QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PAVIMENTAZIONE DI VIA RIZZOLI
L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Mirka Cocconcelli (Lega Nord) in merito alla pavimentazione di via Rizzoli.
La domanda della consigliera comunale Cocconcelli...
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Descrizione
L'assessore Riccardo Malagoli, ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Mirka Cocconcelli (Lega Nord) in merito alla pavimentazione di via Rizzoli.
La domanda della consigliera comunale Cocconcelli:
"La stampa riporta le dichiarazioni rilasciate dall'assessore Malagoli sulla pavimentazione di via Rizzoli (e aggiungo Strada Maggiore) costituita da basoli di cui la pioggia dei giorni scorsi ha favorito la dislocazione. Nell'articolo di "Repubblica" i suddetti basoli risultano posati su sabbia; a questo proposito chiedo al Sindaco e alla Giunta:
1) se non ritengano fortemente in contrasto con ogni disposizione sulla sicurezza della circolazione il fatto che basti solo un pò di pioggia per rendere il terreno dissestato e pericoloso per la circolazione di pedoni, ciclisti e motorini, visto che sono anche alquanto sdrucciolevoli;
2) se non ritengano necessario un coordinamento ed una strategia comune tra gli assessori Malagoli e Colombo e i rispettivi assessorati per aggiustare la pavimentazione di via Rizzoli e in vista dei prossimi cantieri Crealis;
3) se ritengano che l'asse Maggiore - Rizzoli sia maggiormente a rischio in caso di maltempo, rispetto ad altre strade, visti anche i numerosi interventi di "rappezzo" eseguiti negli anni".
La risposta dell'assessore Malagoli:
"Gentile Consigliera Cocconcelli,
in merito alla Sua domanda di attualità sulla “pavimentazione di via Rizzoli”, le rispondo immediatamente, così come ho risposto immediatamente ai giornalisti che mi chiedevano conto dei cantieri che si erano aperti.
Si ritiene opportuno premettere che la pavimentazione in basoli, o masselli, di pietra della via Rizzoli è principalmente fondata su un sottofondo di inerte granulometrico stabilizzato e che gli elementi litici sono posati su ghiaietto di sottovaglio (di piccola pezzatura), con successiva sigillatura con resina a base bituminosa.
Questo tipo di posa era comune nel passato e la via Rizzoli non è mai stata oggetto di interventi radicali nel corso degli anni, al contrario di quanto accaduto per altre strade con pavimentazione litica sotto cui, come fondazione, è stato posto il calcestruzzo. Tale materiale offre una maggiore resistenza al transito dei mezzi pesanti, come quelli del trasporto pubblico, che sono il vero problema che determina i dissesti delle pavimentazioni litiche ma nel tempo, anch'esso, risente del traffico. I masselli posati su una fondazione rigida ed impermeabile, sottoposti al traffico veicolare, nel tempo si "muovono" permettendo così all'acqua di penetrare e compromettere il materiale di allettamento dei masselli, richiamando cedimenti delle pavimentazioni posate con effetto domino.
Il Comune di Bologna, attraverso il servizio di manutenzione, svolge annualmente numerosi interventi sulle pavimentazioni litiche del centro storico che consistono nella rimozione dei tratti sconnessi e successiva posa secondo la tipologia tecnica della pavimentazione già in essere. Altri interventi riguardano il mantenimento delle sigillature a bitume e/o resine speciali. Nei casi di particolare urgenza gli elementi litici vengono asportati e sostituiti provvisoriamente con conglomerato bituminoso.
Da diversi anni le vie Rizzoli e Strada Maggiore sono state particolarmente oggetto di opere manutentive di una certa entità che ne hanno mantenuto la fruibilità. Permangono certamente sulla via Rizzoli, più che su strada Maggiore, elementi di criticità legati all'instabilità dei singoli elementi lapidei, che si evidenziano dove battono con più frequenza le ruote degli automezzi del trasporto pubblico.
Ciò premesso :
1) Le pavimentazioni delle due vie suddette hanno un valore storico e pertanto, sollecitati dalla Soprintendenza, devono essere mantenute così come sono. Non si ravvisano, attualmente, maggiori criticità per la sicurezza in caso di maltempo di quanto non si ravvisi su altre strade del centro storico con traffico pesante analogo, ambito nel quale vige, è bene ricordarlo, la limitazione della velocità ai 30 km/orari;
2) I prossimi cantieri Crealis prevedono, tra l'altro, il rifacimento della pavimentazione delle vie Rizzoli, Strada Maggiore e Ugo Bassi pertanto, di concerto tra i due assessorati, al momento ci si sta limitando ad una strategia di manutenzione che si pone comunque l'obiettivo di mantenere le condizioni di sicurezza dell'attuale pavimentazione.
