QUESTION TIME, CHIARIMENTI SULLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE "IO VADO E NON EVADO" E SUI CONTROLLI TPER


L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla campagna di sensibilizzazione "Io vado e non evado" e sui contr...

Descrizione

L'assessore alla Mobilità Andrea Colombo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sulla campagna di sensibilizzazione "Io vado e non evado" e sui controlli Tper.

La domanda della consigliera Cocconcelli:
"Visto l'articolo di stampa relativo ai controlli effettuati dall'Azienda TPER sui propri mezzi di trasporto, si chiede al Sindaco e alla Giunta se ritenga sia il caso di, oltre a continuare la campagna di sensibilizzazione "io vado e non evado" che indubbiamente sta dando risultati positivi anche in termini di risanamento delle finanze dell'azienda stessa ma rappresenta in ogni caso appunto campagne che vengono avviate una tantum, farsi portavoce presso la Regione Emilia Romagna affinchè venga modificata la norma legislativa e consentire l’utilizzo anche di personale appartenente a istituti di vigilanza privata raggiungendo così l'obiettivo di garantire sicurezza e rispetto delle regole di viaggio".

La risposta dell'assessore Colombo:

"Pochi giorni fa è partita una nuova fase della campagna Io vado non evado, avviata per la prima volta da Tper nel novembre 2012 contro l'evasione tariffaria e per il rispetto delle regole e del senso civico a bordo degli autobus. E' una campagna che non si vedeva da anni a Bologna, soprattutto nei risultati che ha portato. Voglio infatti ricordare che nei primi mesi del 2013 sono state fatte delle rilevazioni specifiche i cui risultati sono confermati anche per i periodi successivi, verificando che sul servizio urbano di Bologna la percentuale di passeggeri non paganti è scesa dall'8,5 per cento dei mesi precedenti la campagna al 7,4 per cento come dato medio del 2012 e al 6,5 per cento come dato del 2013.

La cosa più importante è che il trend che la campagna ci segnala riguarda anche il parallelo incremento delle vendite di biglietti e abbonamenti. In particolare il 3% in più di biglietti acquistati sul bus, l'8% in più di quelli acquistati nelle rivendite a terra e addirittura un boom del più 15% degli abbonamenti mensili, segno tangibile di uno spostamento dell'utenza verso titoli sempre più fidelizzanti e convenienti, anche per il blocco delle tariffe che abbiamo disposto più di un anno fa e una risposta positiva della cittadinanza all'impegno di utilizzare il trasporto pubblico.

I buoni risultati raggiunti hanno spinto Tper a rendere la campagna in via strutturale e consolidata a cadenza periodica. Da questo lunedì è ripartita una delle fasi di potenziamento delle verifiche e sarà probabile incontrare alle fermate e sugli autobus, oltre ai controllori, dei dipendenti e dirigenti di Tper in pettorina gialla. Sono state formate squadre di 4 addetti composti da due verificatori e due colleghi a supporto. La fase iniziata il 5 maggio ha voluto porre un particolare accento sul richiamo al corretto utilizzo dei mezzi pubblici e del rispetto delle porte di accesso e uscita dei bus, un tema che è spesso fonte di discussione tra passeggeri.

Rispetto alla sua richiesta di impiego di istituti di vigilanza privata, voglio ricordare che è attivo dal 2008 un protocollo d'intes aocn le forze dell'ordine che prevede due cose fondamentali: la prima è la presenza di pattuglie in borghese nei bus che ha permesso più volte di intervenire nei confronti di borseggiatori o passeggeri che hanno presentato reazioni violenze. Il secondo tema fondamentale è il collegamento diretto tra la centrale operativa di Tper e quelle delle forze dell'ordine che ha consentito negli episodi di aggressione che ci sono stati quasi sempre di prendere i responsabili.
Quindi, credo che ci sia una presenza significativa tra controllori e dipendenti di Tper durante le campagne, a cui si aggiungono le forze dell'ordine in borghese.

Riguardo l'utilizzo di pattuglie di vigilanza privata, sottolineo che è in corso a livello nazionale una riforma del trasporto pubblico locale in cui anche questo tema del è attualmente in discussione da parte del Parlamento. Aspettiamo di capire qual è l'orientamento del legislatore, sapendo però che sui temi di sicurezza, rispetto delle regole del senso civico questa città e la sua azienda trasporti non è ferma, anzi dal 2012 ha intrapreso una campagna all'avanguardia a livello nazionale. Anzi, mi risulta che anche altre città stanno iniziando ad adottare questa formula".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

Back to top