QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA NOMINA DEL SOVRINTENDENTE DEL TEATRO COMUNALE A DIRETTORE ARTISTICO DELLACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA
L'assessore Alberto Ronchi, ha risposto in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S) in merito alla
Domanda del consigliere Piazza
"Alla luce delle notizie apparse sulla stampa relative alla nomina di...
Pubblicato il:
Descrizione
L'assessore Alberto Ronchi, ha risposto in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (M5S) in merito alla
Domanda del consigliere Piazza
"Alla luce delle notizie apparse sulla stampa relative alla nomina di Nicola Sani Sovrintendente del Teatro Comunale a direttore artistico dell’Accademia musicale Chigiana, si pone la seguente domanda di attualità: per sapere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica della nomina; per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se credono che questo nuovo incarico possa influire sulla già gravosa attività del Sovrintendente nella gestione del Teatro Comunale".
Risposta dell'assessore Ronchi:
Grazie, per quanto riguarda gli incarichi, a parte fare i complimenti al Sovraintendente non so bene che cosa dovremo fare noi; il Sovraintendente è libero e mi pare che questi incarichi non siano allo stesso livello di quello alla Sovraintendenza del Teatro Comunale. Poi penso che il modo di guardare con una visone non localistica ad un'attività che deve essere di tipo internazionale è vuol dire avere la possibilità di costruire rapporti con istituzioni musicali della più diversa tipologia. Dunque sinceramente non vedo il problema. Tra l'altro ci siamo dati un'organizzzazione che prevede una figura per la direzione generale che è il M°Macciardi, c'è una figura di direttore musicale che svolge anche una funzione di supporto alle scelte artistiche, quindi usciamo dalla logica del vecchio teatro Conunale e entriamo nella logica del nuovo Teatro Comunale: è una sfida anche di innovazione rispetto alla governance, che prevede per il Sovraintendente un incarico importante, ma comunque coadiuvato da figure che garantiscono in modo assolutamente tranquillo il lavoro del Teatro. Per quanto riguarda gli incontri con la commissione, di certo faremo in modo di organizzarli, però francamente, tre mesi e un giorno, per quanto riguarda la programmazione del Teatro - tenendo conto che abbiamo appena rinnovato il Consiglio di Indirizzo, che subito dopo è stato nominato il Sovraintendente e subito dopo è stato nominato il M°Macciardi - insomma è pochissimo tempo che il Teatro è stato rinnovato e che è entrato in funzione e oltre tutto in questi mesi ci sono stati ripetuti incontri a livello ministeriale per discutere il piano di risanamento e c'è anche una Stagione da completare e una Stagione nuova da mettere in cantiere. Insomma credo che nel tempo più breve possibile, come è giusto, ci sarà la possibilità di un incontro tra chi dirige il Teatro Comunale di Bologna e il Consiglio Comunale, ma francamente quando sento dire "già" tre mesi, mi meraviglio, perché tre mesi sono pochissimo tempo, non vedo questo grave ritardo.
Comunque capisco e condivido il fatto che ci debba essre un confronto e che quindi al più presto ci debba essere questo incontro e mi farò carico di organizzarlo, tenendo conto degli impegni gravosi dovuti al fatto che siamo in una fase particolare e voglio sottolineare che abbiamo già ottenuto dei risultati straordinariamente importanti, perché essere riusciti a rispettare tutti i dettami della legge Bray e le modalità per accedere al piano di risanamento e ora trovarci davanti a questa ulteriore sfida che è quella di affrontare il bilancio ordinario. a questo proposito mi pare che siano anche uscite delle notizie, ci troviamo sempre di fronte al solito problema che è stato sottolineato da tutti i punti di vista e cioè senza l'aiuto dei privati il Teatro Comunale non va avanti, io lo dico dall'inizio di questo mandato, lo ribadisco ora, ma lo ha detto anche Nicola Sani ed è scritto nel Piano di risanamento, non c'entra nulla il Sovraintendente, perché può venire chiunque, ma senza l'aiuto dei privati non si va avanti. Ma ora stiamo lavorando anche su questo e abbiamo avuto alcune indicazioni positive, delle risposte positive - seppure in questo momento ancora interlocutorie - quindi c'è una certa sensibilità, sopratutto ora che abbiamo modificato in maniera strutturale la governance del Teatro e anche le sue condizioni economiche per accedere a quella quota che è necessaria per darci maggiore tranquillità. E' questo l'ultimo piccolo pezzo che dobbiamo garantire, ma sono fiducioso, perché stiamo proprio facendo un importante lavoro in questa direzione, lavoro di cui terremo informato il Consiglio. Per quanto riguarda poi l'incontro con il Sovraintendente e anche, visto il ruolo, con Macciardi, ritengo che in breve tempo saremo in grado di costruirlo. Grazie.