3) come già ribadito gli interventi di manutenzione, rappezzo e sigillatura sono tesi a contenere il rischio che, in caso di maltempo, si accresce inevitabilmente su ogni arteria stradale".
La domanda della consigliera comunale Cocconcelli:
"La stampa riporta le dichiarazioni rilasciate dall'assessore Malagoli sulla pavimentazione di via Rizzoli (e aggiungo Strada Maggiore) costituita da basoli di cui la pioggia dei giorni scorsi ha favorito la dislocazione. Nell'articolo di "Repubblica" i suddetti basoli risultano posati su sabbia; a questo proposito chiedo al Sindaco e alla Giunta:
1) se non ritengano fortemente in contrasto con ogni disposizione sulla sicurezza della circolazione il fatto che basti solo un pò di pioggia per rendere il terreno dissestato e pericoloso per la circolazione di pedoni, ciclisti e motorini, visto che sono anche alquanto sdrucciolevoli;
2) se non ritengano necessario un coordinamento ed una strategia comune tra gli assessori Malagoli e Colombo e i rispettivi assessorati per aggiustare la pavimentazione di via Rizzoli e in vista dei prossimi cantieri Crealis;
3) se ritengano che l'asse Maggiore - Rizzoli sia maggiormente a rischio in caso di maltempo, rispetto ad altre strade, visti anche i numerosi interventi di "rappezzo" eseguiti negli anni".
La risposta dell'assessore Malagoli:
"Gentile Consigliera Cocconcelli,
in merito alla Sua domanda di attualità sulla “pavimentazione di via Rizzoli”, le rispondo immediatamente, così come ho risposto immediatamente ai giornalisti che mi chiedevano conto dei cantieri che si erano aperti.
Si ritiene opportuno premettere che la pavimentazione in basoli, o masselli, di pietra della via Rizzoli è principalmente fondata su un sottofondo di inerte granulometrico stabilizzato e che gli elementi litici sono posati su ghiaietto di sottovaglio (di piccola pezzatura), con successiva sigillatura con resina a base bituminosa.
Questo tipo di posa era comune nel passato e la via Rizzoli non è mai stata oggetto di interventi radicali nel corso degli anni, al contrario di quanto accaduto per altre strade con pavimentazione litica sotto cui, come fondazione, è stato posto il calcestruzzo. Tale materiale offre una maggiore resistenza al transito dei mezzi pesanti, come quelli del trasporto pubblico, che sono il vero problema che determina i dissesti delle pavimentazioni litiche ma nel tempo, anch'esso, risente del traffico. I masselli posati su una fondazione rigida ed impermeabile, sottoposti al traffico veicolare, nel tempo si "muovono" permettendo così all'acqua di penetrare e compromettere il materiale di allettamento dei masselli, richiamando cedimenti delle pavimentazioni posate con effetto domino.
Il Comune di Bologna, attraverso il servizio di manutenzione, svolge annualmente numerosi interventi sulle pavimentazioni litiche del centro storico che consistono nella rimozione dei tratti sconnessi e successiva posa secondo la tipologia tecnica della pavimentazione già in essere. Altri interventi riguardano il mantenimento delle sigillature a bitume e/o resine speciali. Nei casi di particolare urgenza gli elementi litici vengono asportati e sostituiti provvisoriamente con conglomerato bituminoso.
Da diversi anni le vie Rizzoli e Strada Maggiore sono state particolarmente oggetto di opere manutentive di una certa entità che ne hanno mantenuto la fruibilità. Permangono certamente sulla via Rizzoli, più che su strada Maggiore, elementi di criticità legati all'instabilità dei singoli elementi lapidei, che si evidenziano dove battono con più frequenza le ruote degli automezzi del trasporto pubblico.
Ciò premesso :
1) Le pavimentazioni delle due vie suddette hanno un valore storico e pertanto, sollecitati dalla Soprintendenza, devono essere mantenute così come sono. Non si ravvisano, attualmente, maggiori criticità per la sicurezza in caso di maltempo di quanto non si ravvisi su altre strade del centro storico con traffico pesante analogo, ambito nel quale vige, è bene ricordarlo, la limitazione della velocità ai 30 km/orari;
2) I prossimi cantieri Crealis prevedono, tra l'altro, il rifacimento della pavimentazione delle vie Rizzoli, Strada Maggiore e Ugo Bassi pertanto, di concerto tra i due assessorati, al momento ci si sta limitando ad una strategia di manutenzione che si pone comunque l'obiettivo di mantenere le condizioni di sicurezza dell'attuale pavimentazione.
3) come già ribadito gli interventi di manutenzione, rappezzo e sigillatura sono tesi a contenere il rischio che, in caso di maltempo, si accresce inevitabilmente su ogni arteria stradale".
A cura di
Piazza Maggiore, 6