QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL RACKET DEI LAVAVETRI
L'assessore Nadia Monti ha risposto questa mattina , in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL - FI) in merito al racket dei lavavetri.
Domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Si chied...
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L'assessore Nadia Monti ha risposto questa mattina , in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Lorenzo Tomassini (PDL - FI) in merito al racket dei lavavetri.
Domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Si chiede all'Amministrazione comunale se non ritenga allarmante l'aggressione riportata dalla stampa e di sapere cosa si stia facendo per debellare il racket dei lavavetri che imperversa in città".
Risposta dell'assessore Monti:
"L'attività dei lavavetri è punita dal regolamento di pulizia urbana che prevede, oltre all'applicazione di una sanzione amministrativa, anche la sanzione accessoria e il sequestro degli oggetti utilizzati per commettere la violazione. E' un'attività che insiste sul territorio della nostra città, come di altre città da diversi anni, sulla base di un comportamento caratterizzato dall'estrema volatilità e alternanza di questi soggetti che la praticano, e dalle caratteristiche intrinseche ed inevitabili dell'organizzazione viabilistica. L'azione di contrasto a tale fenomeno è continua, diffusa e articolata, essendo attuata attraverso personale appartenente sia a nuclei territoriali del Corpo della Polizia municipale, che al reparto sicurezza antidegrado, nonché al reparto attività produttive. Gli interventi sono effettuati sia da personale in uniforme, che in abiti civili, nell'ambito dell'ordinaria attività di servizio ma anche nel corso di specifici interventi finalizzati a prevenire e reprimere illeciti, nonché ad appurare ogni eventuale circostanza di tale diffusa pratica. A riprova del massiccio impegno posto in campo dalla Polizia municipale, lo scorso anno sono state elevate 488 contravvenzioni di cui 427 con relativo sequestro del materiale utilizzato. L'Amministrazione comunale assieme alla Polizia municipale assicura e assicurerà ogni possibile impegno nella prosecuzione dell'attività di vigilanza, finalizzata alla repressione e alla prevenzione del fenomeno nell'ottica non solo del contenimento, ma anche nella convinzione che la pressione esercitata stia validamente contribuendo alla generale diminuzione dello stesso come si può desumere dal percettivo raffronto tra la situazione odierna e quella di pochi anni fa".
Domanda d'attualità del consigliere Tomassini:
"Si chiede all'Amministrazione comunale se non ritenga allarmante l'aggressione riportata dalla stampa e di sapere cosa si stia facendo per debellare il racket dei lavavetri che imperversa in città".
Risposta dell'assessore Monti:
"L'attività dei lavavetri è punita dal regolamento di pulizia urbana che prevede, oltre all'applicazione di una sanzione amministrativa, anche la sanzione accessoria e il sequestro degli oggetti utilizzati per commettere la violazione. E' un'attività che insiste sul territorio della nostra città, come di altre città da diversi anni, sulla base di un comportamento caratterizzato dall'estrema volatilità e alternanza di questi soggetti che la praticano, e dalle caratteristiche intrinseche ed inevitabili dell'organizzazione viabilistica. L'azione di contrasto a tale fenomeno è continua, diffusa e articolata, essendo attuata attraverso personale appartenente sia a nuclei territoriali del Corpo della Polizia municipale, che al reparto sicurezza antidegrado, nonché al reparto attività produttive. Gli interventi sono effettuati sia da personale in uniforme, che in abiti civili, nell'ambito dell'ordinaria attività di servizio ma anche nel corso di specifici interventi finalizzati a prevenire e reprimere illeciti, nonché ad appurare ogni eventuale circostanza di tale diffusa pratica. A riprova del massiccio impegno posto in campo dalla Polizia municipale, lo scorso anno sono state elevate 488 contravvenzioni di cui 427 con relativo sequestro del materiale utilizzato. L'Amministrazione comunale assieme alla Polizia municipale assicura e assicurerà ogni possibile impegno nella prosecuzione dell'attività di vigilanza, finalizzata alla repressione e alla prevenzione del fenomeno nell'ottica non solo del contenimento, ma anche nella convinzione che la pressione esercitata stia validamente contribuendo alla generale diminuzione dello stesso come si può desumere dal percettivo raffronto tra la situazione odierna e quella di pochi anni fa".
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