nuove concessioni di dehors a partire dal 1 gennaio 2015, proprio in vista del nuovo progetto di riqualificazione di via Petroni, e a seguito anche delle richieste che i vari residenti avevano avanzato.
Cogliamo il segnale che via Petronio vuole e deve essere una strada sopratutto per i cittadini e per i residenti: questa è la vocazione che intendiamo sempre più rafforzare. Lo faremo con il progetto di riqualificazione che è nel nostro Piano Investimenti e intendiamo realizzare entro il mandato. Lo facciamo in virtù della progettazione che i giovani architetti insieme al comitato hanno presentato al Quartiere e a noi e di cui teniamo conto nel nostro progetto di riqualificazione.
Ovviamente non basta questo progetto, occorre lavorare con le forze dell'ordine e della Polizia Municipale sui vari fronti della sicurezza e della qualità della convivenza in quella zona, occorre che i commercianti e gli operatori condividano questo obiettivo, rinunciando a lavorare in alcuni casi su un target di utenza che è quella del "cicchetto" piuttosto che di una qualità alimentare e delle bevande differente.
Non dobbiamo cambiare il tipo di frequentazione, non dobbiamo rinunciare agli studenti ma dobbiamo portare un segnale netto che via Petroni deve cambiare assolutamente modalità di vita e di frequentazione, senza per questo spegnere la città.
Questo abbiamo detto nell'assemblea con i cittadini, e in virtù di questo io ho confermato che avremmo assolutamente operato per far si che coloro che non rispettano le regole siano sanzionati.
In questi giorni la PM ha fatto i sopralluoghi, ha ovviamente raccolto dei verbali riscontrando la presenza ancora di pedane nella via, abbiamo predisposto le ordinanza per una rimozione immediata a carico degli esercenti che sono risultati irregolari, stiamo notificando le ordinane e aspettiamo che questi operatori le rispettino. Ovviamente se questo non avverrà procederemo come di dovere in maniera forzosa, ma ci aspettiamo che gli operatori collaborino. Nell'assemblea che c'è stata gli operatori si sono detti desiderosi di collaborare, di partecipare anche ad un nuovo gruppo di lavoro che definisca come insieme possiamo riqualificare la strada, quindi mi aspetto che non serva la forza pubblica per fare queste rimozioni, ovviamente se noi dovessimo chiamati ad usarla, provvederemo di conseguenza".
La domanda d'attualità della consigliera Borgonzoni:
"Visti gli articoli di stampa recentemente pubblicati sulla sentenza emessa dal TAR sui dehors di via Petroni ed alla cronica resistenza dell'Amministrazione ad inviare la Polizia Municipale a liberare gli spazi ad oggi ancora abusivamente occupati dalle strutture , formula la presente domanda di attualità per chiedere al Sindaco di sapere cosa lo trattenga ancora dall'agire per ripristinare la legalità e, quindi, per dar seguito al pronunciamento dell'Autorità Giudiziaria".
La risposta dell'assessore Lepore:
"Prima di rispondere vorrei avvisare che la settimana scorsa c'è stato un incontro pubblico dove abbiamo presentato il progetto di riqualificazione di via Petroni.
Il comune è, come ho già detto, pronto ad attuare le decisioni del Tar, chiaramente stiamo parlando di una sentenza che arriva oltre la data di scadenza delle concessioni dei dehors, 31 dicembre 2014, quindi di fatto stiamo parlando di una sentenza che da ragione nei fatti a chi aveva mosso ricorso. Noi prendiamo atto, nella sostanza ma vorrei precisare che noi avevamo già annunciato nelle settimane scorse che non eravamo intenzionati a dare nuove concessioni di dehors a partire dal 1 gennaio 2015, proprio in vista del nuovo progetto di riqualificazione di via Petroni, e a seguito anche delle richieste che i vari residenti avevano avanzato.
Cogliamo il segnale che via Petronio vuole e deve essere una strada sopratutto per i cittadini e per i residenti: questa è la vocazione che intendiamo sempre più rafforzare. Lo faremo con il progetto di riqualificazione che è nel nostro Piano Investimenti e intendiamo realizzare entro il mandato. Lo facciamo in virtù della progettazione che i giovani architetti insieme al comitato hanno presentato al Quartiere e a noi e di cui teniamo conto nel nostro progetto di riqualificazione.
Ovviamente non basta questo progetto, occorre lavorare con le forze dell'ordine e della Polizia Municipale sui vari fronti della sicurezza e della qualità della convivenza in quella zona, occorre che i commercianti e gli operatori condividano questo obiettivo, rinunciando a lavorare in alcuni casi su un target di utenza che è quella del "cicchetto" piuttosto che di una qualità alimentare e delle bevande differente.
Non dobbiamo cambiare il tipo di frequentazione, non dobbiamo rinunciare agli studenti ma dobbiamo portare un segnale netto che via Petroni deve cambiare assolutamente modalità di vita e di frequentazione, senza per questo spegnere la città.
Questo abbiamo detto nell'assemblea con i cittadini, e in virtù di questo io ho confermato che avremmo assolutamente operato per far si che coloro che non rispettano le regole siano sanzionati.
In questi giorni la PM ha fatto i sopralluoghi, ha ovviamente raccolto dei verbali riscontrando la presenza ancora di pedane nella via, abbiamo predisposto le ordinanza per una rimozione immediata a carico degli esercenti che sono risultati irregolari, stiamo notificando le ordinane e aspettiamo che questi operatori le rispettino. Ovviamente se questo non avverrà procederemo come di dovere in maniera forzosa, ma ci aspettiamo che gli operatori collaborino. Nell'assemblea che c'è stata gli operatori si sono detti desiderosi di collaborare, di partecipare anche ad un nuovo gruppo di lavoro che definisca come insieme possiamo riqualificare la strada, quindi mi aspetto che non serva la forza pubblica per fare queste rimozioni, ovviamente se noi dovessimo chiamati ad usarla, provvederemo di conseguenza".
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Piazza Maggiore, 6