Domanda del consigliere Piazza
"Alla luce delle notizie apparse sulla stampa relative alla nomina di Nicola Sani Sovrintendente del Teatro Comunale a direttore artistico dell’Accademia musicale Chigiana, si pone la seguente domanda di attualità: per sapere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica della nomina; per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se credono che questo nuovo incarico possa influire sulla già gravosa attività del Sovrintendente nella gestione del Teatro Comunale".
Risposta dell'assessore Ronchi:
Grazie, per quanto riguarda gli incarichi, a parte fare i complimenti al Sovraintendente non so bene che cosa dovremo fare noi; il Sovraintendente è libero e mi pare che questi incarichi non siano allo stesso livello di quello alla Sovraintendenza del Teatro Comunale. Poi penso che il modo di guardare con una visone non localistica ad un'attività che deve essere di tipo internazionale è vuol dire avere la possibilità di costruire rapporti con istituzioni musicali della più diversa tipologia. Dunque sinceramente non vedo il problema. Tra l'altro ci siamo dati un'organizzzazione che prevede una figura per la direzione generale che è il M°Macciardi, c'è una figura di direttore musicale che svolge anche una funzione di supporto alle scelte artistiche, quindi usciamo dalla logica del vecchio teatro Conunale e entriamo nella logica del nuovo Teatro Comunale: è una sfida anche di innovazione rispetto alla governance, che prevede per il Sovraintendente un incarico importante, ma comunque coadiuvato da figure che garantiscono in modo assolutamente tranquillo il lavoro del Teatro. Per quanto riguarda gli incontri con la commissione, di certo faremo in modo di organizzarli, però francamente, tre mesi e un giorno, per quanto riguarda la programmazione del Teatro - tenendo conto che abbiamo appena rinnovato il Consiglio di Indirizzo, che subito dopo è stato nominato il Sovraintendente e subito dopo è stato nominato il M°Macciardi - insomma è pochissimo tempo che il Teatro è stato rinnovato e che è entrato in funzione e oltre tutto in questi mesi ci sono stati ripetuti incontri a livello ministeriale per discutere il piano di risanamento e c'è anche una Stagione da completare e una Stagione nuova da mettere in cantiere. Insomma credo che nel tempo più breve possibile, come è giusto, ci sarà la possibilità di un incontro tra chi dirige il Teatro Comunale di Bologna e il Consiglio Comunale, ma francamente quando sento dire "già" tre mesi, mi meraviglio, perché tre mesi sono pochissimo tempo, non vedo questo grave ritardo.
Comunque capisco e condivido il fatto che ci debba essre un confronto e che quindi al più presto ci debba essere questo incontro e mi farò carico di organizzarlo, tenendo conto degli impegni gravosi dovuti al fatto che siamo in una fase particolare e voglio sottolineare che abbiamo già ottenuto dei risultati straordinariamente importanti, perché essere riusciti a rispettare tutti i dettami della legge Bray e le modalità per accedere al piano di risanamento e ora trovarci davanti a questa ulteriore sfida che è quella di affrontare il bilancio ordinario. a questo proposito mi pare che siano anche uscite delle notizie, ci troviamo sempre di fronte al solito problema che è stato sottolineato da tutti i punti di vista e cioè senza l'aiuto dei privati il Teatro Comunale non va avanti, io lo dico dall'inizio di questo mandato, lo ribadisco ora, ma lo ha detto anche Nicola Sani ed è scritto nel Piano di risanamento, non c'entra nulla il Sovraintendente, perché può venire chiunque, ma senza l'aiuto dei privati non si va avanti. Ma ora stiamo lavorando anche su questo e abbiamo avuto alcune indicazioni positive, delle risposte positive - seppure in questo momento ancora interlocutorie - quindi c'è una certa sensibilità, sopratutto ora che abbiamo modificato in maniera strutturale la governance del Teatro e anche le sue condizioni economiche per accedere a quella quota che è necessaria per darci maggiore tranquillità. E' questo l'ultimo piccolo pezzo che dobbiamo garantire, ma sono fiducioso, perché stiamo proprio facendo un importante lavoro in questa direzione, lavoro di cui terremo informato il Consiglio. Per quanto riguarda poi l'incontro con il Sovraintendente e anche, visto il ruolo, con Macciardi, ritengo che in breve tempo saremo in grado di costruirlo. Grazie.
A cura di
Piazza Maggiore, 6