QUESTION TIME, CHIARIMENTI SUL PIANO NEVE


L'assessore con delega alla Protezione Civile, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sul Piano neve.

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

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L'assessore con delega alla Protezione Civile, Riccardo Malagoli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord) sul Piano neve.

La domanda d'attualità della consigliera Lucia Borgonzoni (Lega nord):

"Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa quotidiana, relative al piano neve 2013-2014, si chiede al Sindaco e alla Giunta:
per quale motivo la Giunta ha deciso di affidare ancora a Bologna Gestione Strade la gestione del piano neve, considerato che lo scorso anno la stessa società si era resa disponibile a risolvere il contratto;
se il piano neve 2013 - 2014 è stato stilato con la collaborazione del Settore Gare oppure se è stato stilato esclusivamente da Bologna Gestione Strade ed in quest'ultimo caso si chiede di sapere il motivo per cui i quartieri non hanno collaborato con tale piano, considerato che essi hanno una conoscenza del territorio ben definito;
se anche quest'anno le regole di ingaggio prevedono una presenza remunerata economicamente nella cosiddetta fase della Pre-allerta ed allerta;
i motivi che hanno portato l'Assessorato a prevedere la nomina di un direttore di servizio per il Piano Neve e se quest'ultimo sarà responsabile in prima persona della gestione di tale piano e cosa vuole dire essere responsabile;
se quest'anno sarà possibile evitare di sanzionare i conventi di suore di clausura per la mancata pulizia del marciapiede dalla neve e se non ritenga pertanto sia il caso di dotare i mezzi spazzaneve di una mappa di conventi presenti in città al fine di svolgere tale servizio per loro conto, considerato che spalare la neve non è un'attività raccomandata e chi non lo sa, rischia di morire. Infatti, basta guardarsi in giro per accorgersi che a spalare la neve sono spesso anziani, anche perché hanno più tempo libero, ma non dovrebbero farlo perché quando si spala la neve si fa uno sforzo di resistenza, come il sollevamento pesi, che aumenta il post carico, poiché il badile riempito oppone un peso importante. Occorre sollevare il badile, girarsi e buttare la neve da un'altra parte. Chiedo pertanto se i volontari che saranno a disposizione dei quartieri dovranno presentare una certificazione che attesti che possono svolgere l'attività sopra descritta, essendo di sana e robusta costituzione, oppure se tali aspetti non verranno considerati".

La risposta dell'assessore Riccardo Malagoli letta in aula dall'assessore Andrea Colombo:

"Gentile Consigliera Borgonzoni, in merito alla Sua domanda di attualità sul Piano Neve 2013 – 2014, sentito il Settore competente sono ad esporle puntualmente quanto segue.
Prima domanda. Mi consenta, prima di rispondere, una breve cronistoria di come è avvenuto l'affidamento. Con la stagione invernale 2010 – 2011 il servizio viabilità invernale è stato dismesso da parte di HERA. Dal momento in cui il servizio neve era stato esternalizzato sono trascorsi quasi quattro decenni e l'Amministrazione, per ovvi motivi, non aveva mantenuto una struttura dedicata per la gestione di tale attività. Pertanto, la decisione di aggiungere questa attività al contratto di Global Service Strade in corso è principalmente data dal fatto che il servizio di viabilità invernale, che consta nella salatura preventiva e nello sgombero neve, è complementare al servizio di manutenzione della rete stradale (Global Service). L'aggiudicatario del servizio di Global Service, con appalto fino ad aprile 2014, ha la conoscenza del patrimonio dato in gestione, sia sul piano strutturale che della classificazione e delle criticità delle strade e dei marciapiedi. Il gestore del Global Service, inoltre, adotta un sistema informatico di pianificazione e di rendicontazione delle attività utilizzato e condiviso dal Settore Manutenzione Strade del Comune di Bologna. Per questi motivi si è ritenuto opportuno ed efficace affidare il servizio di viabilità invernale all’Appaltatore del Global Service.
Seconda domanda. Quanto affermato non trova riscontro nelle reali ed effettive modalità di aggiornamento del Piano neve. Si deve premettere, infatti, che il documento denominato "Piano neve" deve essere aggiornato, per obbligo contrattuale, ogni anno entro il mese di ottobre da BGS, società affidataria del contratto Global Service Strade, quindi deve essere valutato ed approvato dal Comune. Al fine di provvedere all'aggiornamento si tengono specifiche riunioni con la struttura dedicata alla manutenzione strade, con i referenti dei Quartieri, con i referenti degli altri Settori/Servizi comunali coinvolti (Mobilità, Scuole, Patrimonio, Verde, ecc.), con gli Enti Terzi che devono provvedere in proprio alle proprie proprietà e pertinenze (ospedali, Aeroporto, ferrovie, Provincia, Regione, ecc.) e con la struttura Comunale della Protezione Civile.
Terza domanda. Il contratto prevede un'opportuna e dovuta ripartizione dei compensi che tiene conto dei costi fissi organizzativi e dei costi variabili correlati al verificarsi dei fenomeni nevosi. Il servizio consta di due prestazioni: servizio a canone e prestazioni e forniture a misura. Il servizio a canone è composto da tre voci distinte: disponibilità dei mezzi d’opera con personale, centro operativo e servizi tecnici meteo, magazzini e logistica. Invece le prestazioni e forniture riguardano le attività da mettere in campo in caso di ghiaccio e neve: tariffe, con le dovute indennità, per i mezzi a caldo (spazzaneve, autocarri, spargisale, ecc..), tutti con assicurazione ed omologazione, tariffe, con le dovute indennità, per personale tecnico e spalatori, infine forniture dei cloruri antighiaccio.
Quarte domanda. Non occorre la nomina di un direttore di servizio per il Piano neve da parte dell'Assessorato, in quanto la funzione è assolta dal Responsabile del Procedimento (RUP) del contratto Global Service Strade e le funzioni e i compiti del RUP son definiti all'art. 10 del Regolamento di attuazione del DL 12 aprile 2006, n. 163 approvato con DPR 207 del 5 ottobre 2010.
Quinta domanda. Premesso che i privati, compresi gli ordini religiosi, devono provvedere in proprio alla pulizia dei marciapiedi di loro competenza, penso che Lei citi volutamente i Conventi delle Suore di Clausura poiché, proprio obbedendo alla regola di alcuni ordini religiosi, che disciplina l'entrata e l'uscita dalle loro case, non potrebbero fisicamente recarsi all'esterno a spalare la neve. Mi preme precisare che anche in condomini a volte composti da sole persone anziane, che hanno sicuramente tempo libero, ma non sufficiente energia per compiere l'esercizio del sollevamento pala e di rotazione della medesima che Lei prima descriveva, omettendo di precisare che vi è l'aggravante della condizione climatica avversa e il conseguente possibile aumento del rischio cardiovascolare, ci si limita ad incaricare una ditta del settore che compia il lavoro al posto dei condomini. Così come avviene, o dovrebbe avvenire, in ogni spazio privato e in ogni pertinenza di edifici privati.
Per quanto riguarda i volontari che saranno a disposizione dei Quartieri, penso Lei voglia riferirsi agli Assistenti Civici i quali, per ottenere tale qualifica devo ottemperare al vigente Regolamento, dotandosi di certificato medico di idoneità psicofisica".

Ultimo aggiornamento: 14/03/2025

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