QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA PALESTRA STERLINO


L'assessore allo Sport, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla palestra Sterlino.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):

"Da una lettera...

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L'assessore allo Sport, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla palestra Sterlino.

La domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord):

"Da una lettera alla stampa pare che la situazione della chiusura della palestra dello Sterlino che impegnava più di 300 atleti virtus (ginnastica); a questo proposito, chiedo al Sindaco e alla Giunta:
di sapere come ritengano di operare e se sia possibile trovare una soluzione alternativa per gli atleti, pur non essendo la struttura interessata di nostra proprietà, ma lo sport è un patrimonio comune;
come far fronte al lento degrado a cui va incontro l'intero complesso (piscina e palestra compresa)".

La risposta dell'assessore allo Sport, Luca Rizzo Nervo:

"Conosco la situazione dello Sterlino perché me ne sto occupando da due anni ed ho contribuito, assieme ad altre istituzioni e al Cusb, ad evitare una chiusura annunciata dell'impianto quando lo storico proprietario, il Coni - massimo ente di promozione sportivo del nostro Paese - ha dichiarato quell'impianto non strategico per le attività sportive, probabilmente riferendosi a quelle del Coni essendo invece strategico per le attività sportive della nostra città ed ha deciso di mettere in vendita lo Sterlino, e nel caso non si fosse trovato un compratore di chiudere l'impianto. Abbiamo lavorato alacremente evitando la chiusura dello Sterlino e trovando, attraverso la disponibilità del Cusb, una soluzione che ha poi visto il passaggio di proprietà dal Coni al Cusb dell'impianto e la conseguente gestione Cusb dello Sterlino da un anno a questa parte.

Il Comune ha continuato anche in questo anno ad occuparsi dello Sterlino, sin dal momento dell'acquisto, segnalando un primo elemento di preoccupazione che derivava dal fatto che il Cusb aveva deciso di girare, in forma di cessione del credito, il contributo del Comune di Bologna di 490.000 euro che noi diamo per l'acquisto di spazi acqua - ovviamente come un contributo per agevolare a fronte di un servizio che viene erogato - ci siamo preoccupati quando abbiamo saputo che quei 490.000 euro erano stati ceduti al credito sportivo per pagare il mutuo. Siamo stati sempre rassicurati fino a quando nel settembre 2013 è emersa la difficoltà che la gestione del Cusb stava attraversando e che il commissariamento era imminente. Rispetto a quello che lei diceva, consigliera, le dico l'evoluzione di questi giorni: il commissariamento a questo punto è ufficiale, sono stati nominati due commissari dal Cusi nazionale per gestire la situazione dello Sterlino di Bologna, nella persona del dott. Dima e del vicepresidente del Cusi nazionale, il dott. Lentini. Abbiamo dunque un'interlocuzione con un soggetto che ha anche potestà di scegliere, decidere ed ho già incontrato uno dei commissari, avendo prima incontrato i precedenti amministratori per valutare la situazione.

A seguito della dichiarazione di inagibilità della palestra, il Comune si è attivato per verificare se all'interno del proprio patrimonio vi fosse una struttura che potesse consentisse di trasferirvi temporaneamente le attività di ginnastica artistica delle società Gymnica e Virtus che lì operano. Purtroppo l'Amministrazione non ha a disposizione immobili con le caratteristiche necessarie alle esigenze di tale attività, basti pensare che serve una struttura con una lunghezza di oltre 30 metri, ed un'altezza di cinque metri, per consentire gli allenamenti degli agonisti. Pur essendo il rapporto tra società di ginnastica e Cusb un rapporto tra privati a cui il Comune è totalmente estraneo dal punto di vista formale, si sta tuttavia procedendo a sopralluoghi per verificare il costo degli interventi necessari per ripristinare l'agibilità e la messa a norma della palestra e valutare assieme a Cusb e alle società affittuarie ogni possibile ipotesi di soluzione in tempi brevi. Soluzione non solo in riferimento alla situazione della palestra, ma complessiva dell'impianto Sterlino. Alla fine di questo mio intervento avrò un incontro con il Cusb e con alcune società che lì operano per fare prime valutazione e provare a trovare delle soluzioni strutturali.

Essendo la struttura di proprietà privata ogni iniziativa dell'Amministrazione non può che essere subordinata alle intenzioni della proprietà che, appunto, stiamo verificando in queste ore. Ieri il vicepresidente del Cusi ha avuto modo di dire, in un'intervista, che c'è la necessità che Università e Comune si prendano a cuore la situazione dello Sterlino perché con 490.000 euro non si riesce a pagare neppure il credito sportivo. Ovviamente, oltre a segnalare ulteriormente che quei 490.000 euro non erano per il credito sportivo, ma per la gestione dell'impianto, posso assicurare un impegno a trovare una soluzione fondamentale per lo sport bolognese, sia in riferimento all'attività della ginnastica artistica che l'attività natatoria dello Sterlino che concentra oltre il 30% dell'attività natatoria cittadina".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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