QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ASP


L'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Facci (FI) sulla gestione del patrimonio immobiliare dell'ASP.

Domanda d'attualità del consigliere Facci:
"Premesso che la stampa - Corriere di ...

Descrizione

L'assessore alla Sanità, Luca Rizzo Nervo, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Facci (FI) sulla gestione del patrimonio immobiliare dell'ASP.

Domanda d'attualità del consigliere Facci:
"Premesso che la stampa - Corriere di Bologna, 4 giugno, p.3 - riferisce il caso di un alloggio ASP assegnato alla figlia dell'Assessore Regionale Marzocchi, garantito da una fideiussione esterna;
che tra le condizioni di accesso agli immobili non risultano essere contemplate le fideiussioni;
che però l'Assessore Regionale Marzocchi asserisce che tale metodologia è seguita anche in altri casi.
Chiede di conoscere il pensiero della giunta in merito a quanto riferisce l'Assessore Regionale;
altresì, chiede di conoscere se, secondo l'amministrazione comunale, gli immobili in gestione all'ASP debbano essere locati a persone in difficoltà economica, oppure se invece gli stessi possano essere messi a reddito indipendentemente dalla capacità economica dei conduttori;
inoltre, chiede se ritiene che nella gestione del patrimonio immobiliare le ASP adottino criteri di correttezza e di trasparenza, nonché di buona amministrazione".

Risposta dell'assessore Rizzo Nervo:

"Appena letta anche noi la notizia abbiamo immediatamente richiesto ad Asp IRIDeS di questa vicenda e per queste informazioni che ora fornisco all'aula sono l'esito di questo confronto con Asp Irides che ci ha comunicato come l'alloggio in questione, di ridotte dimensioni (40 mq di superficie calpestabile) è ubicato in un palazzo di pregio storico in via Castiglione per i quali l'ente applica il canone concordato a livello massimo. L'alloggio era sfitto dal 7 febbraio 2013, a seguito del rilascio del precedente affittuario, ed è stato pubblicizzato ai sensi delle regole vigenti, nel mese di dicembre 2012 ad un canone pari ad un valore di 12,35 euro a mq.
Tale valore corrisponde al valore massimo dell'Accordo Territoriale siglato nel 2008 con una maggiorazione per immobile di pregio pari all'8%. Ora il canone concordato massimo per il medesimo alloggio prevede, ai sensi dell'Accordo Territoriale siglato a ottobre 2013, un valore massimo pari 10,58 euro al metro quadro.
All'avviso pubblico ha partecipato un solo candidato, che successivamente si è ritirato, di seguito, sempre in applicazione delle regole vigenti, si è proceduto alla redazione di una graduatoria delle domande pervenute ma i contatti con i richiedenti hanno dato esito negativo. LAsp IRIDeS ha proceduto quindi a pubblicizzare l'immobile tramite il sito dell'Asp IRIDeS e tramite siti gratuiti in internet da luglio 2013 a dicembre 2013 quando è giunta ad Asp IRIDeS la nuova richiesta degli attuali affittuari. Il contratto stipulato rispetta le condizioni reddituali previste dalle regole vigenti: risultano infatti tre cointestatari coobbligati (e non due come riportato dalla stampa) che hanno prodotto una documentazione reddituale complessiva sulla quale il canone corrisposto non pesa più del 40%.
Asp IRIDeS ha pertanto agito nel rispetto della vigenti regolamentazioni, garantendo la redditività in un momento di estrema difficoltà del mercato delle locazioni come quello attuale, al fine di evitare il perdurare delle sfittanze che generano mancati introiti. E' bene ricordare infine, in relazione anche a una domanda del consigliere che tali rendite garantiscono la copertura dei servizi erogati sul territorio a favore dei minori da parte di Asp IRIDeS e quindi certamente una parte degli immobili è dedicata ai servizi, una parte di patrimonio cosiddetto indisponibile, vi è invece una parte di patrimonio disponibile rispetto alla quale è non solo giusto ma anche opportuno provare a recuperare la massima redditività appunto per finanziare i servizi che Asp IRIDeS produce
Si specifica infine anche che gli immobili di proprietà dell'ASP non sono ERP (edilizia residenziale pubblica). Gli immobili di pregio storico vengono locati a canoni di libero mercato. In base al Regolamento requisito indispensabile è documentare un reddito imponibile IRPEF del nucleo per il quale il canone di locazione annuale non incida più del 40%. Il patrimonio immobiliare delle ASP è gestito applicando i Regolamenti dell'ente e gli atti di indirizzo del Consiglio di Amministrazione. Quindi sono certo che la documentazione, le motivazioni addotte ridimensionano del tutto il caso che è uscito sulla stampa fornite da Asp IRIDeS confermano che si siano adottati criteri di correttezza e trasparenza e di buona amministrazione. E' indubbio che, sopratutto in relazione al patrimonio l'occasione della definitiva unificazione dell'Asp IRIDeS nell' "Asp città di Bologna" e quindi la realizzazione di un'unica grande Asp per i servizi alla persona della città di Bologna, possa e debba essere ulteriormente un'occasione di riflessione circa l'utilizzo degli immobili di un ricco patrimonio immobiliare disponibile e anche per le sue ancor più piene forme di comunicazione e trasparenza rispetto al loro utilizzo, cosa che già oggi, ci tengo a sottolinearlo, avviene nelle forme previste dai regolamenti dell'Asp IRIDeS stessa".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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